V.
(1) Quello che è noto come il Discorso della Montagna è ovviamente
posto da San Matteo (che appare nelle più antiche tradizioni legate
al suo nome come collezionista degli “Oracoli” o discorsi di
nostro Signore) in prima linea nella sua storia della sua opera, come
un grande schema-discorso, que... [ Continua a leggere ]
BENEDETTO. — La parola differisce da quella usata in Matteo 23:39 ;
Matteo 25:34 , come espressione di uno stato permanente di felicità,
piuttosto che la ricezione passiva di una benedizione elargita da un
altro.
I POVERI IN SPIRITO. — La limitazione, come nei “puri _di
cuore”,_ indica la regione de... [ Continua a leggere ]
LORO CHE PIANGONO. — Il verbo è comunemente associato al pianto (
Marco 16:10 ; Luca 6:25 ; Giacomo 4:9 ; Apocalisse 18:15 ).
Qui, come prima, c'è una limitazione implicita, anche se non
espressa. Il "lutto" non è il dolore del mondo che opera la "morte" (
2 Corinzi 7:10 ) per il fallimento, la sof... [ Continua a leggere ]
IL MITE. — La parola così resa fu probabilmente usata da san Matteo
nel suo significato popolare, senza alcun riferimento alla definizione
che ne avevano dato gli scrittori etici, ma può valere la pena di
ricordarne il racconto di Aristotele ( _Eth. Nicom._ v. 5) come il
carattere di chi ha sotto co... [ Continua a leggere ]
CHE FANNO FAME E SETE. — Ci sembra di ascoltare in questo la lezione
che nostro Signore aveva imparato dalla recente esperienza del
deserto. La brama della fame corporea è diventata una parabola di
quella brama più alta della giustizia, quella sete di Dio, proprio
come il cervo desidera i corsi d'ac... [ Continua a leggere ]
IL MISERICORDIOSO. — Il pensiero è lo stesso di quello poi
incarnato nel Padre Nostro. Coloro che sono pietosi verso gli uomini
loro fratelli sono _ipso facto_ gli oggetti della divina pietà.
L'aspetto negativo della stessa verità è presentato in Giacomo 2:13
. In questo caso, la benedizione promess... [ Continua a leggere ]
PURO DI CUORE. — Qui, come per i poveri in spirito, il sostantivo
determina la regione in cui si trova la purezza — il “cuore”
come rappresentazione dei desideri e degli affetti, come lo
“spirito” rappresenta la volontà e la personalità superiore. La
purezza così descritta non è quella che era l'ide... [ Continua a leggere ]
I PACIFICATORI. — La nostra versione distingue giustamente tra il
temperamento che è semplicemente “pacifico” in sé ( Giacomo 3:17
), e questa, la forma superiore della stessa grazia, che agisce
energicamente sugli altri. Poter dire con forza a coloro che sono
acerrimi nemici: «Signori, siete fratel... [ Continua a leggere ]
PERSEGUITATO PER AMORE DELLA GIUSTIZIA. — Anche qui c'è un
significato profondo nell'ordine. Il lavoro dei pacificatori non è un
lavoro leggero e facile. Spesso, come un tempo, quando noi
«faticheremo per la pace», gli uomini «li preparano alla
battaglia» ( Salmi 120:7 ); ma non meno è la benedizion... [ Continua a leggere ]
BEATI VOI. — Qui, per la prima volta, si pronuncia la beatitudine,
non come legge generale, ma come parte dei discepoli in ascolto cui il
Maestro ha parlato. Le parole contengono tre forme, appena tre gradi
successivi, di sofferenza: (1) il vago disprezzo. mostrarsi in battute
e soprannomi; (2) pers... [ Continua a leggere ]
RALLEGRATI E SII ESTREMAMENTE FELICE. — La seconda parola implica
una gioia gloriosa ed esultante. La stessa combinazione si trova,
forse come un'eco reale del suo uso qui, in 1 Pietro 1:8 ; 1 Pietro
4:13 ; Apocalisse 19:7 .
