Luca 22:1,2
XXII. (1, 2) ORA, LA FESTA DEGLI AZZIMI... — Vedi Note su Matteo 26:1 ; Marco 14:1 . Il modo di san Luca di dare una spiegazione preliminare della Pasqua ebraica è caratteristico dell'evangelista gentile.... [ Continua a leggere ]
XXII. (1, 2) ORA, LA FESTA DEGLI AZZIMI... — Vedi Note su Matteo 26:1 ; Marco 14:1 . Il modo di san Luca di dare una spiegazione preliminare della Pasqua ebraica è caratteristico dell'evangelista gentile.... [ Continua a leggere ]
(3-6) ALLORA SATANA ENTRÒ IN GIUDA SOPRANNOMINATO ISCARIOTA. — Vedi Note su Matteo 26:14 ; Marco 14:10 . San Luca è l'unico nei primi tre Vangeli a descrivere così l'origine della colpa del traditore. Giovanni 13:27 mostra, tuttavia, che tale modo di parlare era diventato comune, sebbene collochi l'... [ Continua a leggere ]
SOMMI SACERDOTI E CAPITANI. — Quest'ultimo termine è usato da san Luca, e da lui solo nel Nuovo Testamento, degli ufficiali che presiedevano ai leviti guardiani del Tempio. Qui e in Luca 22:52 è usato al plurale. In Atti degli Apostoli 4:1 ; Atti degli Apostoli 5:24 , si legge di “ _il_ capitano del... [ Continua a leggere ]
IN ASSENZA DELLA MOLTITUDINE. — La lettura marginale, _senza tumulto,_ è forse più vicina al significato dell'originale.... [ Continua a leggere ]
(7-13) POI VENNE IL GIORNO DEGLI AZZIMI. — Vedi Note su Matteo 26:17 ; Marco 14:12 . San Luca, come san Marco, scrivendo per i Gentili, aggiunge la nota esplicativa, “quando la Pasqua deve essere uccisa”, o, meglio, _sacrificata. _(Comp. "Cristo nostra Pasqua è stato sacrificato per noi", in 1 Corin... [ Continua a leggere ]
MANDÒ PIETRO E GIOVANNI. — San Luca è l'unico Vangelo che dà i nomi dei due discepoli. Erano insieme ora, come lo furono dopo in Giovanni 20:3 ; Giovanni 21:20 ; Atti degli Apostoli 3:1 . Possiamo, forse, riconoscere lo scopo di un'intuizione amorosa nell'atto che ha così riunito i due discepoli in... [ Continua a leggere ]
UN UOMO... CHE PORTA UNA BROCCA D'ACQUA. — Il segnale è uno dei dettagli comuni a San Marco ea San Luca. (Vedi Nota su Marco 14:13 .)... [ Continua a leggere ]
IL CAPO. — Letteralmente, _il Maestro_ — cioè il rabbino che l'uomo ha riconosciuto. La narrazione concorda quasi verbalmente con quella di San Marco.... [ Continua a leggere ]
(14-18) E QUANDO FU GIUNTA L'ORA. — Vedi Note su Matteo 26:20 ; Marco 14:17 . Gli altri Vangeli chiamano "la sera". San Luca usa semplicemente "l'ora" in riferimento al tempo stabilito, "alla sera" (letteralmente, _tra le due sere, i._ _e.,_ la fine del crepuscolo; vedi Esodo 12:6 ), per l'“uccisio... [ Continua a leggere ]
CON DESIDERIO HO DESIDERATO. — Il modo peculiare di esprimere l'intensità mediante l'uso di un sostantivo affine al verbo di azione, sebbene si trovi talvolta in altre lingue, è un idioma tipicamente ebraico (comp. Genesi 2:17 ), e il suo uso qui suggerisce il pensiero che S. Luca ha sentito ciò ch... [ Continua a leggere ]
FINO A CHE NON SI COMPIA NEL REGNO DI DIO. — Le parole sono ovviamente l'espressione dello stesso pensiero di quelle in Matteo 26:29 , dove vedi Nota. Qui la parola “realizzato” presenta una nuova profondità di significato. La “Pasqua” si compì nel regno di Dio: (1) nel sacrificio sulla croce; (2) i... [ Continua a leggere ]
PRENDETE QUESTO E DIVIDETELO TRA DI VOI. — La coppa era probabilmente la prima delle tre coppe di vino, o vino misto ad acqua, che l'usanza ebraica aveva aggiunto al rito della Pasqua. Essendo un atto distinto da quello di Luca 22:20 , è naturale dedurre che avesse un significato simbolico distinto.... [ Continua a leggere ]
