XIII.
(1, 2) LO STESSO GIORNO... FUORI CASA. — In san Marco la parabola
del seminatore segue l'apparizione della madre e dei fratelli, come in
san Matteo, ma in san Luca ( Luca 8:4 ; Luca 8:19 ) l'ordine è
invertito . In questo caso sembra preferibile l'ordine del primo
Vangelo, in quanto fornisce... [ Continua a leggere ]
DISSE LORO MOLTE COSE IN PARABOLE. — Questa è la prima occorrenza
della parola nel Vangelo di san Matteo, ed è chiaro dalla domanda dei
discepoli in Matteo 13:10 che era in un certo senso una nuova forma di
insegnamento per loro. C'erano state illustrazioni e similitudini
prima, come quella delle ca... [ Continua a leggere ]
IL LATO DELLA STRADA — _cioè,_ ai margini dell'ampio sentiero che
attraversava il campo. Qui la superficie era dura e liscia, il grano
giaceva sulla superficie, i piccioni e gli altri uccelli che seguivano
il seminatore mietevano un raccolto immediato.... [ Continua a leggere ]
LUOGHI PIETROSI. — O terreno in cui pietre e sassi si mescolavano
alla terra, o, più probabilmente, dove un sottile strato di terra
ricopriva la solida roccia. Qui, naturalmente, la crescita fu rapida
proprio per la circostanza che fu poi fatale.... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ NON AVEVANO RADICE. — Oppure, come in Luca 8:6 , “perché
mancavano di umidità”. La crescita era stata troppo rapida, e la
presenza della roccia sottostante rendeva subito più intenso il
calore, e privava la pianta delle condizioni di resistenza.... [ Continua a leggere ]
TRA LE SPINE. — Letteralmente, _le spine,_ così familiari
all'agricoltore. Questi non erano visibili al momento della semina.
Finora il terreno era stato sgomberato, ma le radici erano rimaste
sotto la superficie, e la loro crescita e quella del grano
continuarono simultaneamente, e finirono con la... [ Continua a leggere ]
IN BUONA TERRA. — Anche qui il greco ha l'articolo determinativo, "
_il_ buon terreno". I diversi risultati implicano che anche qui vi
fossero diversi gradi di fertilità. Il centuplo del ritorno fu,
forse, un aumento alquanto insolito, ma la narrazione della
coltivazione di Isacco in Genesi 26:12 mo... [ Continua a leggere ]
CHI HA ORECCHI PER UDIRE. — La formula era stata usata, come abbiamo
visto prima (cfr. Nota su Matteo 11:15 ). Probabilmente era familiare
nelle scuole dei rabbini, quando mettevano alla prova l'ingegno o il
progresso dei loro studiosi.... [ Continua a leggere ]
I DISCEPOLI VENNERO E GLI DISSERO. — Loro, a quanto pare, erano con
nostro Signore nella barca. La parabola fu terminata, e poi seguì una
pausa, durante la quale, inascoltata dalla moltitudine sulla riva,
giunse la loro domanda e la risposta di Nostro Signore.
PERCHÉ PARLI LORO IN PARABOLE? — Lo st... [ Continua a leggere ]
È DATO. — Meglio, _è stato dato,_ come per atto speciale di Dio.
