XI.
(1) DI LÀ PARTÌ, cioè dal luogo dal quale aveva mandato i Dodici.
Dove fosse san Matteo non ce lo dice, ma Matteo 9:36 rende probabile
che non fosse a Cafarnao né in nessun'altra città, ma da qualche
punto dell'aperta campagna dove si era riposato con loro. Il loro
ritorno è narrato, o almeno i... [ Continua a leggere ]
QUANDO GIOVANNI AVEVA SENTITO IN PRIGIONE. — La posizione del
Battista è stata finora quella di un prigioniero trattato con
rispetto. Erode stesso lo osservava e lo ascoltava con gioia. Erodiade
non aveva ancora trovato occasione di vendetta. I suoi discepoli
andavano e venivano liberamente. Alcuni... [ Continua a leggere ]
SEI TU COLUI CHE DOVREBBE VENIRE? — Non ci sono motivi adeguati per
ritenere, come alcuni hanno fatto, che il Battista abbia inviato i
discepoli solo per togliere i dubbi all'erede. La domanda viene da
lui; gli viene inviata la risposta. Nessuna difficoltà nel concepire
come il dubbio che la domanda... [ Continua a leggere ]
VAI E MOSTRALO DI NUOVO A JOHN. — Non c'è avverbio greco che
risponda all'ultima parola. San Luca ( Luca 7:21 ) aggiunge che "in
quella stessa ora Gesù guarì molte delle loro infermità e piaghe e
degli spiriti maligni", e quindi dovevano riportare la loro relazione
come testimoni oculari.... [ Continua a leggere ]
I CIECHI RICEVONO LA VISTA. — Apparentemente non sono stati
riportati fatti che non fossero già giunti alle orecchie del
Battista. Almeno un caso di ogni classe di miracolo è già stato
registrato da San Matteo, il cieco ( Matteo 9:27 ), lo zoppo ( Matteo
9:6 ), il lebbroso ( Matteo 8:2 ), il morto ... [ Continua a leggere ]
BEATO LUI. ‑ Le parole confermano subito l'idea che la domanda che i
messaggeri avevano portato provenisse dallo stesso Battista, e
mostrano con quanta tenerezza nostro Signore ha trattato l'impazienza
che implicava. Occorreva un avvertimento, ma gli veniva dato sotto
forma di una beatitudine che gl... [ Continua a leggere ]
MENTRE PARTIVANO. — C'era il rischio evidente che coloro che
ascoltavano la domanda del Battista, e la risposta di nostro Signore,
fossero indotti a pensare con eccessiva durezza, forse anche con
disprezzo, a colui che fino a quel momento aveva fallito nella
fermezza. Come per affrontare quel rischi... [ Continua a leggere ]
UN UOMO VESTITO DI MORBIDE VESTI? Avevano visto, dunque, uno che
condivideva il lusso e corteggiava il favore dei principi? No, non è
così, di nuovo. Coloro che indossano abiti morbidi, o, come nella
relazione di San Luca, "coloro che sono vestiti in modo sfarzoso e
vivono con delicatezza", sono nel... [ Continua a leggere ]
COSA SEI USCITO PER VEDERE? UN PROFETA? — Le parole riportano di
nuovo gli ascoltatori alle impressioni fatte su di loro quando videro
e udirono per la prima volta il Battista. Quindi uscirono per vedere
un profeta e non rimasero delusi. Nulla di ciò che avevano visto o
sentito da allora doveva port... [ Continua a leggere ]
QUESTO È LUI, DI CUI È SCRITTO. — Le parole in greco non sono
tratte dalla LXX. versione di Malachia 3:1 , ma sono una libera
traduzione dall'ebraico. Nell'originale è Geova stesso che parla
della sua venuta: "Ecco, io manderò il mio messaggero, ed egli
preparerà la via davanti a _me". _Nella parafr... [ Continua a leggere ]
NON NE È SORTO UNO PIÙ GRANDE. — La grandezza degli uomini si
misura con un metro divino, non umano. Il profeta, che fu più che
profeta, araldo o precursore del regno, era più grande nella sua
opera, nella sua santità, nella sua intuizione della verità, dei
patriarchi lontani, di Davide o di Salomon... [ Continua a leggere ]
IL REGNO DEI CIELI SOFFRE VIOLENZA. — Il verbo greco può essere sia
nella voce di mezzo, "forces its way violently", sia passivo, come
nella versione inglese, ma non c'è dubbio che quest'ultima sia la
resa corretta. Le parole descrivono l'impeto delle folle della Galilea
e della Giudea, prima alla p... [ Continua a leggere ]
TUTTI I PROFETI E LA LEGGE. — L'ordine consueto è invertito,
perché si pone l'accento sull'aspetto profetico piuttosto che
sull'aspetto legislativo della rivelazione precedente. Fecero il loro
lavoro indicando il regno dei cieli nel lontano futuro degli ultimi
giorni, ma Giovanni lo vide vicino e ne... [ Continua a leggere ]
QUESTO È ELIA. — Le parole di Malachia ( Malachia 4:5 ) avevano
indotto gli uomini ad aspettarsi la ricomparsa del grande Tisbita in
persona come l'immediato precursore del Cristo. Era allora
l'insegnamento degli scribi ( Matteo 17:10 ; Giovanni 1:21 ); è
rimasta come tradizione del giudaismo fino a... [ Continua a leggere ]
CHI HA ORECCHI PER UDIRE. — La formula, che qui ci incontra per la
prima volta, è quella che nostro Signore sembra aver usato
abitualmente dopo ogni insegnamento, parabola o meno ( Matteo 13:9 ;
Marco 4:9 ), che richiedeva poteri di pensato di comprendere. Per
cogliere il nuovo aspetto della venuta... [ Continua a leggere ]
È COME PER I BAMBINI SEDUTI NEI MERCATI. — Il confronto è tratto
da uno dei divertimenti comuni dei bambini di una città orientale. Si
formano in compagnie e danno vita a una rappresentazione drammatica di
feste di matrimonio e sfarzo funebre. Suonano le loro pipe e si
aspettano che gli altri ballin... [ Continua a leggere ]
HA UN DIAVOLO. - La frase era comune, affermando subito il fatto della
follia e ascrivendolo alla possessione demoniaca come sua causa.