NON BERRÒ DEL FRUTTO DELLA VITE. — Meglio, _del prodotto. _(Vedi Note su Matteo 26:29 ; Marco 14:25 .) Qui le parole precedono, negli altri Vangeli che seguono, l'istituzione della Cena del Signore. Non è probabile che le stesse parole siano state ripetute sia prima che dopo. La posizione che occup... [ Continua a leggere ]
PRESE IL PANE E RESE GRAZIE. — Vedi Note su Matteo 26:26 ; Marco 14:22 . Gli altri due rapporti danno "Egli benedisse", invece di "Egli rese grazie". Non c'è, ovviamente, nessuna vera differenza tra loro. Ringraziamento e benedizione entrarono entrambi in quella che potremmo chiamare la "Grazia" eb... [ Continua a leggere ]
QUESTA COPPA È IL NUOVO TESTAMENTO NEL MIO SANGUE. — Meglio, _Nuovo Patto. _L'aggettivo è, nei migliori manoscritti, peculiare di San Luca, come anche il "capannone per te" invece di "capannone per molti". Il participio è al presente, _che viene versato,_ come l' _essere dato,_ in Luca 22:19 . San... [ Continua a leggere ]
(21-23) MA, ECCO, LA MANO DI COLUI CHE MI TRADISCE... — Vedi Note su Matteo 26:21 ; Matteo 26:25 ; Marco 14:18 ; Marco 14:21 ; Giovanni 13:21 ; Giovanni 13:35 . Il racconto di San Luca è qui il più breve, quello di San Giovanni di gran lunga il più completo. C'è ancora una leggera discrepanza nell'o... [ Continua a leggere ]
COME È STATO DETERMINATO. — La parola è eminentemente caratteristica di san Luca. (Comp. Atti degli Apostoli 2:23 ; Atti degli Apostoli 10:42 ; Atti degli Apostoli 17:26 ; Atti degli Apostoli 17:31 .) GUAI A QUELL'UOMO... — Come ricorrono in tutti e tre i primi Vangeli, le parole vanno annotate tra... [ Continua a leggere ]
E C'ERA ANCHE UN LITIGIO TRA LORO. — L'incidente che segue è peculiare di san Luca. Il sostantivo che usa per "contesa" non ricorre altrove nel Nuovo Testamento, ma l'aggettivo corrispondente ci incontra nel "contenzioso" di 1 Corinzi 11:16 . La disputa era apparentemente il seguito di molti precede... [ Continua a leggere ]
I RE DELLE GENTI ESERCITANO SU DI LORO LA SIGNORIA. — Vedi Note su Matteo 20:25 ; Marco 10:42 . La ripetizione delle stesse parole che erano state allora pronunciate in risposta alla richiesta dei figli di Zebedeo, suggerisce la probabilità che fossero di nuovo prominenti nella lotta per la preminen... [ Continua a leggere ]
COLUI CHE È IL PIÙ GRANDE TRA VOI, SIA COME IL PIÙ GIOVANE. — Quest'ultima parola portava naturalmente con sé, come nell'antica regola monastica, _juniores ad labores,_ l'idea di servizio. In Atti degli Apostoli 5:6 5,6 , “i giovani” appaiono come un corpo distinto nella società dei discepoli, con f... [ Continua a leggere ]
IO SONO IN MEZZO A VOI COME COLUI CHE SERVE. — Una coincidenza evidentemente non voluta si presenta sul confronto delle parole con il racconto di Giovanni 13:1 , dove cfr. Note. Proprio quella sera il Signore era stato in mezzo a loro, "come colui che serve", cinto, come uno schiavo, con il telo di... [ Continua a leggere ]
VOI SIETE COLORO CHE SONO RIMASTI CON ME NELLE MIE TENTAZIONI. — Tracciamo una sorta di tenerezza amorosa in questo riconoscimento di fedeltà dopo le parole di rimprovero. Le “tentazioni” non possono, è chiaro, essere quelle di cui comunemente si parla come _la_ Tentazione del Cristo, perché quella... [ Continua a leggere ]
E IO TI NOMINO UN REGNO. — Essendo il verbo da cui è formato il sostantivo per "covenant" o "testament", il greco per "appoint", ha una forza che perdiamo in inglese. Questo faceva parte del Nuovo Patto con loro. Dovevano essere partecipi della sua gloria, come lo erano stati nelle sue afflizioni. Q... [ Continua a leggere ]
