XVII.
(1) DOPO SEI GIORNI. — Si possono notare “circa otto giorni” di
san Luca ( Luca 9:28 ) come esempio del modo di fare i conti che
parlava dell'intervallo tra la morte e la risurrezione di nostro
Signore, circa trentasei ore, come tre giorni.
PIETRO, GIACOMO E GIOVANNI. — I tre mantengono la lo... [ Continua a leggere ]
E FU TRASFIGURATO DAVANTI A LORO. — Altrove nel Nuovo Testamento
(con l'eccezione del parallelo, Marco 9:2 ) la parola è usata solo
nel suo senso spirituale, ed è resa “trasformata”. San Luca non
usa la parola, ma descrive il cambiamento che essa implica, "la forma
del suo volto è diventata diversa... [ Continua a leggere ]
MOSÈ ED ELIA. — L'identificazione delle forme che i discepoli
vedevano era, possiamo ben credere, intuitiva. Se accettiamo la
narrazione nel suo insieme, è legittimo presumere che, nello stato di
coscienza a cui erano stati elevati, fossero capaci di
un'illuminazione spirituale che rivelasse loro ch... [ Continua a leggere ]
SIGNORE, È BELLO PER NOI ESSERE QUI. — Per “Signore” San Luca
ha “Maestro”; San Marco (dando, probabilmente, come altrove, la
parola stessa pronunciata) “Rabbi”. Non è facile rintracciare i
pensieri che attraversarono rapidamente l'anima del discepolo in quel
momento di stupore. In seguito, se possi... [ Continua a leggere ]
UN BRILLANTE NUVOLA LI AVVOLSE - _vale a dire_ , il nostro Signore,
Mosè ed Elia. Ai discepoli ciò ricorderebbe, non c'è dubbio, la
“colonna nuvolosa” che era scesa sul primo tabernacolo ( Esodo
33:9 ), la “nube che riempì la casa del Signore alla dedicazione
del Tempio” ( 1 Re 8:10 ).
Era, nella li... [ Continua a leggere ]
QUANDO I DISCEPOLI LO UDIRONO. — A questo punto il racconto di san
Matteo è il più completo. I tre discepoli si spaventano, come quello
degli Israeliti davanti allo splendore del volto di Mosè ( Esodo
34:30 ), come quello dei sacerdoti nel Tempio che non potevano
sopportare di servire a causa della... [ Continua a leggere ]
GESÙ VENNE E LI TOCCÒ. — L'atto e le parole esprimevano ambedue
una tenerezza quasi fraterna. Il tocco della mano che tante volte
avevano afferrato — come, _ad esempio,_ in Matteo 14:31 — le
parole familiari che avevano rinvigorito i loro cuori svenuti nell'ora
del pericolo ( Matteo 14:27 ), li rich... [ Continua a leggere ]
NON VIDERO NESSUN UOMO, TRANNE GESÙ SOLO. — Le parole, seguendo
come seguono il “Non temere”, implicano un netto contrasto con
l'espressione avventata di Pietro. E 'stato _non_ “buono” per gli
uomini fragili quali fossero loro di rimanere a lungo nella gloria
immediata della Presenza. È stato un sol... [ Continua a leggere ]
NON DIRE LA VISIONE A NESSUN UOMO. — Il comando includeva ovviamente
anche il resto degli Apostoli nell'ambito del suo divieto. Per loro,
nel loro stadio inferiore di crescita spirituale, il resoconto della
visione di seconda mano li avrebbe portati a diffidare di essa oa
pervertire il suo significa... [ Continua a leggere ]
GLI CHIESERO I SUOI DISCEPOLI. — Il contesto implica chiaramente che
la domanda non proveniva dai discepoli in generale, ma dai tre che
avevano avuto la visione, e stavano meditando sull'apparizione, e
ancor più, forse, sulla scomparsa, di Elia, come connesso con la
tradizione degli scribi. Se Elia... [ Continua a leggere ]
ELIAS VERRÀ DAVVERO PER PRIMO. - Meglio, _Cometh_ parole del Signore
sono ovviamente enigmatico nella loro forma, e, come tale, ammettere
di due interpretazioni molto diverse. Presi alla lettera, come lo sono
stati da moltissimi sia in epoche precedenti che successive, sembrano
dire che Elia verrà d... [ Continua a leggere ]
ELIAS È GIÀ ARRIVATO. — Queste parole, l'enfatica ripetizione di
quanto già detto in Matteo 11:14 (vedi Nota ivi), dovrebbero, si
crede, essere decisive sulla questione sollevata nel versetto
precedente. Per quanto la profezia di Malachia richiedesse la venuta
di Elia, quella profezia si era adempiu... [ Continua a leggere ]
ALLORA I DISCEPOLI CAPIRONO. — Le parole sono suggestive sia per
indicare la conclusione in cui alla fine si sono riposati, sia per la
franchezza con cui hanno riconosciuto la lentezza con cui erano
passati dal letteralismo degli scribi a una vera apprensione del
significato spirituale della profezi... [ Continua a leggere ]
E QUANDO FURONO GIUNTI ALLA MOLTITUDINE. — San Luca afferma che fu
il giorno successivo, essendo la notte trascorsa a quanto pare sul
Monte della Trasfigurazione. Il potere magico dell'arte di Raffaelle
ha messo in vivida giustapposizione il contrasto tra la scena di
gloria in alto e quella di affli... [ Continua a leggere ]
LUNATICO. — Vedi Nota su Matteo 4:24 . Gli altri Vangeli aggiungono
qualche ulteriore tocco. Il ragazzo aveva uno "spirito muto". Quando
lo spirito lo afferrò, "lo strappò", ed egli ebbe schiuma alla bocca
e digrignò i denti. Lentamente, e come con difficoltà, il parossismo
è passato, e il malato si... [ Continua a leggere ]
NON POTEVANO CURARLO. — Questo, dunque, sembrerebbe essere stato
oggetto di discussione. Gli scribi schernivano i discepoli, che
probabilmente si erano fidati del loro uso della formula consueta del
nome del loro Maestro, e ora stavano litigando per la propria difesa.