PER CONOSCERE I MISTERI. — La parola greca, come "parabola", è
passata nelle lingue moderne e ha subito qualche cambiamento di
significato nel processo. A rigor di termini, non significa, come a
volte lo usiamo noi — quando parliamo,... [ Continua a leggere ]
A CHI HA, SARÀ DATO A LUI. — Le parole hanno il suono di un
proverbio applicabile, nel suo significato letterale, alle condizioni
della prosperità mondana. Là la fortuna sorride ai fortunati, e
niente riesce come il successo. Qualcosa di simile a quella legge,
nostro Signore dice ai suoi discepoli,... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ VEDONO NON VEDONO. — Come stanno le parole in san Matteo,
potrebbero significare che nostro Signore ha adottato il metodo delle
parabole come condiscendenza alle loro infermità, nutrendoli, come
bambini nella conoscenza, con il latte e non con la carne. In San
Marco e in San Luca la ragione d... [ Continua a leggere ]
IN LORO SI REALIZZA. — Il verbo greco esprime compimento completo,
ma il tempo è quello di un'opera ancora in corso. Il risalto dato a
queste parole di Isaia nel Nuovo Testamento è molto evidente. Nostro
Signore li cita qui, San Giovanni in Giovanni 12:40 . San Paolo li
cita in Atti degli Apostoli 2... [ Continua a leggere ]
PER TIMORE CHE IN QUALSIASI MOMENTO DOVREBBERO VEDERE. — Le parole
indicano l'ignoranza ostinata e volontaria che rifiuta di guardare
alla verità, affinché lo sguardo non porti alla convinzione, e la
convinzione alla conversione — l'ignoranza di coloro che amano le
tenebre piuttosto che la luce perc... [ Continua a leggere ]
BEATI I TUOI OCCHI. — Le parole sono dette alla piccola compagnia di
discepoli nella barca. Non erano come la moltitudine. Potevano vedere
solo vagamente ed essere lenti di cuore a capire, ma, almeno, avevano
occhi che cercavano la luce e orecchie aperte alla voce divina.... [ Continua a leggere ]
MOLTI PROFETI E UOMINI GIUSTI. — I profeti di Israele erano
decisamente "uomini di desideri". Hanno visto da lontano la gloria del
regno degli ultimi giorni. Ciascuno stava, per così dire, su
un'altura di Pisgah, e guardava la visione di una terra in cui non
doveva entrare. Le parole "non le ho vist... [ Continua a leggere ]
ASCOLTATE DUNQUE. — Il "voi" è enfatico. L'interpretazione che è
negata agli altri è data a _te.
_... [ Continua a leggere ]
QUANDO QUALCUNO ASCOLTA LA PAROLA. - La spiegazione ci è diventata
così familiare che è difficile metterci nella posizione di coloro ai
quali era lo svelamento di nuove verità - il sorreggere uno specchio
in cui potrebbero vedere, potrebbe essere, la propria somiglianza. Il
nostro interesse per esso... [ Continua a leggere ]
ANON CON GIOIA LO RICEVE. — Il secondo tipo di carattere è in netto
contrasto con il primo. Rapido cambiamento, forte emozione, uno
spettacolo di conversione più rapido che nel caso in cui è più
reale. — tali risultati, è superfluo dirlo, vengono sotto
l'attenzione di ogni serio predicatore. In prop... [ Continua a leggere ]
EPPURE NON HA RADICE IN SE STESSO. — La “radice” è
evidentemente la convinzione che matura in uno scopo e affonda le sue
fibre nel profondo della ragione, della coscienza e della volontà.
TRIBOLAZIONE O PERSECUZIONE. — È appena necessario, o addirittura
possibile, tracciare una netta linea di demar... [ Continua a leggere ]
ANCHE LUI CHE HA RICEVUTO IL SEME TRA LE SPINE. — Vedi Nota su
Matteo 13:19 . Qui non c'è una crescita troppo rapida, e c'è una
certa profondità della terra. Il personaggio non è uno che spreca la
sua forza in vaghe emozioni, ma ha la capacità di uno sforzo
sostenuto. Il male qui è che mentre c'è fo... [ Continua a leggere ]
COLUI CHE ASCOLTA LA PAROLA E LA COMPRENDE. — Il processo non è
solo intellettuale. Lo coglie, ne coglie il significato. Le frasi
degli altri Vangeli esprimono la stessa cosa, “ascolta la parola e
accoglila _”_ (Marco), “con cuore onesto e buono” ascoltala e
conservala (Luca). Anche qui, però, ci so... [ Continua a leggere ]
UN'ALTRA PARABOLA. — La spiegazione della parabola del Seminatore
era stata data a quanto pare nella barca in cui il nostro Signore
sedeva con i suoi discepoli. Poi, rivolgendosi di nuovo alla
moltitudine sulla riva, disse le parabole della zizzania, del granello
di senape e del lievito; poi, conged... [ Continua a leggere ]
IL SUO NEMICO VENNE E SEMINÒ ZIZZANIA. - L'atto descritto era allora
- ed è tuttora - una forma comune di malizia o vendetta orientale. È
sfuggito facilmente al rilevamento. Ha inflitto sia perdite che
problemi. Il "nemico" ha avuto la soddisfazione di rimuginare per
settimane o mesi sulla prospetti... [ Continua a leggere ]
MA LUI HA DETTO, NO. — Prima dell'interpretazione, il capofamiglia
della parabola è chiaramente inteso come modello di paziente
saggezza. Sa che può sconfiggere la malizia del suo nemico, ma
sceglierà il suo tempo e il suo piano. Mentre sia il grano che la
zizzania erano verdi, gli uomini potevano s... [ Continua a leggere ]
IL REGNO DEI CIELI È COME UN GRANELLO DI SENAPE. — Le due parabole
che seguono restano senza spiegazione, come per addestrare i discepoli
all'arte di interpretare da sé. E, per quanto possiamo giudicare,
sembrano essere stati all'altezza del compito. Chiedono il significato
del Tares, ma non leggiam... [ Continua a leggere ]
IL MINIMO DI TUTTI I SEMI. — La descrizione è, ovviamente, popolare
e non necessita di essere pressata con esattezza microscopica.