AFFINCHÉ POSSIATE MANGIARE E BERE ALLA MIA TAVOLA. — La promessa è la stessa implicita in quanto già detto in Luca 22:16 . E SIEDI SUI TRONI GIUDICANDO LE DODICI TRIBÙ D'ISRAELE. — Vedi Nota su Matteo 19:28 . La ripetizione della promessa nel momento in cui l'apparente fallimento era a portata di m... [ Continua a leggere ]
E IL SIGNORE DISSE: SIMONE, SIMONE. — I primi tre Vangeli concordano nel porre l'avvertimento a Pietro dopo l'istituzione della Cena del Signore. La doppia pronuncia del nome, come nel caso di Marta ( Luca 10:41 ), è significativa dell'enfasi della tristezza. SATANA HA DESIDERATO AVERTI. — Sia quest... [ Continua a leggere ]
HO PREGATO PER TE. — Il pronome individualizzante è significativo in quanto indicava all'Apostolo, che era più fiducioso, forse, della sua pretesa di grandezza, che lui, di tutta la compagnia dei Dodici, era nel più grande pericolo. In greco anche l'altro pronome è enfatico. "Sono stato _io a_ prega... [ Continua a leggere ]
SIGNORE, SONO PRONTO AD ANDARE CON TE. — C'è qualcosa come un tono latente di indignazione, oltre che di devozione. Il discepolo era quasi risentito al pensiero che fosse necessaria una preghiera speciale per lui. Anche qui, l'ordine greco delle parole è più enfatico di quello inglese: "Con _te_ son... [ Continua a leggere ]
TE LO DICO, PIETRO. — Vedi Note su Matteo 26:34 ; Marco 14:30 ,... [ Continua a leggere ]
QUANDO TI HO MANDATO SENZA BORSA E BISACCIA. — Le parole si riferiscono specialmente al comando dato ai discepoli in Luca 10:4 ; Matteo 10:9 . L'intero incidente è peculiare di San Luca. L'appello alla loro esperienza passata è interessante perché mostra che durante la loro prima missione sono stati... [ Continua a leggere ]
CHI HA UNA BORSA, LA PRENDA. — La parola per “borsa” è la stessa di Luca 10:4 , dove vedi Nota. Su “scrip”, vedi Nota su Matteo 10:10 . Se le parole si fossero fermate prima della "spada", avremmo potuto ricevere il loro significato letterale senza difficoltà. Sarebbero sembrati consigliare la prud... [ Continua a leggere ]
E FU ANNOVERATO TRA I TRASGRESSORI. — Letteralmente, _i senza legge,_ o _trasgressori della legge. _Il distinto riferimento alle parole di Isaia 53:12 è notevole poiché mostra che l'immagine del giusto sofferente in quel capitolo era sempre stata presente, se così possiamo dire, ai pensieri di nostr... [ Continua a leggere ]
ECCO, ECCO DUE SPADE. — Pietro, troviamo, ne aveva uno ( Giovanni 18:10 ); possiamo solo congetturare chi aveva l'altro. Forse, Andrea; forse uno dei “figli del tuono”. È ABBASTANZA. — Anche qui c'è un tocco di grave ironia. Le “due spade” erano sufficienti, e più che sufficienti, perché Colui che... [ Continua a leggere ]
E ANDÒ, COM'ERA SOLITO, AL MONTE DEGLI ULIVI. — Le parole concordano con la precedente affermazione in Luca 21:37 , e con Giovanni 18:2 . Qui, come nel brano parallelo di Matteo 26:30 (dove vedi Nota), dobbiamo inserire i discorsi di Giovanni 14-17.... [ Continua a leggere ]
(40-46) QUANDO ERA SUL POSTO. — Vedi Note su Matteo 26:36 ; Marco 14:32 . È evidente che San Luca non dà il nome Getsemani, né lo descrive come "un giardino". È con lui semplicemente " _il_ luogo" a cui nostro Signore era solito ricorrere. PREGATE PER NON ENTRARE IN TENTAZIONE. — Le parole sono sugg... [ Continua a leggere ]
CIRCA UN LANCIO DI PIETRA. — Il tocco descrittivo, che implica un resoconto proveniente direttamente o indirettamente da un testimone oculare, è peculiare di S. Luca. SI INGINOCCHIÒ E PREGÒ. — Letteralmente, _e stava pregando. _Il tempo di quest'ultimo verbo implica la preghiera continua e sostenut... [ Continua a leggere ]
