XII.
(1) IN QUEL MOMENTO. — San Luca ( Luca 6:1 ) definisce il tempo più
specificamente come "il secondo primo sabato". La questione, cosa si
intende con quel termine, sarà discussa nelle Note su quel passaggio.
I fatti del caso lo collocano chiaramente tra la Pasqua e la festa di
Pentecoste, tra l... [ Continua a leggere ]
QUANDO I FARISEI LO VIDERO. — Nella posizione in cui sta la
narrazione negli altri due Vangeli, i farisei sembrerebbero
appartenenti alla compagnia scesa da Gerusalemme per vegliare e
accusare il nuovo Maestro ( Luca 5:17 ). Reclamava il potere di
perdonare i peccati, mangiava e beveva con pubblican... [ Continua a leggere ]
NON HAI LETTO ...? — La domanda era un appello ai farisei sul
terreno dove si credevano più forti. Per loro era un argomento _a
fortiori. _Avrebbero accusato Davide di sacrilegio e violazione del
sabato perché, in un caso di urgente bisogno, ha annullato la duplice
legge delle ordinanze? Se si ritra... [ Continua a leggere ]
COME È ENTRATO NELLA CASA DI DIO. — A rigor di termini, era nel
tabernacolo di Nob, dove Ahimelec (forse assistito da Abiatar, Marco
2:26 ) serviva come sommo sacerdote ( 1 Samuele 21:6 ). Il pane di
presentazione, o "pane dell'oblazione", consisteva in dodici pani, in
due file di sei ciascuno, che... [ Continua a leggere ]
I SACERDOTI NEL TEMPIO PROFANANO IL SABATO. — Il lavoro dei
sacerdoti, come descritto, _ad es.,_ in Numeri 28:9 , vale a dire,
l'uccisione di vittime, il posizionamento dei pani di presentazione,
comportava una quantità di lavoro che, in qualsiasi altro tipo di
lavoro, avrebbe rotto il riposo sabbat... [ Continua a leggere ]
IN QUESTO LUOGO È UNO PIÙ GRANDE DEL TEMPIO. — Meglio, _ecco
qualcosa di più grande del Tempio. _L'aggettivo greco è neutro nel
manoscritto migliore, e la parola “qui” si può pensare
accompagnata (come il “distruggi questo tempio” di Giovanni 2:19 )
da un gesto che interpretava le parole.
Il passag... [ Continua a leggere ]
AVRÒ PIETÀ E NON SACRIFICHERÒ. — Eppure un terzo argomento segue
dall'Antico Testamento ( Osea 6:6 ). I maestri o interpreti della
Legge non erano riusciti a cogliere il significato delle più semplici
espressioni dei profeti. “Misericordia e non sacrificio”, doveri
morali e non positivi, questi cost... [ Continua a leggere ]
PER IL FIGLIO DELL'UOMO. — Le parole contengono il fondamento per il
giudizio autorevole del versetto precedente. Affermano che anche
questo rientrava nei limiti della Sua giurisdizione come Messia,
proprio come il potere di perdonare i peccati era stato rivendicato da
Lui sotto lo stesso titolo. In... [ Continua a leggere ]
ENTRÒ NELLA LORO SINAGOGA , _cioè_ quella dei farisei che aveva
appena rimproverato, probabilmente dunque la sinagoga di Cafarnao. I
racconti in San Matteo e San Marco trasmettono l'impressione che fosse
lo stesso sabato. San Luca però, come se avesse fatto un'indagine
più attenta, afferma definitiv... [ Continua a leggere ]
C'ERA UN UOMO CHE AVEVA LA MANO SECCA. — Due fatti sono impliciti:
(1.) Che i farisei si aspettassero che nostro Signore guarisse l'uomo
così afflitto. Sapevano che comunemente la sola vista di una
sofferenza di questo tipo suscitava la Sua simpatia, e che la simpatia
si trasformava in atto. (2.) Ch... [ Continua a leggere ]
NON SE NE OCCUPERÀ? — Poiché il ragionamento assume la forma di un
_argumentum ad hominem,_ è chiaro che l'atto è stato considerato
lecito, anche dagli scribi più rigidi. Il Talmud discute la
questione, ma non la decide. Alcuni casisti hanno risolto il problema
con un compromesso. La pecora non dove... [ Continua a leggere ]
POI DICE ALL'UOMO. — San Marco, con la sua consueta vivacità,
aggiunge lo sguardo e il gesto e il sentimento che accompagnavano le
parole, «guardandoli intorno con rabbia, addolorati per la durezza
del loro cuore».
