XIII.
(1) UNO DEI SUOI DISCEPOLI. — Notare il modo vivido di San Marco di
riportare le stesse parole del discepolo, invece di dire con San
Matteo che esse “sono venute a mostrare” gli edifici del Tempio.
Qui, di nuovo, la giustapposizione delle narrazioni in San Marco dà
loro un punto speciale. Le... [ Continua a leggere ]
DI FRONTE AL TEMPIO. — La veduta che la posizione comandava, e di
cui solo San Marco accenna, rese tutto ciò che seguì più vivido e
impressionante. Potrebbe essere stato proprio nel punto o vicino al
quale, pochi giorni prima, si era fermato mentre "guardava la città e
pianse su di essa" ( Luca 19:4... [ Continua a leggere ]
QUANDO SARANNO QUESTE COSE? — Nota, come, forse, caratteristico di
un Vangelo scritto per i pagani, l'uso delle parole più vaghe per il
più definito “segno della tua venuta e della fine del mondo”, in
Matteo 24:3 .... [ Continua a leggere ]
E GESÙ, RISPONDENDO LORO, COMINCIÒ A DIRE. — Il resoconto che
segue, comune com'è ai primi tre Vangeli, serve come esempio
ammirevole dell'estensione della variazione compatibile con una
sostanziale accuratezza e con il riconoscimento di una guida ispirata
come garanzia di tale accuratezza. Il disco... [ Continua a leggere ]
IO SONO CRISTO. — Letteralmente, _io sono Lui. _La parola Cristo è
una necessaria inferenza dal contesto.... [ Continua a leggere ]
PER QUESTE COSE DEVE ESSERE NECESSARIO. — Meglio, _perché deve
esserlo.
_... [ Continua a leggere ]
MA STATE ATTENTI A VOI STESSI. — L'enfatica ripetizione
dell'avvertimento è peculiare di san Marco (cfr. Marco 13:23 ). La
descrizione delle sofferenze dei discepoli ( Marco 13:9 ) si trova in
Luca 21:12 e in Matteo 10:17 (dove vedi Note), ma non nella relazione
di san Matteo di questo discorso.... [ Continua a leggere ]
NON SIETE VOI CHE PARLATE, MA LO SPIRITO SANTO. — Nel brano
parallelo di Matteo 10:20 abbiamo, “lo Spirito del Padre vostro che
parla in voi”. In Luca 21:15 , “Ti darò bocca e sapienza”.
L'uso di San Marco del termine più definito ci ricorda Marco 12:36
(dove vedi Nota), e può, probabilmente, essere... [ Continua a leggere ]
ORA IL FRATELLO. — Letteralmente, _e il fratello.
_... [ Continua a leggere ]
(14-23) MA QUANDO VEDRETE. — Vedi Note su Matteo 24:15 .
IN PIEDI DOVE NON DOVREBBE. — San Marco lo sostituisce con “nel
luogo santo” di san Matteo. Dei due, il primo sembra, nella sua
forma enigmatica, più probabile che sia stata la frase effettivamente
usata; quest'ultima era stata una spiegazion... [ Continua a leggere ]
PREGATE CHE LA VOSTRA FUGA NON AVVENGA D'INVERNO. — Notare
l'omissione di san Marco di "né il sabato", che è prominente nel
resoconto di san Matteo, come caratteristica di un Vangelo per i
lettori gentili.... [ Continua a leggere ]
DALL'INIZIO DELLA CREAZIONE CHE DIO HA CREATO. — Si noti la forma
più completa che sostituisce quella di san Matteo “dal principio
del mondo”.... [ Continua a leggere ]
FATE ATTENZIONE. — La ripetizione dell'avvertimento, come in Marco
13:9 , è peculiare di san Marco.... [ Continua a leggere ]
(24-31) MA A QUEI TEMPI. — Vedi Note su Matteo 24:29 .... [ Continua a leggere ]
ALLORA VEDRANNO IL FIGLIO DELL'UOMO. — Si noti la forma più
semplice, che al tempo stesso sostituisce e spiega il «segno del
Figlio dell'uomo» di san Matteo.... [ Continua a leggere ]
ALLORA MANDERÀ I SUOI ANGELI. — Notare l'assenza della
“tromba”, che è prominente in S. Matteo.... [ Continua a leggere ]
SAI CHE L'ESTATE È VICINA. — Molti dei migliori MSS. dare "è
noto", ma si può giustamente presumere, dai passaggi paralleli in San
Matteo e San Luca, che questo sia stato l'errore di un primo
trascrittore del documento che è servito come base per i rapporti di
tutti i tre evangelisti.... [ Continua a leggere ]
(32-37) MA DI QUEL GIORNO E DI QUELL'ORA. — Vedi Note su Matteo
24:36 .
NÉ IL FIGLIO. — L'aggiunta al resoconto di san Matteo è in ogni
modo notevole. Indica la limitazione autoimposta degli attributi
divini che erano appartenuti a nostro Signore come Figlio eterno, e
l'acquiescenza a un potere e u... [ Continua a leggere ]
FATE ATTENZIONE. — Si noti ancora una volta l'iterazione
caratteristica dell'avvertimento. Sembrerebbe quasi, dalle conclusioni
molto diverse del discorso nei tre Vangeli, come se si fossero sinora
fondati su un documento comune che poi si fosse fermato e li avesse
lasciati ad una maggiore divergenz... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ IL FIGLIO DELL'UOMO È COME UN UOMO CHE FA UN LUNGO VIAGGIO.
— Il corsivo indica, come al solito, che le parole non si trovano in
greco. La loro assenza, sembrando, come sembrano, essenziale al
significato della frase, è singolare. Una possibile spiegazione è
che abbiamo un resoconto frammenta... [ Continua a leggere ]
IL PADRONE DI CASA. — Meglio, _il padrone di casa. _La parola greca
non è la stessa di quella comunemente resa "buon uomo" o "padrone"
della casa.
ALLA SERA OA MEZZANOTTE. — I quattro tempi corrispondono grosso modo
alle quattro veglie della notte, cominciando alle 21, 12, 3, 6 del
mattino. Si può... [ Continua a leggere ]
PER PAURA CHE ARRIVANDO ALL'IMPROVVISO TI TROVI ADDORMENTATO. — Come
prima abbiamo tracciato una sorta di eco della parabola dei Talenti,
così qui riconosciamo qualcosa come una reminiscenza frammentaria di
quella delle Vergini Sagge e Stolte.... [ Continua a leggere ]
OROLOGIO. ‑ L'impressione che questo comando fece nel cuore dei
cristiani, si vede in modo sorprendente nell'uso di nomi come
Gregorio, Vigilio e simili.... [ Continua a leggere ]