IL LIBRO DELLA GENERAZIONE. — Le parole iniziali del Vangelo
mostrano che è scritto da un ebreo per lettori ebrei. Sono una
formula essenzialmente ebraica (come in Genesi 5:1 ), e sono stati
applicati principalmente, ma non esclusivamente ( Genesi 37:2 ) a
genealogie come quella che segue.
GESÙ CRIS... [ Continua a leggere ]
L'omissione dei nomi di Ismaele ed Esaù è spiegata dal fatto che non
solo non erano in linea di successione, ma erano al di fuori
dell'alleanza con Abramo - "In Isacco sarà chiamata la tua
discendenza" ( Genesi 21:12 ) ; ed Esaù aveva perso sia la
primogenitura che la benedizione. I fratelli di Giud... [ Continua a leggere ]
TAMAR. — La ricorrenza dei nomi delle donne nelle genealogie era
l'eccezione piuttosto che la regola tra gli ebrei; ma ci sono
abbastanza esempi nell'Antico Testamento ( _es._ Keturah, Genesi 25:1
; le mogli di Esaù, Genesi 36:10 ; Timna, Genesi 36:22 ; Mehetabel,
Genesi 36:39 ; Azubah, la moglie di... [ Continua a leggere ]
NAASSON, o Nahshon, fratello di Elisheba, moglie di Aaronne, era, al
tempo dell'Esodo, il “principe (o capitano) dei figli” di Giuda (
Numeri 1:7 ; Numeri 2:3 ; 1 Cronache 2:10 ). Una leggenda ebraica lo
ha reso il primo ad entrare nelle acque del Mar Rosso.... [ Continua a leggere ]
RACHAB. — I documenti dell'Antico Testamento tacciono sul matrimonio
di Salmon con la meretrice di Gerico. Quando sono stati compilati è
stato probabilmente pensato come una macchia piuttosto che una gloria;
ma il fatto potrebbe essere stato preservato nelle tradizioni della
casa di Davide. È stato... [ Continua a leggere ]
La moglie di Uria. — Ancora una volta abbiamo la menzione di una
donna che almeno ha avuto un ruolo memorabile nella storia di Israele.
Poiché questo è l'ultimo di tali nomi nella genealogia, può essere
opportuno affrontare la questione se nella selezione sia possibile
rintracciare uno scopo special... [ Continua a leggere ]
Ozia. — Ozia è, naturalmente, l'Uzzia dell'Antico Testamento. Tre
nomi sono omessi tra Ioram e questo re: Acazia, Ioas, Amazia.
Apparentemente il motivo dell'omissione era semplicemente il desiderio
di portare i nomi in ciascun periodo in cui è suddivisa la genealogia
allo standard arbitrario di qua... [ Continua a leggere ]
IECONIA E I SUOI FRATELLI. — Anche qui manca un anello nel nome di
Eliakim, o Jehoiakim, figlio di Giosia ( 2 Re 23:34 ). Ieconia era
dunque il nipote di Giosia. La lettura alternativa menzionata a
margine si basa su un'autorità molto scarsa, ed era ovviamente
l'inserimento di qualche scriba success... [ Continua a leggere ]
IECONIA GENERÒ SALATIEL. — Veniamo qui in un gruppo di difficoltà
genealogiche. (1) L'impressione naturale lasciata da Geremia 22:30 è
che Conia (o Ieconia) morì senza figli, o, almeno, non lasciò
discendenti che vennero a regnare come Zorobabele; (2) Nella
genealogia data da San Luca ( Luca 3:27 ),... [ Continua a leggere ]
La disposizione in tre triadi di quattordici generazioni ciascuna
aveva ovviamente la natura di una _memoria technica. _Si può notare
che i periodi abbracciati dai tre gruppi erano di lunghezza molto
diseguale; e l'effettiva omissione di nomi in uno di essi, rende
possibile che gli altri possano ess... [ Continua a leggere ]
San Matteo, per una ragione o per l'altra, omette ogni menzione di
ciò che San Luca riferisce in modo molto completo, per quanto
riguarda gli eventi che hanno preceduto la nascita di Gesù e hanno
portato alla nascita a Betlemme. O non aveva accesso a nessun
documento completo e attendibile, come que... [ Continua a leggere ]
GIUSEPPE SUO MARITO. — La parola è stata applicata con rigorosa
accuratezza dal momento del fidanzamento in poi.
ESSERE UN UOMO GIUSTO... — Lo sguardo che ci viene offerto sul
carattere di Giuseppe è di singolare tenerezza e bellezza. A lui,
consapevole di appartenere alla casa di Davide e nutrito... [ Continua a leggere ]
MENTRE PENSAVA A QUESTE COSE. — Le parole implicano un conflitto,
una perplessità; e le parole dell'angelo giunsero come soluzione dei
suoi dubbi.
IN UN SOGNO. — Dal punto di vista ebraico, i sogni erano i canali
ricevuti delle comunicazioni divine agli anziani, le visioni aperte in
stato di estasi... [ Continua a leggere ]
TU CHIAMERAI IL SUO NOME GESÙ. — Non c'è nulla di strano in questo
essere per Giuseppe la prima conoscenza del nome, che secondo san Luca
(Lc Luca 1:31 ) era stato precedentemente impartito a Maria. Le usanze
degli ebrei erano, come abbiamo visto, contrarie a qualsiasi
comunicazione tra gli sposi du... [ Continua a leggere ]
TUTTO QUESTO È STATO FATTO. — L'evangelista si ferma nel suo
racconto per introdurre il proprio commento. Vedeva in ciò che
racconta ciò che rispondeva al significato apparente delle parole
profetiche. Non poteva assolutamente considerare l'accordo come una
coincidenza casuale; e, poiché il caso era... [ Continua a leggere ]
ECCO, UNA VERGINE SARÀ INCINTA. — Non è così facile per noi, come
sembrava a san Matteo, rintracciare nelle parole di Isaia il
significato che egli assegna loro. Come li troviamo in una traduzione
letterale dall'ebraico, le parole di Isaia 7:14 così: — “Ecco, la
fanciulla concepisce e partorisce un... [ Continua a leggere ]
GLI PRESE SUA MOGLIE. — Queste poche parole coprono molto. Implicano
la ratifica formale del fidanzamento davanti a testimoni; la
benedizione di un sacerdote; la festa del matrimonio; il trasloco
dalla casa che fino ad allora era stata la sua dimora a quella di
Giuseppe. Implicano anche che ciò che... [ Continua a leggere ]
FINCHÉ NON EBBE PARTORITO IL SUO PRIMOGENITO. — La parola
“primogenito” non si trova nei migliori manoscritti. Le domande
che qui incontriamo, per quanto inutili, non possono essere del tutto
ignorate. Che rapporto hanno queste parole sulla diffusa credenza
della cristianità nella perpetua verginità... [ Continua a leggere ]