È STATO RESTAURATO INTERO , _cioè,_ come implica il tempo, nell'atto
di allungare la... [ Continua a leggere ]
TENNE UN CONSIGLIO CONTRO DI LUI. — Se, come sembra probabile,
questi farisei includevano coloro che erano venuti da Gerusalemme, la
deliberazione era più importante nella sua influenza sull'opera
futura di nostro Signore che se fosse stata una semplice riunione dei
membri locali del partito. È sign... [ Continua a leggere ]
SI RITIRÒ DA LÌ. - La coalizione dei due partiti dominanti ha
portato a un ritiro temporaneo da Cafarnao come scena abituale delle
sue fatiche. A questo proposito metteva in atto, come esempio, la
regola che aveva dato precedentemente come precetto ( Matteo 10:23 ).
LI GUARÌ TUTTI , _cioè_ tutto ci... [ Continua a leggere ]
E RACCOMANDÒ LORO DI NON FARLO CONOSCERE. — In altri casi che si
sono presentati a noi abbiamo visto motivo di collegare questo comando
con la disciplina spirituale che era la migliore per coloro che erano
stati guariti. Qui il carattere generalizzato del comando ci porta a
cercare un'altra spiegazi... [ Continua a leggere ]
CHE POSSA ESSERE ADEMPIUTO. — La citazione di Isaia 42:1 (non dalla
LXX., ma in una libera traduzione dall'ebraico) in riferimento a
questa riserva e reticenza, e quindi in un senso che ci sembra ben
lungi dal suo pieno significato, mostra quanta profonda impressione
avesse avuto nella mente dell'ev... [ Continua a leggere ]
ECCO IL MIO SERVO. — Il misterioso “servo del Signore”, che è
la figura centrale dell'ultima parte delle profezie di Isaia, appare
ora come rappresentante della giustizia di Israele, ora dei suoi
peccati, ora come colui che ha reso la sua testimonianza come profeta
e messaggero di Dio, ora separato... [ Continua a leggere ]
NON SI SFORZERÀ, NÉ PIANGERÀ. — Le parole indicano la calma
pervasiva che si era impressa nella mente dell'evangelista, e che
risaltava in netto contrasto con le liti degli scribi ebrei, la
violenza degli ufficiali romani, ma più, forse, con quella dei falsi
profeti e capi di rivolta, come lo era st... [ Continua a leggere ]
NON SPEZZERÀ UNA CANNA AMMACCATA. — Le parole del profeta
descrivevano un carattere di estrema dolcezza. La "canna ammaccata" è
il tipo di quella rotta dal peso del dolore, o della cura, o del
peccato. Un tale uomo in generale disprezza o calpesta. Il Cristo non
agì così, ma cercò piuttosto di fasci... [ Continua a leggere ]
E NEL SUO NOME CONFIDERANNO LE GENTI. — Meglio, _spero. _L'ebraico
dà "nella sua legge", ma san Matteo segue la LXX.... [ Continua a leggere ]
La narrazione che segue è ancora una volta un ostacolo nel modo di
armonizzare. S. Luca ( Luca 11:14 ) lo pone dopo il pasto dei
cinquemila; San Marco ( Marco 3:22 ) subito dopo la missione dei
Dodici. Una simile narrazione ci ha incontrato in Matteo 9:32 , ed è
abbastanza probabile che l'accusa sia... [ Continua a leggere ]
NON È QUESTO IL FIGLIO DI DAVIDE? — Il popolo usa (come aveva fatto
il cieco in Matteo 9:27 ) il più popolare di tutti i sinonimi del
Cristo.... [ Continua a leggere ]
BELZEBÙ IL PRINCIPE DEI DIAVOLI. — (Vedi Note su Matteo 9:34 ;
Matteo 10:25 .) Le parole sembrano essere state sussurrate dai farisei
tra il popolo. Non erano indirizzati a Gesù. L'accusa è
significativa poiché mostra che i farisei hanno ammesso la realtà
dell'opera di guarigione a cui erano stati t... [ Continua a leggere ]
GESÙ CONOSCEVA I LORO PENSIERI. — Il Cercatore di Cuori ha visto il
significato dei sussurri e degli sguardi di orrore reale o finto, e
ora dà una risposta completa all'accusa. Di tutte le accuse mosse
contro di Lui, questa fu quella che causò il maggior dolore, e
suscitò la risposta più indignata.... [ Continua a leggere ]