NON LA MIA VOLONTÀ, MA LA TUA, SIA FATTA. — Vedi Note su Matteo 26:39 . Qui c'è un'eco più distinta della preghiera che aveva insegnato ai suoi discepoli. Anche lui poteva dire: "Non ci indurre in tentazione", ma quella preghiera era soggetta, ora esplicitamente, come sempre implicitamente, alla con... [ Continua a leggere ]
GLI APPARVE UN ANGELO DAL CIELO. — Questo ei seguenti versi sono omessi da non pochi dei migliori manoscritti, ma l'equilibrio delle prove è, nel complesso, a loro favore. Assumendo la loro verità come parte del Vangelo, chiediamo: (1) Come è venuto a conoscenza del fatto San Luca, quando San Matteo... [ Continua a leggere ]
ED ESSERE IN AGONIA. — Il sostantivo greco descrive principalmente un "conflitto" o una "lotta", piuttosto che un semplice dolore fisico. Il fenomeno descritto è ovviamente uno che avrebbe un interesse speciale per una delle chiamate di San Luca, e le quattro parole che usa per "agonia", "gocce", "s... [ Continua a leggere ]
LI TROVÒ ADDORMENTATI PER IL DOLORE. — È forse ancora caratteristico di san Luca che, mentre gli altri Vangeli affermano semplicemente che i discepoli dormivano, egli lo assegna psicologicamente e fisiologicamente alla sua causa. Il dolore prolungato ha, infine, un effetto paralizzante e narcotizzan... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ DORMI? — San Luca è qui più breve degli altri due resoconti, e omette la triplice preghiera e ammonimento, e le parole, metà permissiva e metà di velato rimprovero, che invitavano infine i discepoli a “riposarsi e riposarsi .”... [ Continua a leggere ]
(47-49) E MENTRE ANCORA PARLAVA. — Vedi Note su Matteo 26:47 ; Marco 14:43 . SONO ANDATO PRIMA DI LORO. — Il tempo implica non che Giuda abbia poi lasciato quelli con cui aveva camminato prima, ma che sia stato visto camminare, come era stato sempre, prima degli altri. Fu “guida a quelli che preser... [ Continua a leggere ]
GIUDA, TRADISCI IL FIGLIO DELL'UOMO? — I primi tre Vangeli registrano tutti il bacio del Traditore. Solo San Luca riporta la domanda. Nell'uso che il nostro Signore fa delle parole, "il Figlio dell'uomo", possiamo tracciare un duplice scopo. Era l'antico titolo familiare con cui era solito parlare... [ Continua a leggere ]
QUANDO ERANO SU DI LUI. — La frase è apparentemente scelta come più accurata di quanto sarebbero stati "i discepoli". Quelli che parlavano erano probabilmente i tre che Gli erano stati più vicini, e forse uno o due altri che si erano precipitati in avanti.... [ Continua a leggere ]
(50-53) E UNO DI LORO. — Vedi Note su Matteo 27:52 ; Marco 14:47 . Si ricorderà che tutti e quattro i Vangeli riferiscono l'episodio, ma che solo San Giovanni dà il nome del discepolo. È forse caratteristico di S. L'accuratezza tecnica di Luke che usa la forma diminutiva di "orecchio", come se solo... [ Continua a leggere ]
SOFFRI FINO AD ORA. — Le parole e l'incidente sono peculiari di san Luca. Noi siamo. non è stato detto a chi sono state dette le parole. Se per i discepoli fosse un comando di essere pazienti e di lasciare che le cose seguano il loro corso. Se, come è possibile, per i servi e gli ufficiali, erano un... [ Continua a leggere ]
ALLORA GESÙ DISSE AI CAPI DEI SACERDOTI. — San Luca è solo nel registrare la presenza degli uomini di rango più elevato con gli ufficiali e la moltitudine. Sui “capitani del Tempio”, vedi Nota su Luca 22:4 . COME CONTRO UN LADRO, CON SPADE E BASTONI. — Meglio, _contro un ladro,_ e _con spade e bast... [ Continua a leggere ]
QUESTA È LA TUA ORA E IL POTERE DELLE TENEBRE. — Le parole sono peculiari di san Luca in questo senso, ma presentano un punto di coincidenza, (1) per quanto riguarda la frase, con san Paolo ( Colossesi 1:13 ); e (2) quanto al pensiero, con S. Giovanni ( Giovanni 14:30 ). Nell'identificare con le te... [ Continua a leggere ]
