Matteo 22:1

XXII. (1) E GESÙ RISPOSE. — La parola implica una connessione di qualche tipo con ciò che è accaduto prima. La parabola era una risposta, se non alle parole dette, ai pensieri che si agitavano nella mente di chi ascoltava.... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:2

CHE HA FATTO UN MATRIMONIO PER SUO FIGLIO. — Il germe del pensiero che costituisce il fondamento della parabola si trova, in un'allusione passeggera, in Luca 12:36 — “Quando tornerà dalle nozze”. Qui, per la prima volta, appare in una forma completamente sviluppata. La parabola di Luca 14:15 non è p... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:3

MANDÒ I SUOI SERVI. — Come nella parabola della Vigna ( Matteo 21:33 ), i servi rappresentano l'opera aggregata dei profeti fino al tempo del Battista. Il rifiuto degli ospiti invitati a quello che ci sembra un così grande onore può sembrare, a prima vista, così contrario alla natura umana da mancar... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:4

LA MIA CENA. — La parola greca indica un pasto mattutino, in contrasto con “cena”, o pasto serale; ma, come tutte queste parole (come, _ad esempio, la_ nostra cena), fu applicata, con il passare del tempo, a pasti a ore molto diverse. In Omero si usa del cibo preso all'alba; in autori successivi, de... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:5

L'HANNO PRESA ALLA LEGGERA. — Le parole indicano il temperamento di negligenza che disprezza l'offerta del regno di Dio, e preferisce l'interesse di questo mondo. Questa era una forma di abbandono. Un altro gli correva parallelamente, ed era passato in aperto antagonismo.... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:6

LI SUPPLICAVA DISPETTOSAMENTE. — La parola greca implica l'inflizione sfrenata dell'oltraggio. La parabola a questo punto guarda avanti e indietro, e sembra includere le sofferenze dei predicatori e dei martiri cristiani così come quelle dei profeti che furono inviati in Israele.... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:7

MANDÒ AVANTI I SUOI ESERCITI. — Come in altre parabole che adombrano il giudizio del Figlio dell'uomo, le parole trovano un approssimativo compimento, prima, nella distruzione di Gerusalemme, e poi, in tutti i tempi di turbamento che si abbattono sulle nazioni e sulle chiese come punizione dell'incr... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:9

NELLE AUTOSTRADE. — Letteralmente, _le aperture delle vie,_ i luoghi dove due o più strade si incontravano, e dove, quindi, c'era una maggiore probabilità di incontrare viandanti. Nell'interpretazione della parabola, possiamo vedere in questo aspetto di essa una profezia della chiamata dei Gentili,... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:10

SIA MALE CHE BENE. — Le parole implicano, come nella parabola della rete a strascico ( Matteo 13:47 ), (1) l'universalità dell'offerta del vangelo, in modo che nessuno fosse escluso per peccati precedenti; (2) che l'assemblea degli invitati così riunita risponde alla Chiesa visibile di Cristo in cui... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:11

PER VEDERE GLI OSPITI. — Il verbo trasmette l'idea di ispezionare. Il re venne a vedere se tutti gli ospiti avessero adempiuto alla condizione implicita di presentarsi con un abbigliamento adeguato. L'intelaiatura della parabola presuppone probabilmente l'usanza orientale di fornire vesti per gli in... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:12

AMICO. — (Vedi Nota su Matteo 20:13 .) La domanda implica che l'atto sia stato strano, imprevisto, imperdonabile. ERA SENZA PAROLE. — Il verbo è lo stesso del “mettere a tacere” di Matteo 22:34 , e indica letteralmente il silenzio di chi è stato imbavagliato.... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:13

PORTALO VIA. — Le parole mancano in molti dei migliori manoscritti, e potrebbero essere state inserite per far fronte alla presunta difficoltà dell'uomo che viene semplicemente "cacciato fuori" dopo essere stato legato mani e piedi. NELL'OSCURITÀ ESTERNA. — La descrizione è riprodotta da Matteo 8:1... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:14