LA PIÙ GRANDE TRA LE ERBE. — Più letteralmente, _più grande delle
erbe_ — _cioè_ appartenente a un ordine più alto di vegetazione.... [ Continua a leggere ]
IL REGNO DEI CIELI È COME IL LIEVITO. — La parabola espone l'opera
della Chiesa di Cristo sul mondo, ma non allo stesso modo di quella
del granello di senape. Là la crescita era esteriore, misurata
dall'estensione della Chiesa, dipendente dai suoi sforzi missionari.
Qui il lavoro viene dall'interno.... [ Continua a leggere ]
SENZA UNA PARABOLA NON PARLÒ LORO. — Le parole sono, ovviamente,
limitate dal contesto a questa occasione, ma è evidente da questo
momento in poi che le parabole sono l'elemento dominante nel Suo
insegnamento alla moltitudine, e che i misteri del regno sono
riservati ai più esoterici istruzione dei... [ Continua a leggere ]
APRIRÒ LA MIA BOCCA IN PARABOLE. — La citazione illustra, in modo
molto simile a quelli di 8:17, 12:17, il modo peculiare di san Matteo
di trattare il linguaggio profetico dell'Antico Testamento. Ha trovato
la parola “parabola” all'inizio di un Salmo ( Salmi 78:2 ). Il
Salmo stesso non era in alcun... [ Continua a leggere ]
DICHIARACI LA PARABOLA DELLE ZIZZANIE DEL CAMPO. - La domanda è stato
chiesto privatamente, probabilmente nella casa di Pietro, _al_ quale
il Signore si era ritirato con i discepoli dopo la folla di ascolto
sulla spiaggia era stato licenziato. Implica che i discepoli avessero
riflettuto sulla parabo... [ Continua a leggere ]
COLUI CHE SEMINA IL BUON SEME È IL FIGLIO DELL'UOMO. — In primo
luogo, dobbiamo ricordare che la parabola si riferisce al regno dei
cieli, _cioè_ a quel nuovo ordine di cose che Cristo è venuto a
stabilire, e che è convenientemente descritto come la Chiesa che lo
possiede come suo Signore. Offre, di... [ Continua a leggere ]
LE ZIZZANIE SONO I FIGLI DEL MALVAGIO. — Era forse naturale che i
teologi, che vedevano nell'eresia il più grande di tutti i mali,
identificassero la zizzania con gli eretici. Per quanto l'eresia
derivi dallo spirito di ostinazione, o antagonismo alla rettitudine,
possiamo ammettere che sono inclusi... [ Continua a leggere ]
IL NEMICO CHE LI HA SEMINATI È IL DIAVOLO. — Qui, come nella
parabola del Seminatore, c'è il più netto riconoscimento di un
potere personale del male, il nemico di Dio che vanifica la Sua opera.
Si noterà che nostro Signore, come educando gradualmente i suoi
discepoli all'arte dell'interprete, dà pi... [ Continua a leggere ]
I SUOI ANGELI... IL SUO REGNO. — La visione di Colui che stava
davanti agli uomini esteriormente come il figlio del carpentiere si
protende verso il lontano futuro, e vede che gli angeli di Dio e il
regno sono simili ai suoi.