SE SATANA SCACCIA SATANA. — In greco il nome ha l'articolo in
ambedue i luoghi, per indicare l'unico grande avversario. Non è che
un Satana ne scaccia un altro, ma che egli, per assunzione dei
farisei, scaccia se stesso. Satana non è personalmente identificato
con il demone, lo spirito sordo o muto,... [ Continua a leggere ]
DA CHI LI SCACCIANO I TUOI FIGLI ? — I “figli” dei farisei sono
i loro discepoli, e in questo caso, come praticavano l'esorcismo, come
i figli di Sceva in Atti degli Apostoli 19:13 . La credenza nella
possessione demoniaca aveva come naturale accompagnamento la pretesa
da parte di coloro che potevan... [ Continua a leggere ]
PER LO SPIRITO DI DIO. — In Luca 11:20 abbiamo come frase
equivalente, “il dito di Dio”. Così, nel linguaggio dell'Antico
Testamento, la pienezza dell'ispirazione del profeta era espressa
nelle parole: "La mano del Signore fu forte su di me" ( Ezechiele 3:14
). Il secondo inno nel servizio di ordina... [ Continua a leggere ]
COME SI PUÒ ENTRARE NELLA CASA DI UN UOMO FORTE. — La parabola
implicita nella domanda appare in forma più completa in Luca 11:21 .
Qui basterà notare che “l'uomo forte” è Satana. La “casa” è
la regione che gli è soggetta – _cioè,_ o il mondo in generale, o
gli spiriti dei singoli uomini; i “beni” o... [ Continua a leggere ]
CHI NON È CON ME È CONTRO DI ME. — Le parole sembrano dapprima in
contrasto con la risposta data ai figli di Zebedeo, quando riferirono
di aver visto uno scacciare i demoni in nome di Cristo, e lo avevano
proibito «perché non li seguiva». Allora udirono: «Non
proibirglielo: perché chi non è contro d... [ Continua a leggere ]
LA BESTEMMIA CONTRO LO SPIRITO SANTO. — Meglio, _contro lo Spirito,
che_ la parola “Santo” non si trovi in nessun manoscritto.
di autorità. La domanda: Qual è la natura del terribile peccato
così escluso dal perdono? ha, naturalmente, occupato largamente i
pensieri degli uomini. Che cos'è, ci chie... [ Continua a leggere ]
NÉ IN QUESTO MONDO, NÉ NEL MONDO A VENIRE. — La distinzione non
era certo la stessa per gli ascoltatori ebrei di nostro Signore come
è stata per noi. Per loro “questo mondo” – meglio, forse,
_quest'epoca_ – era il tempo prima della venuta del Cristo;
“l'età a venire” era quella che doveva seguirla.... [ Continua a leggere ]
O RENDI BUONO L'ALBERO. — Come la maggior parte dei proverbi e delle
parabole, le parole presentano fasi diverse e ammettono varie
applicazioni. Se dette a uomini dal carattere neutro e tiepido,
potrebbero sembrare un richiamo, non senza una punta di indignato
rimprovero, alla coerenza. “Almeno sii... [ Continua a leggere ]
O GENERAZIONE DI VIPERE. — Meglio, come in Matteo 3:7 , _razza di
vipere. _Qui la legge che era stata premuta nella sua portata logica
nel versetto precedente, è introdotta per spiegare le parole amare e
malvagie dei farisei. Finché erano quello che erano, non c'era altro
da cercare. Nient'altro che... [ Continua a leggere ]
UN UOMO BUONO DAL BUON TESORO. — In quest'ultima parola è racchiusa
un'intera parabola. Ogni pensiero e desiderio di un uomo si aggiunge
alla riserva sempre crescente di tali desideri o pensieri nella camera
interna del suo cuore, e quindi si trasforma in parole o azioni. Nella
divisione ideale del... [ Continua a leggere ]
OGNI PAROLA OZIOSA CHE GLI UOMINI DIRANNO. — L'insegnamento, pur
nella forma generale, si rifà ancora alle parole dure e amare dei
farisei che erano state il punto di partenza del discorso. Nostro
Signore non parla, come ci saremmo aspettati, di "ogni parola
cattiva", ma di "ogni parola oziosa, cioè... [ Continua a leggere ]
PER LE TUE PAROLE SARAI GIUSTIFICATO. — Spogliato dei ripensamenti
che si sono raccolti intorno ad esso nelle successive controversie dei
