XLII.
(1) ECCO IL MIO SERVO... — Qui le parole non indicano, come prima,
l'Israele visibile, o anche ideale, ma Colui che è il centro di
entrambi, con attributi che si riproducono nel suo popolo nella misura
della loro realizzazione dell'ideale. “Eletto” è un'altra delle
parole con cui Isaia ha pla... [ Continua a leggere ]
NON PIANGERÀ... — L'ideale di maestro di Isaia, ma in parte
realizzato in se stesso, è quello di uno esente dalla violenza dei
sentimenti forti, calmo nella serenità dell'autorità, forte nella
sua vasta e pietosa simpatia. I falsi profeti potrebbero delirare come
in frenesia orgiastica. Ci viene in... [ Continua a leggere ]
NON SPEZZERÀ UNA CANNA AMMACCATA... — Le debolezze fisiche, morali,
spirituali sono tutte portate sotto la stessa similitudine. In un
altro contesto l'immagine ci ha incontrato in Isaia 36:6 . Il semplice
negativo “non si spezzerà” implica, come nella retorica di tutti
i tempi, l'estremo opposto, la... [ Continua a leggere ]
EGLI NON MANCHERÀ NÉ SI SCORAGGERÀ... — Entrambi i verbi in
ebraico rimandano a quelli del versetto precedente, _Egli non brucerà
debolmente né si stritolerà,_ come per insegnare che nell'aiutare
gli altri a fortificare e a illuminare, i servi di il Signore, secondo
lo schema del _del_ Servo, guadag... [ Continua a leggere ]
LUI CHE HA CREATO. — L'accumulo di attributi divini, come aumento
della solennità di una rivelazione, ha un precedente parallelo in
Amos 5:8 ; una successiva in Zaccaria 12:1 .... [ Continua a leggere ]
TI HO CHIAMATO CON GIUSTIZIA... — Le parole si applicano al
servitore personale. La sua chiamata era conforme all'assoluta
giustizia di Dio, manifestandosi nell'amore.
UN PATTO DI POPOLO. — Il contesto limita il “popolo” a Israele.
Il “servo del Signore” deve essere in se stesso non solo il
mediato... [ Continua a leggere ]
PER APRIRE GLI OCCHI CIECHI. — Il profeta deve aver sentito il
contrasto tra questo e la sua stessa missione ( Isaia 6:10 ). Tutte le
parole indicano benedizioni spirituali. (Comp. La chiamata di San
Paolo in Atti degli Apostoli 26:18 .
) La “prigione” è quella dell'egoismo e del peccato che
impedi... [ Continua a leggere ]
IO SONO IL SIGNORE.... — Il profeta coglie il pieno significato del
nome rivelato in Esodo 3:15 . Ne consegue che Dio non può guardare
con indifferenza al trasferimento all'“immagine scolpita” del
culto a Lui dovuto. Con la sua visione di Ciro ancora presente ai suoi
pensieri, il profeta insiste anc... [ Continua a leggere ]
CANTATE AL SIGNORE UN CANTO NUOVO. — Le parole sono familiari nei
Salmi ( Salmi 33:3 ; Salmi 40:3 ; Salmi 98:1 ) e probabilmente sono
citate da loro. L'unico tocco di localizzazione definita si trova
nella menzione di Kedar.
(Vedi Nota su Isaia 21:16 .) A partire da questo, gli altri termini
acquist... [ Continua a leggere ]
IL SIGNORE USCIRÀ... — L'immagine arditamente antropomorfa prepara
la strada per l'immagine ancora più terribile di Isaia 63:1 , che
appartiene esteriormente alla stessa regione. Come destato dal sonno,
Geova suscita la sua gelosa indignazione contro gli idoli, che
sembravano addormentati, e si prec... [ Continua a leggere ]
HO TACIUTO PER MOLTO TEMPO... — Il cambiamento di persona indica che
l'oratore è Geova. "Molto tempo", letteralmente, _per un'età_ o
_un'eternità. _Ciò che in realtà si intende è il periodo
dell'esilio, durante il quale, fino all'avvento del liberatore, non vi
era stata alcuna interposizione da part... [ Continua a leggere ]
FARÒ MONTAGNE DESOLATE... — L'intera descrizione è simbolica e
indica la sottomissione delle nazioni pagane, i "fiumi" e le "stagni"
che probabilmente rappresentano i regni del Tigri e dell'Eufrate (
Isaia 8:7 ). Tutto questo sembra un'opera puramente distruttiva, ma
attraverso di essa agisce tutta... [ Continua a leggere ]
SI VERGOGNERANNO MOLTO... — Manifestamente lo scioglimento di una
sezione. Le predette vittorie di Ciro porteranno vergogna e confusione
sugli adoratori degli idoli che lui, rappresentante di una fede più
pura, dovrebbe rovesciare.... [ Continua a leggere ]
ASCOLTA, SORDO... — Le parole formano l'inizio di una nuova sezione.
Il profeta sente o vede che il grande argomento non ha convinto come
avrebbe dovuto. Le persone a cui Geova parla tramite lui sono ancora
spiritualmente cieche e sorde, e quella gente è idealmente il
servitore del Signore ( Isaia 4... [ Continua a leggere ]
SORDI, COME IL MIO MESSAGGERO ... - Il lavoro del messaggero di Dio
era stato l'ideale di Isaia, come era del _l'_ serva in cui l'ideale
è stato realizzato ( Romani 10:15 ; Isaia 42:1 ). Ma come potrebbe un
messaggero cieco e sordo, come l'attuale Israele, svolgere
efficacemente il suo lavoro? ( Sal... [ Continua a leggere ]
VEDERE MOLTE COSE... — Con una chiara visione del futuro, il profeta
vede che il futuro Israele sarà tanto lontano dall'ideale quanto lo
erano stati i suoi contemporanei. Nel lavoro effettivo _del_ Servo
troviamo il compimento della sua visione. Scribi e farisei sono come
coloro che “non imparano e... [ Continua a leggere ]
IL SIGNORE SI È COMPIACIUTO... — I tempi richiedono un cambiamento:
_Il Signore si è compiaciuto ..._ _ Ha fatto la sua legge grande e
gloriosa. _Questo era stato il Suo scopo e non l'aveva fallito. Aveva
fatto tutto quello che era possibile fare. (Comp. Isaia 5:4 ; Romani
9:4 .)... [ Continua a leggere ]
MA QUESTO È UN POPOLO DERUBATO E VIZIATO... — Difficile dire se il
profeta contempla lo stato degli esuli in Babilonia, o vede lontano
l'ennesimo esilio, conseguente a una seconda e più fatale caduta dal
vero ideale .
NESSUNO LIBERA... NESSUNO DICE: RIPRISTINA. - Il tono dello sconforto
sembra entr... [ Continua a leggere ]
CHI HA DATO JACOB PER UN BOTTINO...? — Ai sofferenti, sia
nell'esilio più vicino che più lontano, viene ricordato che hanno
portato su di sé le loro sofferenze, e che è Geova che li manda
nell'ira che, come mira alla loro restaurazione, non è che un altro
aspetto del Suo amore .... [ Continua a leggere ]
LA FURIA DELLA SUA RABBIA. — Meglio, _il calore ardente della sua
ira e la violenza della guerra. _Storicamente, le parole sembrano
trovare miglior compimento nelle “guerre e rumori di guerre” (
Matteo 24:6 ) che nella lunga equa continuazione dell'esilio.... [ Continua a leggere ]