IL TUO PREMIO. — L'insegnamento di Luca 17:10 mostra che anche qui
la ricom... [ Continua a leggere ]
VOI SIETE IL SALE DELLA TERRA. — Le parole sono rivolte ai discepoli
nel loro carattere ideale, come germe di un nuovo Israele, chiamato a
un'opera profetica, preservando la terra dalla putrescenza e dal
decadimento morale. Il riferimento generale a questa azione
antisettica del sale è sufficiente ... [ Continua a leggere ]
LA LUCE DEL MONDO. — Nel suo senso più alto o più vero la parola
appartiene a Cristo, ea Lui solo ( Giovanni 1:9 ; Giovanni 8:12 ). Il
paragone con la “candela” o “lampada” in Matteo 5:15 mostra,
infatti, che anche qui si parla dei discepoli come risplendenti nel
mondo con uno splendore derivato che... [ Continua a leggere ]
ACCENDI UNA CANDELA. — La parola così resa era probabilmente una
lampada portatile piuttosto che una candela nel significato comune
della parola. Le candele del candelabro a sette braccia del Tempio
erano senza dubbio lampade alimentate ad olio, e così probabilmente
lo erano le “candele” di uso dome... [ Continua a leggere ]
LASCIA CHE LA TUA LUCE RISPLENDA COSÌ. — La forma inglese della
frase è alquanto fuorviante, o almeno ambigua. Non è semplicemente,
Lascia che la tua luce risplenda così che gli uomini possano
glorificare; ma: «Così, come la lampada sul suo supporto, risplenda
la tua luce...». Il motivo della pubbli... [ Continua a leggere ]
Qui inizia una nuova sezione del discorso, che prosegue fino alla fine
del capitolo. Dal quadro ideale della vita della società che è
venuto a fondare, nostro Signore passa a una protesta contro
l'insegnamento corrente degli scribi, a volte aderendo alla lettera e
trascurando lo spirito, a volte sca... [ Continua a leggere ]
IN VERITÀ. — La prima ricorrenza evangelica della parola così
comune nell'insegnamento di nostro Signore sembra il luogo giusto per
soffermarsi sul suo significato. È il familiare _Amen_ del culto
della Chiesa — la parola che era stata usata allo stesso modo in
quello del deserto ( Numeri 5:22 ; Deu... [ Continua a leggere ]
INFRANGERÀ UNO DI QUESTI MINIMI COMANDAMENTI. — Le parole sembrano
in un primo momento implicare che anche la legge cerimoniale doveva
essere vincolante in tutta la sua estensione sui discepoli di Cristo.
L'uso del tempo, tuttavia, confinava la parola alle leggi morali di
Dio (come in Sir 32:23-24),... [ Continua a leggere ]
SUPERERÀ. — Meglio, _abbonderà più di._
SCRIBI E FARISEI. — Qui, per la prima volta, gli scribi sono
menzionati nell'insegnamento di nostro Signore. La frequente
combinazione delle due parole (tredici volte nei primi tre Vangeli)
implica che fossero per la maggior parte della scuola dei farisei,
co... [ Continua a leggere ]
DA LORO DEI VECCHI TEMPI. — Non c'è alcun ragionevole dubbio che la
lettura marginale, _per loro di un tempo,_ sia giusta. La costruzione
è identica a quella di Romani 9:12 ; Romani 9:26_; _ Galati 3:16 ;
Apocalisse 6:11 ; Apocalisse 9:4 .
Due domande si presentano per la risposta: (1) Chi erano “es... [ Continua a leggere ]
TI DICO. — L' _io_ è enfatizzato in greco. Fu probabilmente questo
che, più di ogni altra cosa, portò al sentimento di meraviglia
espresso in Matteo 7:28 . Lo scriba nel suo insegnamento si riferiva
invariabilmente a questo rabbino ea quello; il nuovo Maestro parlava
come uno che avesse una sua auto... [ Continua a leggere ]
SE PORTI IL TUO DONO ALL'ALTARE. — Letteralmente, _se dovessi
offrire. _Nostro Signore parlava agli ebrei in quanto tali e dipinge,
quindi, per così dire, una scena nel tempio ebraico. Il devoto sta
per offrire un “dono” (il termine più generico sembra usato
intenzionalmente per indicare qualsiasi... [ Continua a leggere ]
LASCIA LÌ IL TUO DONO. — Le parole descrivono un atto che
sembrerebbe agli uomini una violazione del decoro liturgico. Lasciare
incompiuto il dono e il sacerdote, l'atto del sacrificio, sarebbe
strano e sbalorditivo, eppure ciò, insegna il Signore, fosse meglio
che sacrificare con il senso di un tor... [ Continua a leggere ]
D'ACCORDO CON IL TUO AVVERSARIO. — L'immaginario è cambiato, e