teologi, la parola "giustificato" significa, come mostra qui la sua
posizione, l'opposto di "condannato", l'essere "assolto" o con
un'accusa speciale o su una pro... [ Continua a leggere ]
MAESTRO, VORREMMO VEDERE UN TUO SEGNO. — L'ordine varia leggermente
da quello di san Luca, in cui la richiesta di un segno segue la
parabola dello spirito immondo che torna a casa sua. In entrambi,
tuttavia, la sequenza del pensiero appare la stessa. Il tono
dell'autorità, come di colui che è il giu... [ Continua a leggere ]
UNA GENERAZIONE MALVAGIA E ADULTERA. — La vera relazione tra Israele
e Geova era stata rappresentata dai profeti come quella della moglie
al marito ( Geremia 3 ; Ezechiele 16:23 ; Osea 1:2 ). La generazione
adultera è stata quindi quella che è stata infedele al suo Signore,
chiedendo un segno, invec... [ Continua a leggere ]
COME JONAS ERA TRE GIORNI E TRE NOTTI. — Per comprendere bene le
parole, dobbiamo ricordare il risalto che nostro Signore dà alla
storia di Giona, e al pentimento degli uomini di Ninive, in questo e
nel passo parallelo di Luca 11:29 , e in risposta a un'altra richiesta
di segno in Matteo 16:4 .
Neg... [ Continua a leggere ]
GLI UOMINI DI NINIVE SI ALZERANNO... — Il ragionamento è parallelo
a quello dei riferimenti a Tiro e Sidone, Sodoma e Gomorra in Matteo
11:21 , ma con questa differenza, che lì il riferimento era a quello
che avrebbe potuto essere , qui a quello che in realtà era stato. Il
pentimento dei pagani e la... [ Continua a leggere ]
LA REGINA DEL SUD. — Letteralmente, _una regina del sud,_ come
prima, _uomini di Ninive,_ il greco non avendo articolo.
Retoricamente, l'assenza dell'articolo è in questo caso più enfatica
della sua presenza.... [ Continua a leggere ]
QUANDO LO SPIRITO IMMONDO È USCITO DA UN UOMO. — La parabola
interviene bruscamente, forse perché qui, come altrove, abbiamo una
parte e non tutto un discorso, passaggi suggestivi annotati e messi
insieme, ora in quest'ordine, ora in quello, mentre mancano i nessi
che li univano . La connessione int... [ Continua a leggere ]
VUOTO, SPAZZATO E GUARNITO. — Le parole hanno un duplice simbolismo,
in quanto rappresentano (1) lo stato dell'indemoniato e (2) quello
della nazione di cui è fatto il tipo. Quest'ultimo appartiene
all'interpretazione della parabola nel suo insieme. Il primo ritrae lo
stato dell'uomo che è stato lib... [ Continua a leggere ]
ALTRI SETTE SPIRITI PIÙ MALVAGI DI LUI. — Il numero sette, come nel
caso di Maria Maddalena ( Marco 16:9 ; Luca 8:2 ), rappresenta una
maggiore intensità di possessione, manifestandosi in parossismi di
frenesia più violenti, e con minori speranze di restaurazione.
Nell'applicare la parabola alla vi... [ Continua a leggere ]
SUA MADRE E I SUOI FRATELLI. — Chi erano questi “fratelli del
Signore?” La domanda è una domanda alla quale non possiamo
rispondere con alcuna approssimazione alla certezza. I fatti negli
annali del Vangelo sono scarsi. In ciò che raccogliamo dai Padri
troviamo non tanto tradizioni quanto congetture... [ Continua a leggere ]
ECCO MIA MADRE E I MIEI FRATELLI. — Le parole affermano nella sua
forma più forte la verità che tutti noi riconosciamo, che sebbene i
rapporti naturali comportino doveri che non possono essere trascurati,
i rapporti spirituali, il senso di fratellanza in una grande causa, di
devozione allo stesso Ma... [ Continua a leggere ]
CHI FARÀ LA VOLONTÀ. — Questo è, dunque, ciò che Cristo
riconosce come fondamento di una relazione spirituale. Non una
comunione esteriore, ma interiore; non il semplice fatto del
battesimo, ma ciò che il battesimo significa; quel fare la volontà
di Dio, che è l'essenza della santità, questo è ciò c... [ Continua a leggere ]