(Comp. Giovanni 7:20 ; Giovanni 8:48 .) Questa era la spiegazione che
gli scribi davano delle austerità di Giovanni. Le locuste e il miele
selvatico erano per loro... [ Continua a leggere ]
MANGIARE E BERE — cioè, come nella festa in casa di Matteo, o alle
nozze di Cana, partecipando alla vita comune dell'uomo. Le parole
indicano quasi specificamente i due casi appena citati, e la stessa
forma e frase richiamano la domanda che i farisei avevano posto ai
discepoli: "Perché mangiate e be... [ Continua a leggere ]
POI COMINCIÒ A RIMPROVERARE. — Il rimprovero è inserito da san
Luca nell'incarico di nostro Signore ai Settanta ( Luca 10:13 ). Come
nel caso dei passaggi comuni ad entrambi gli Evangelisti in Matteo 10
e Luca 10 , non è necessario presumere che il primo abbia raccolto un
discorso da frammenti racco... [ Continua a leggere ]
GUAI A TE, CORAZIN! GUAI A TE, BETSAIDA! — È abbastanza singolare
che nei Vangeli non siano registrati miracoli avvenuti in nessuna di
queste città. Quest'ultimo era davvero vicino alla scena del pasto
dei cinquemila, ma questa viene più avanti nel racconto evangelico.
Il primo ci è noto solo attrav... [ Continua a leggere ]
E TU, CAFARNAO. — Questa città aveva già assistito a più
meraviglie registrate di nostro Signore di qualsiasi altra. Quella del
figlio del nobile ( Giovanni 4:46 ), dell'indemoniato ( Marco 1:21 ),
del paralitico ( Matteo 9:1 ), della madre della moglie di Pietro e
delle tante opere che seguito ( Ma... [ Continua a leggere ]
RISPOSTO E DETTO. — La frase è più o meno un ebraismo, il che
implica che le parole siano nate da un'occasione non registrata. San
Luca li collega ( Luca 10:17 ) con il ritorno dei Settanta; ma poiché
la loro missione non è registrata da San Matteo, sembra ragionevole
collegarli, come qui riportato,... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ COSÌ SEMBRAVA BUONO. — Letteralmente, _Sì, Padre,_ [Ti
_ringrazio_ ] _che così è stato il Tuo beneplacito. _Le parole
ricordano quelle che erano state pronunciate al battesimo di nostro
Signore ("nel quale mi sono compiaciuto", Matteo 3:17 ), e il canto
dell'ostia celeste nella notte della Na... [ Continua a leggere ]
TUTTE LE COSE SONO CONSEGNATE. — Letteralmente, _sono stati
consegnati,_ come ripensando al momento del dono. Le "tutte le cose",
sebbene non limitate dal contesto, sono mostrate da esso per riferirsi
specialmente ai misteri del regno implicati nella parola
"rivelazione". Il significato più ampio de... [ Continua a leggere ]
VIENI DA ME. — Come nella coscienza di questa pienezza di potenza,
il Figlio dell'uomo si rivolge con infinita compassione a coloro di
cui ha condiviso la debolezza e la stanchezza, e offre loro il riposo
che nessun altro può dare loro.
LAVORO E SONO PESANTEMENTE CARICATI. — Le parole sono abbastan... [ Continua a leggere ]
PRENDI IL MIO GIOGO SU DI TE. — Come l'insegnamento dei farisei era
un giogo troppo gravoso per essere portato, così il giogo di Cristo
è il suo insegnamento, la sua regola di vita, e così è spiegato dal
"imparare da me" che segue. (Comp. Sir 51:26.)
SONO MITE E UMILE DI CUORE. — L'accento è sulle... [ Continua a leggere ]
FACILE. — Il greco ha una gamma di significati più ampia: _buono,
utile, gentile, redditizio._
IL MIO FARDELLO È LEGGERO. — Il “peso” di Cristo è stato il
comandamento che più ha caratterizzato il suo insegnamento: il
comandamento nuovo che gli uomini si amino gli uni gli altri; e coloro
che obbedi... [ Continua a leggere ]