TUTTE COSE CHE OFFENDONO. — Letteralmente, _tutti gli scogli; _la
parola... [ Continua a leggere ]
in UNA FORNACE DI FUOCO. — Meglio, _la fornace_ — _cioè_ quella
della Geenna, nella quale ci sarà _«_ lamento e stridore di denti».
(Vedi Note su Matteo 8:12 .)... [ Continua a leggere ]
ALLORA I GIUSTI RISPLENDERANNO COME IL SOLE. — L'immaginario è
così naturale che non abbiamo bisogno di cercare alcun riferimento
all'insegnamento più antico, eppure difficilmente possiamo fare a
meno di ricordare il sentiero del giusto che "brilla sempre di più
fino al giorno perfetto" ( Proverbi 4... [ Continua a leggere ]
IL REGNO DEI CIELI È SIMILE A UN TESORO NASCOSTO IN UN CAMPO. —
Probabilmente nessuna parabola di tutta la serie è riuscita più di
questa all'immaginazione dei discepoli. Ogni villaggio aveva la sua
storia di uomini che erano diventati improvvisamente ricchi trovando
qualche tesoro nascosto che era... [ Continua a leggere ]
COME UN MERCANTE, ALLA RICERCA DI BELLE PERLE. — Anche qui
l'illustrazione si raccomanda ai pensieri dei pescatori di Galilea. I
capricci del lusso nell'impero romano avevano dato risalto alle perle,
come articolo di commercio, che non avevano mai avuto prima, e
probabilmente non hanno mai avuto da... [ Continua a leggere ]
IL REGNO DEI CIELI È COME UNA RETE. — La rete in questo caso non è
il retino di Matteo 4:18 , ma il _sagenè,_ o grande _strascico, che
tirava_ dentro un maggior bottino di pesci. L'insegnamento della
giornata nel metodo delle parabole si conclude, per così dire, con
una lezione facile, che l'esperie... [ Continua a leggere ]
HAI CAPITO TUTTE QUESTE COSE? — Il verbo è lo stesso usato nella
parabola del seminatore. Un'apprensione intellettuale della verità,
che è anche spirituale, è la condizione della crescita in saggezza
che permette al discepolo di diventare a tempo debito un maestro.
C'era senza dubbio nella risposta... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ OGNI SCRIBA CHE È AMMAESTRATO AL REGNO DEI CIELI. — Il
versetto è interessante come uno dei pochissimi passaggi in cui
nostro Signore paragona la sua opera e quella degli apostoli dopo di
lui a quella degli scribi delle scuole ebraiche. Che fosse così
considerato durante il suo ministero - ch... [ Continua a leggere ]
QUANDO È ARRIVATO NEL SUO PAESE. — La visita a Nazaret, qui
registrata in termini quasi identici a Marco 6:1 , ha così tanti
punti di rassomiglianza con il racconto di Luca 4:16 che molti critici
hanno supposto che fosse un resoconto meno completo di lo stesso
fatto.
Sulla base di questa ipotesi, l... [ Continua a leggere ]
NON È QUESTO IL FIGLIO DEL FALEGNAME? — In San Marco, la domanda
appare nella forma: "Non è questo il falegname?" ed è, naturalmente,
nella natura delle cose probabili che Egli sia aiutato nella bottega
durante la vita di Giuseppe, sia aiutato i "fratelli" a portare avanti
il lavoro dopo la sua mo... [ Continua a leggere ]
ERANO OFFESI IN LUI. — La parola è usata nello stesso senso di
Matteo 11:6 . Non potevano conciliare la nuova saggezza e la pretesa
che l'insegnamento implicava con l'oscurità e la banalità della vita
precedente, e quindi non credevano.
UN PROFETA NON È SENZA ONORE ... Le parole di San Marco includ... [ Continua a leggere ]
NON FECE MOLTE OPERE POTENTI LÌ. — In San Marco il linguaggio è
più forte: “ Là non _poteva_ fare opere potenti”. Il potere
taumaturgico non era assoluto e incondizionato, ma dipendeva dalla
fede di coloro che venivano a Lui. Senza di essa, la volontà e il
potere erano ugualmente ostacolati. San Mar... [ Continua a leggere ]