(54-62) ALLORA LO PRESERO. — Vedi Note su Matteo 26:57 ; Matteo 26:69 ; Marco 14:53 . La sequela “lontana” di Pietro può essere annotata come una caratteristica comune ai primi tre Vangeli.... [ Continua a leggere ]
QUANDO AVEVANO ACCESO UN FUOCO. — Il fuoco è menzionato da San Luca in comune con San Marco e San Giovanni. DELLA SALA. — Meglio, _del cortile — “_ sala” con noi che trasmette l'idea di uno spazio coperto all'interno della casa.... [ Continua a leggere ]
MENTRE SEDEVA ACCANTO AL FUOCO. — Letteralmente, _alla luce,_ o _fiammata,_ come in Marco 14:54 . LO GUARDÒ SERIAMENTE. — Il verbo e l'avverbio sono entrambi espressi dalla parola caratteristica di san Luca. (Vedi Nota su Luca 4:20 .) ANCHE QUEST'UOMO ERA CON LUI. — Per quanto minuscola sia la coi... [ Continua a leggere ]
UOMO. — Il sostantivo così usato al vocativo implica sempre un certo tocco di rabbia o di impazienza. (Vedi Nota su Luca 12:14 .)... [ Continua a leggere ]
CIRCA LO SPAZIO DI UN'ORA DOPO. — Letteralmente, _essendo intervenuta circa un'ora,_ il verbo così reso è proprio di S. Luca nel Nuovo Testamento ( Luca 24:51 ; Atti degli Apostoli 27:28 ). AFFERMATO CON FIDUCIA. — Anche questa parola è propria di san Luca ( Atti degli Apostoli 12:15 ).... [ Continua a leggere ]
E IL SIGNORE SI VOLTÒ E GUARDÒ PIETRO. — Lo sguardo, che fu così il punto di svolta della vita di Pietro, è citato solo da san Luca. Mentre era seduto nel portico, nostro Signore deve aver guardato il discepolo mentre veniva condotto da Anna al processo più pubblico davanti al Sinedrio. La forma in... [ Continua a leggere ]
(63-73) E GLI UOMINI CHE TENEVANO GESÙ... — Vedi Note su Matteo 26:59 ; Marco 14:55 . I verbi "deriso" e "smote" sono entrambi al tempo che implica un'azione continuata.... [ Continua a leggere ]
PROFETIZZA, CHI È CHE TI HA COLPITO? — Sulla visione popolare della forma inferiore del giudaismo che identificava la profezia con la chiaroveggenza, vedi Nota. su Matteo 26:68 .... [ Continua a leggere ]
(66-71) E NON APPENA FU GIORNO. — Vedi Note su Matteo 27:11 ; Marco 15:2 . La menzione speciale dell'ora, pur concordando con quanto implicato negli altri Vangeli, è peculiare di san Luca. GLI ANZIANI DEL POPOLO. — Letteralmente, _il presbiterio del popolo. _San Luca usa qui, e in Atti degli Aposto... [ Continua a leggere ]
SEI TU IL CRISTO? — San Luca passa sopra le prime fasi del processo, i falsi testimoni che non erano d'accordo, l'accusa di minacciare di distruggere il Tempio, e il silenzio di Gesù fino a quando solennemente scongiurato. SE TE LO DICO, NON CREDERAI. — La risposta è riportata solo da San Luca. È i... [ Continua a leggere ]
NON MI RISPONDERAI, NÉ MI LASCERAI ANDARE. — L'ultima clausola è omessa dal miglior manoscritto. La prima si riferisce chiaramente alla domanda che aveva posto di recente a sacerdoti e scribi, se il Cristo fosse solo il figlio di Davide, o anche il Signore di Davide; e che non avevano saputo rispond... [ Continua a leggere ]
IN SEGUITO SIEDERÀ IL FIGLIO DELL'UOMO. — Letteralmente: _Da questo momento in poi siederà il Figlio dell'uomo. _Nel resoconto più breve di san Luca, l'immediata sequenza di questa confessione su un apparente rifiuto di rispondere sembra poco coerente. La narrazione di san Matteo mostra che il cambi... [ Continua a leggere ]
DICI CHE LO SONO. — La domanda, posta da tutta la compagnia dei sacerdoti e degli anziani, è data solo da san Luca. Apparentemente seguì, come un grido spontaneo di indignato orrore, la risposta che era stata data all'esortazione del sommo sacerdote. La risposta è completa in sé; ma implica, come ne... [ Continua a leggere ]