LIII.
(1) CHI HA CREDUTO ALLA NOSTRA NOTIZIA?... — La domanda è stata
variamente interpretata come proveniente dalle labbra del profeta o di
Israele. Il primo punto di vista si raccomanda maggiormente, e
l'insolito plurale è spiegato dal fatto che associava mentalmente a
se stesso gli altri profeti... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ CRESCERÀ... — I tempi ebraici sono al perfetto, il futuro
è contemplato come già compiuto. Le parole presentano
contemporaneamente un parallelo e un contrasto con quelle di Isaia
11:1 . Lì l'immagine era quella di un forte germoglio vigoroso che
usciva dalla radice della casa di Davide. Qui l... [ Continua a leggere ]
È DISPREZZATO E RIFIUTATO. — Meglio, per l'ultima parola,
_abbandonato. _Questo era stato il coronamento del dolore del giusto
sofferente dell'Antico Testamento ( Giobbe 17:15 ; Giobbe 19:14 ). Era
per completare la prova del perfetto sofferente del Nuovo ( Matteo
26:56 ).
UN UOMO DI DOLORE... — Le... [ Continua a leggere ]
SICURAMENTE HA SOPPORTATO I NOSTRI DOLORI... — Le parole sono dette
come da coloro che prima avevano disprezzato il Servo di Geova, e
hanno appreso il segreto della sua umiliazione. "Dolore" e "dolore",
come prima, implicano "malattia" e "dolore", e l'applicazione del
testo da parte di san Matteo ... [ Continua a leggere ]
ERA FERITO... _— Contuso. _Entrambe le parole si riferiscono alla
morte che ha coronato le sofferenze del Servo. Anche quello era
vicario.
IL CASTIGO DELLA NOSTRA PACE , _cioè_ il castigo che conduce alla
pace, quella parola che comprende, come altrove, ogni forma di
benedizione. (Comp. il "rimprov... [ Continua a leggere ]
TUTTI NOI COME PECORE SI SONO SMARRITI... — La confessione
dell'Israele pentito ( Salmi 119:176 ), dell'umanità pentita ( 1
Pietro 2:25 ), era anche il pensiero presente alla mente del Servo,
come in Matteo 9:36 ; Giovanni 10:11 .
SI È POSATO SU DI LUI. — Meglio, come al margine, _ha fatto luce su
d... [ Continua a leggere ]
ERA AFFLITTO... — Più precisamente, si è _lasciato affliggere,_
come implicante l'accettazione volontaria della sofferenza.
NON APRÌ LA SUA BOCCA. — Il silenzio dell'assoluta acquiescenza,
come in Salmi 38:14 ; Salmi 39:9 .
COME UN AGNELLO AL MACELLO. — È suggestivo, in quanto attinente sia
alla qu... [ Continua a leggere ]
FU TRATTO DI PRIGIONE... — La preposizione ebraica ammette questa
traduzione, adottata da molti commentatori, come la descrizione
dell'oppressione e del processo iniquo che avevano preceduto la morte
del servo. Ammette ugualmente il senso, _per oppressione e per
giudizio; _e, nel complesso, questo d... [ Continua a leggere ]
E FECE LA SUA TOMBA... — Letteralmente, _uno_ (o, _loro_ ) gli
_assegnò una tomba ..._ Le parole sono spesso interpretate come
compiute nella crocifissione di nostro Signore tra i due ladroni e la
sua sepoltura nella tomba di Giuseppe d'Arimatea. Va notato, tuttavia,
(1) che ciò richiede un'inversio... [ Continua a leggere ]
EPPURE PIACQUE AL SIGNORE... — Le sofferenze del Servo sono riferite
non al caso o al destino, e nemmeno alla malvagità dei suoi
persecutori, ma all'assoluto “piacere” del Padre, che si manifesta
nella sua misura più piena in l'ora del fallimento apparente. (Comp.
Salmi 22:15 .)
QUANDO FARAI... — Me... [ Continua a leggere ]
VEDRÀ IL TRAVAGLIO... — Meglio, a _causa del travaglio della sua
anima, vedrà e sarà ristorato. _Possiamo trovare la spiegazione più
vera nelle parole: "Oggi sarai con me in paradiso" ( Luca 23:43 ). Il
ristoro _dopo il_ travaglio, a _causa_ del travaglio, era già
presente alla coscienza del soffere... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ DIVIDERÒ... — Il “grande” e il “potente” sono
parole che descrivono i re ei governanti dell'umanità. Il Servo, una
volta disprezzato e abbandonato, prende il suo posto con loro, anche
se non allo stesso modo, né con gli stessi mezzi. Possiamo avere echi
delle parole nella lingua di nostro Sig... [ Continua a leggere ]