MOLTI SONO CHIAMATI. — (Vedi Nota a Matteo 20:16 ). La “chiamata” risponde, sia verbalmente che nella sostanza, alla “mandata” o invito della parabola. Gli “eletti” sono coloro che insieme accettano l'invito e ne rispettano la condizione; coloro che, nell'una parabola, lavorano nella vigna, e nell'a... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:15

COME POTREBBERO IMPIGLIARLO. — Letteralmente, _irretire. _La frase è identica nel significato al nostro colloquiale "impostare una trappola". La trama implica che non osavano prendere misure apertamente contro di Lui finché il sentimento popolare era allo stesso livello.... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:16

CON GLI ERODIANI. — La festa così descritta ci è nota solo attraverso i Vangeli di S. Matteo e di S. Marco; e la loro precisa relazione con le altre sette o scuole tra gli ebrei è di conseguenza materia di congetture. La forma del nome (come _Mariani, Pompeiani_ e, possiamo aggiungere, _Christiani_... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:17

È LECITO RENDERE OMAGGIO...? — La domanda era ovviamente inquadrata come un dilemma. In caso di risposta affermativa, i farisei potrebbero denunciarlo al popolo come traditore della sua patria, corteggiando il favore dei loro oppressori pagani. In caso negativo, gli erodiani (nell'ipotesi che sembra... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:18

VOI IPOCRITI. — La forma speciale dell'ipocrisia era che gli interroganti erano venuti, non dichiaratamente come contendenti, ma come "uomini giusti" ( Luca 20:20 ) perplessi in coscienza e cercando una guida come da Colui che realmente onoravano.... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:19

FAMMI VEDERE I SOLDI DEL TRIBUTO. — La parabola degli operai della vigna ( Matteo 20:2 ) indica che il _denaro_ era in circolazione comune. Probabilmente faceva parte della regolamentazione fiscale del governo romano che la poll-tax dovesse essere pagata solo in quella moneta. In ogni caso, dovunque... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:20

IMMAGINE E SOPRASCRIZIONE. — Meglio, _iscrizione. _La moneta portata sarebbe probabilmente un _denario_ d'argento di Tiberio, recante sul volto la testa dell'imperatore, con l'iscrizione che lo circonda contenente il suo nome e titoli.... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:21

RENDI DUNQUE A CESARE. — Per quanto riguarda la questione immediata, si trattava ovviamente di una risposta affermativa. Riconosceva il principio che l'accettazione della moneta dell'imperatore era un'ammissione della sua sovranità _de facto_ . Ma le parole che seguirono sollevarono la discussione i... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:22

SI MERAVIGLIARONO. ‑ Possiamo immaginarci la sorpresa che provarono i cospiratori nel trovarsi così sconcertati dove ritenevano così sicuro il successo. Gli erodiani non potevano accusare il Maestro di proibire di rendere omaggio a Cesare. I farisei trovarono che il dovere di dare a Dio ciò che gli... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:23-28

(23-28) I SADDUCEI. — (Vedi Nota su Matteo 3:7 .) Questi, dobbiamo ricordare, consistevano in gran parte nella classe superiore del sacerdozio ( Atti degli Apostoli 5:17 ). La forma del loro attacco implica che considerassero nostro Signore l'insegnamento della dottrina della risurrezione. Ponevano... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:29

TI SBAGLI. — Questa è, si può notare, l'unica occasione nella storia evangelica in cui nostro Signore viene a scontrarsi direttamente con i sadducei. Nel complesso, pur condannando e confutando nettamente il loro errore caratteristico, il tono con cui parla è meno severo di quello con cui si rivolge... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:30

NON SI SPOSANO NÉ VENGONO DATI IN MATRIMONIO. — Nella relazione di san Luca ( Luca 20:34 ) nostro Signore sottolinea il contrasto in questo senso tra i figli di questo mondo ei figli della risurrezione. Le sue parole insegnano assolutamente l'assenza dalla vita di risurrezione dei rapporti definiti... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:31