Né gli scribi né i discepoli av... [ Continua a leggere ]
O GENERAZIONE INFEDELE E PERVERSA. — Le parole erano ovviamente
rivolte sia agli scribi che ai discepoli. Entrambi avevano mostrato la
loro mancanza della fede che si esprime nella preghiera al Padre;
entrambi erano egualmente "perversi", nel trovare nella miseria
portata davanti a loro solo un'occa... [ Continua a leggere ]
GESÙ RIMPROVERÒ IL DIAVOLO. — Meglio, _demone,_ come altrove in
questi casi di possessione.
IL BAMBINO ERA GUARITO. — Meglio, il _ragazzo. _ Marco 9:21 implica,
come del resto fa qui il greco, che il malato aveva superato l'età
dell'infanzia. San Marco dà le parole del rimprovero: "Spirito muto e
s... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ NON POTEVAMO CACCIARLO FUORI? — La domanda veniva ovviamente
dai discepoli che erano stati lasciati di sotto quando nostro Signore
se ne andò con Pietro, Giacomo e Giovanni, al Monte della
Trasfigurazione. Neppure ora vedevano la ragione del loro fallimento.
Avevano affrontato questo caso com... [ Continua a leggere ]
A CAUSA DELLA TUA INCREDULITÀ. — Interessante, come esempio di
tendenza ad attenuare l'apparente severità delle parole di nostro
Signore, le varie letture, “Per la tua poca fede”, che si trovano
in molti, ma non tra i più autorevoli, manoscritti. Mostrano in modo
conclusivo che i discepoli stessi so... [ Continua a leggere ]
QUESTO TIPO NON ESCE MA CON LA PREGHIERA E IL DIGIUNO. — Le parole
implicano gradi nell'intensità delle forme del male ascritte ai
demoni, pari a una differenza generica. Alcuni potrebbero cedere
davanti all'energia di una volontà umana, e alla potenza del Nome
divino, e alle preghiere anche di una... [ Continua a leggere ]
MENTRE DIMORAVANO IN GALILEA. — Meglio, _mentre andavano avanti e
indietro. _I viaggi erano apparentemente, come quello verso le coste
di Tiro e Sidone ( Matteo 15:21 ), non collegati all'opera del Suo
ministero. Nostro Signore stava ancora, come prima, separando i suoi
discepoli da soli e educandol... [ Continua a leggere ]
ERANO ESTREMAMENTE DISPIACIUTI. — San Marco ( Marco 9:32 ) e San
Luca ( Luca 9:45 ) aggiungono che “non capirono il detto; era loro
nascosto, perché non se ne accorgessero». e che "avevano paura di
chiederglielo". Il loro dolore era vago e oscuro, e si ritrassero da
ciò che avrebbe potuto renderlo p... [ Continua a leggere ]
QUELLI CHE HANNO RICEVUTO DENARO IN TRIBUTO. — La parola per tributo
qui è _didramma,_ e differisce da quella di Matteo 17:25 ; Matteo
22:17 . Quest'ultimo è il _censimento,_ o tassa sui sondaggi romana;
il primo era il prezzo del Tempio, pagato da ogni maschio israelita di
età superiore ai vent'ann... [ Continua a leggere ]
LUI DICE, SÌ. — La risposta di Peter era abbastanza pronta. Non
c'era bisogno che indagasse ulteriormente. Il suo Maestro l'avrebbe
pagata ora come l'aveva pagata prima (questo è chiaramente
implicito), come pagherebbe ogni devoto israelita. Sia la domanda che
la risposta suggeriscono il pensiero ch... [ Continua a leggere ]
DI ESTRANEI. — La risposta va cercata dalla teoria della tassazione
orientale piuttosto che europea. Per gli ebrei, come per le altre
nazioni orientali, la tassazione diretta era odiosa come segno di
sottomissione. Li aveva spinti a ribellarsi sotto Roboamo ( 1 Re 12:4
) e avevano lapidato l'ufficia... [ Continua a leggere ]
PER PAURA DI OFFENDERLI. ‑ Chi nota le sfumature più sottili del
linguaggio, difficilmente può non rintracciare in queste parole il
tono di ciò che in un maestro umano dovremmo descrivere come
un'ironia metà giocosa e metà seria. Quando erano stati l'ultima
volta a Cafarnao, i discepoli, Pietro prob... [ Continua a leggere ]