(42-46) Chi è dunque quel fedele e saggio economo? — Vedi Note su Matteo 24:45 . Qui le parole vengono come risposta alla domanda di Pietro. La promessa fu pronunciata non solo per i Dodici, ma per ogni amministratore fedele e saggio. Le parole sono come il germe della parabola che espone la saggezza, ma non la fedeltà, dell'Economo ingiusto ( Luca 16:8 ).

Se sapienza e prudenza da sole meritassero la lode ivi accordata, che cosa sarebbe dovuto alla sapienza e alla fedeltà unite? Nelle parole di san Paolo: «Negli amministratori si richiede che l'uomo sia trovato fedele» ( 1 Corinzi 4:2 ), possiamo forse riconoscere una delle tante tracce lasciate nelle sue epistole dalla compagnia di san Luca. (Vedi Introduzione. )

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