QUELLO CHE TI È STATO DETTO DA DIO. — In S. Marco e S. Luca troviamo l'aggiunta “al roveto”, le parole essendo probabilmente un riferimento alla sezione della Legge contenente Esodo 3 , e conosciuta con quel titolo. Ci sono, è superfluo dirlo, molti passaggi sparsi qua e là attraverso l'Antico Testa... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:33

Erano stupiti della sua dottrina. — Meglio, _insegnare. _La meraviglia era evidentemente causata dal modo in cui la verità del credo popolare era stata dimostrata da parole che al lettore distratto sembravano del tutto lontane da essa. Era il modo di insegnare, più che la dottrina insegnata, a stupi... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:34

AVEVA MESSO A TACERE I SADDUCEI. — Il significato primario del verbo greco è quello di fermare il potere di un uomo di parlare con un bavaglio, e anche nel suo uso più ampio conserva il senso di mettere gli uomini a un silenzio forzato e riluttante. (Comp. 1 Pietro 2:15 .)... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:35

UN AVVOCATO. — La precisa distinzione tra l'“avvocato” e gli altri scribi si basava, probabilmente, su tecnicismi che hanno lasciato poca o nessuna traccia dietro di loro. La parola suggerisce il pensiero di una parte degli scribi che limitavano la loro attenzione alla Legge, mentre gli altri includ... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:36

QUAL È IL GRANDE COMANDAMENTO...? — Letteralmente, _di che tipo. _L'interrogante ha chiesto come se appartenesse a una classe. La risposta di Nostro Signore è definitiva: " _Questo_ è il primo e grande comandamento".... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:37

AMERAI IL SIGNORE DIO TUO. — Nella relazione di San Marco ( Marco 12:29 ) la risposta di nostro Signore inizia con il Credo di Israele ("Ascolta, Israele, il Signore nostro Dio è un solo Signore"), e quindi la verità è nella sua giusta posizione come fondamento del dovere. È significativo (1) che la... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:39

AMERAI IL TUO PROSSIMO. — Le parole si trovano, stranamente, nel libro che è, per la maggior parte, cerimoniale per Levitico 19:18 ( Levitico 19:18 ), ed è merito dei farisei, come maestri di etica, che anche loro aveva tratto la legge, come ora la disegnava nostro Signore, dalla sua relativa oscuri... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:40

TUTTA LA LEGGE E I PROFETI. — Le parole sono accoppiate, come in Matteo 5:17 ; Matteo 7:12 , per indicare tutta la rivelazione della volontà divina nell'Antico Testamento. I due grandi comandamenti stanno alla radice di tutto. Il resto li ha solo ampliati e applicati; o, come nel cerimoniale, espor... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:41

MENTRE I FARISEI SI RADUNAVANO. — San Marco e San Luca aggiungono qui, come fa San Matteo in Matteo 22:46 , che "nessuno osava fargli più domande". Da questo momento in poi ricorrono a misure di altro genere e ricorrono al tradimento e alla falsa testimonianza. Era ora il suo turno di apparire come... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:42

IL FIGLIO DI DAVIDE. — Sia la domanda che la risposta acquistano un nuovo significato dal fatto che il nome era stato pronunciato così di recente negli Osanna della moltitudine ( Matteo 21:9 ; Matteo 21:15 ). I farisei sono subito pronti con la risposta tradizionale; ma non si sono mai chiesti se tr... [ Continua a leggere ]

Matteo 22:43

DAVIDE IN SPIRITO LO CHIAMA SIGNORE ? — Le parole presuppongono (1) che Davide fosse lo scrittore di Salmi 110 ; (2) che nello scriverlo fu guidato da uno Spirito più alto del suo; (3) che il soggetto non era il re terreno della casa di Davide, ma il Cristo lontano. Su questo punto vi fu un indistur... [ Continua a leggere ]

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