II.
(1) AI GIORNI DEL RE ERODE. — La morte di Erode avvenne nell'anno di
Roma 750 AUC, poco prima della Pasqua. Quest'anno ha coinciso con
quello che nella nostra cronologia comune sarebbe il 4 aC, quindi
dobbiamo riconoscere il fatto che il nostro calcolo comune è errato e
fissare il 5 o il 4 aC c... [ Continua a leggere ]
DOVE SI TROVA...? — I Magi esprimono qui il sentimento che gli
storici romani, Tacito e Svetonio, ci raccontano sessanta o
settant'anni dopo, era stato per lungo tempo molto diffuso.
Dappertutto in Oriente gli uomini attendevano l'avvento di un grande
re che doveva sorgere tra i giudei. L'attesa si... [ Continua a leggere ]
ERODE IL RE. — Quando i Magi raggiunsero Gerusalemme, l'aria era
densa di timori e voci, Il vecchio re (il titolo era stato dato dal
Senato romano nel 40 aC) stava volgendo al termine del suo lungo e
insanguinato regno. Due anni prima aveva messo a morte, con l'accusa
di tradimento, i suoi due figli... [ Continua a leggere ]
I SOMMI SACERDOTI E GLI SCRIBI. — I sommi sacerdoti erano
probabilmente i capi delle ventiquattro classi in cui erano divisi i
figli di Aronne ( 2 Cronache 23:8 ; Luca 1:5 ), ma il termine potrebbe
aver incluso coloro che avevano, anche se solo per un tempo ,
ricopriva la carica di sommo sacerdote.... [ Continua a leggere ]
A BETLEMME DI GIUDA. — Le parole del popolo in Giovanni 7:42
mostrano la stessa convinzione trent'anni dopo. Il Targum, o parafrasi
ebraica, di Michea 5:2 , inserisce le stesse parole: "Da te verrà il
Messia".... [ Continua a leggere ]
E TU BETLEMME.... — L'evangelista non cita la profezia di Michea
stesso, ma la registra come è stata citata dagli scribi. Ciò spiega
in parte il fatto che non fornisca né la versione dei LXX, né una
traduzione più accurata dell'ebraico, ma una libera parafrasi.
Poiché il Targum, appena citato, appar... [ Continua a leggere ]
QUANDO AVEVA CHIAMATO DI NASCOSTO. - Fedele alla sua natura fino
all'ultimo - probabilmente credente nell'astrologia e ossessionato dai
timori di ciò che la stella presagiva - la prossima misura del re è
accertare i limiti del suo pericolo. L'inglese "a che ora è apparsa
la stella" non è del tutto p... [ Continua a leggere ]
Betlemme era solo a sei miglia da Gerusalemme. "Diligentemente",
meglio, come prima, _esattamente. _Per quanto si sapeva, la missione
avrebbe impressionato la gente con la convinzione che anche lui
condividesse le loro speranze, ed era pronto a rendere omaggio al
neonato Re.... [ Continua a leggere ]
CHE HANNO VISTO... — Le parole sembrerebbero implicare che sono
partiti la sera, e, come hanno iniziato, hanno visto la stella in
direzione di Betlemme. Nel linguaggio popolare serviva a guidarli, e
così li guidava. Non è necessario supporre che abbiano trovato il
bambino che cercavano nella “mangia... [ Continua a leggere ]
HANNO APERTO I LORO TESORI. — La parola indica scrigni, o forzieri,
che avevano portato con sé.
ORO, INCENSO E MIRRA. — Questi erano abbastanza naturali come i
tradizionali doni di omaggio a un sovrano. Confronta i doni inviati da
Giacobbe a Giuseppe ( Genesi 43:11 ), e Salmi 45:8 , per la mirra e... [ Continua a leggere ]
ESSERE AVVERTITI DI DIO. — Seguendo l'ordine degli eventi nella
nostra mente, sembra probabile che dopo il loro omaggio la sera del
loro arrivo, si siano ritirati, forse nella “locanda” di Betlemme,
e poi, nel sonno, siano stati avvertiti di non tornare a Gerusalemme
il giorno seguente, ma per dirig... [ Continua a leggere ]
L'ANGELO. — Meglio, _un angelo. _L'intervallo di tempo tra la
partenza dei Magi e il sogno di Giuseppe non è specificato.
Probabilmente era molto breve. Come per i Magi, il sogno potrebbe
essere arrivato come un'eco dei suoi pensieri da sveglio, una risposta
alle perplessità di cui la loro visita e... [ Continua a leggere ]
HA PRESO IL BAMBINO E SUA MADRE. — La forma qui adottata, come nel
versetto precedente, è significativamente reverenziale. In un
racconto di vita comune l'espressione naturale sarebbe stata "sua
moglie e il bambino".
E PARTÌ IN EGITTO. — La brevità con cui questo viene raccontato
è, in una certa mi... [ Continua a leggere ]
FINO ALLA MORTE DI ERODE. — L'incertezza che incombe sulla data
esatta della Natività ci impedisce di giungere a una precisazione
circa l'intervallo così descritto. Poiché la morte di Erode avvenne
poco prima della Pasqua, 4 aC (secondo il comune ma erroneo calcolo),
non sarebbero potuti essere più... [ Continua a leggere ]
Il fatto del massacro dei bambini di Betlemme non è menzionato da
Giuseppe Flavio, né da nessun altro scrittore, ed è stato per questo
messo in discussione. Si ammette, tuttavia, da tutti i punti di vista,
che fu un atto in tutto e per tutto in armonia con il carattere di
Erode. Tormentato da una ma... [ Continua a leggere ]
IN RAMA SI UDÌ UNA VOCE. — Anche qui abbiamo un esempio
dell'applicazione da parte di san Matteo di un passo che aveva un
rapporto diretto con gli eventi del tempo in cui fu consegnato a
coloro che il suo racconto gli aveva portato davanti. La tomba di
Rachele, “sulla via di Efrat, che _è_ Betlemme”... [ Continua a leggere ]
SONO MORTI. — Si nota l'uso del plurale, poiché era stato nominato
solo Erode. È possibile, tuttavia, che altri possano essere stati
implicati nello schema; oppure il giro di frase potrebbe essere stato
suggerito al cronista del sogno dal linguaggio parallelo di Esodo 4:19
, in riferimento a Mosè.... [ Continua a leggere ]
ARCHELAO. — A rigor di termini, questo principe, che per volere di
suo padre (fatto poco prima della sua morte) governava Giudea, Samaria
e Idumæa, non fu mai riconosciuto re dall'imperatore romano, ma
ricevette il titolo inferiore di Etnarca. Antipa aveva la Galilea e
Peræa, Filippo la regione dell... [ Continua a leggere ]
SARÀ CHIAMATO NAZARENO. — Per un resoconto di Nazaret, vedi Nota su
Luca 1:26 . Qui basterà trattare il riferimento di san Matteo al nome
come in sé compimento di un pensiero profetico. Non cita, come prima,
le parole di un profeta per nome, ma dice generalmente che ciò che
cita era stato detto dai... [ Continua a leggere ]