torna a quello dei tribunali umani, che ci ha incontrato in Matteo
5:22 . L'uomo che abbiamo offeso appare come "l'avversario", il
pubblico ministero che ci accusa. L'impulso dell'uomo naturale in un
simile momento, anche se consapevole... [ Continua a leggere ]
L'ULTIMO CENTESIMO. — La parola greca deriva dal latino _quadrans,_
quarta parte del romano _as,_ piccola moneta di rame o di bronzo
divenuta comune in Palestina. L'obolo, metà dei _quadranti_ ( Marco
12:42 ), era la moneta più piccola in circolazione. Il “quarto”
di Matteo 10:29 è una parola divers... [ Continua a leggere ]
DA LORO DEI VECCHI TEMPI. — Omesso nei migliori MSS. Se conservato,
traduci come prima, _a quelli dei tempi antichi. _Probabilmente è
stato inserito per motivi di conformità con Matteo 5:21 . Qui le
parole sono semplicemente quelle del comandamento divino, ma è dato
come si insegnava nelle scuole ra... [ Continua a leggere ]
PER DESIDERARLA. — L'intento è più marcato in greco che in
inglese. Non è lo sguardo passeggero, nemmeno l'impulso momentaneo
del desiderio, ma lo sguardo continuato con cui l'impulso è
deliberatamente accarezzato fino a diventare una passione. Questo
nobile e bellissimo insegnamento, è stato spesso... [ Continua a leggere ]
SE IL TUO OCCHIO DESTRO TI OFFENDE. — Il verbo greco significa,
strettamente, far inciampare o cadere in un laccio un altro, e questo
era probabilmente il senso in cui i traduttori usavano la parola
“offendere”. È dubbio, tuttavia, che abbia mai avuto questo senso
effettivo in inglese al di fuori de... [ Continua a leggere ]
SE LA TUA DESTRA TI OFFENDE. — La ripetizione della stessa forma di
avvertimento ha, in parte, l'enfasi dell'iterazione, ma indica anche
un pericolo distinto. Non solo i sensi, attraverso i quali riceviamo
le impressioni, ma i doni e le energie che scaturiscono nell'azione,
possono diventare tentazi... [ Continua a leggere ]
È STATO DETTO. — Il migliore MSS. dare: " _Ma_ è stato detto",
come se affermasse un'obiezione implicita all'insegnamento precedente.
Gli uomini potrebbero pensare di poter evitare il peccato di adulterio
prendendo la via facile di divorziare da una moglie prima di sposarne
un'altra.
CHI METTE VIA.... [ Continua a leggere ]
RISPARMIARE PER LA CAUSA DELLA FORNICAZIONE. — Il termine più
generico sembra usato intenzionalmente per includere sia il peccato
antenuziale che quello postnuziale, forse, anzi, con riferimento solo
al primo, visto che la lettera rigorosa della Legge di Mosè ha fatto
della morte la punizione del se... [ Continua a leggere ]
DA LORO DEI VECCHI TEMPI. — Leggi, _ai vecchi tempi,_ come prima.
Anche qui il riferimento è alla lettera della Legge come insegnata
dai Rabbini, che non ne sono andati oltre al suo spirito più ampio.
Per loro il Terzo Comandamento era semplicemente un divieto di
spergiuro, come il Sesto era di omic... [ Continua a leggere ]
GIURO PER NIENTE. — Non pochi interpreti, e anche intere comunità
cristiane, come _ad esempio_ la Società degli Amici, vedono in queste
parole, e in Giacomo 5:12 , un divieto formale di tutti i giuramenti,
sia promissivi che probatori, e guardano alla prassi generale di
cristiani, e l'insegnamento f... [ Continua a leggere ]
(34-35) NÉ PER IL CIELO;... NÉ PER LA TERRA;... NÉ PER GERUSALEMME.
— Altre formule di giuramenti ci incontrano in Matteo 23:16 ;
Giacomo 5:12 . Non è facile in un primo momento comprendere il
pensiero che sta alla base di tali modi di parlare.
Quando gli uomini giurano per Dio, o per il nome di Ge... [ Continua a leggere ]
PER LA TUA TESTA. — Questo è apparentemente scelto come un esempio
estremo di un giuramento comune in cui gli uomini non trovavano alcun
riferimento a Dio. Eppure, anche qui, nient'altro che un implicito
riferimento a Lui si adatta a essere un giuramento. Egli ci ha fatti,
e non noi stessi, ei capel... [ Continua a leggere ]
LASCIA CHE LA TUA COMUNICAZIONE. — Uno dei pochi casi in cui i
nostri traduttori sembrano aver preferito una parola latina un po'
pedante per il _discorso_ inglese più letterale e familiare _.
_(Comp. Luca 24:17 .)
SÌ, SÌ. — San Giacomo riproduce il precetto in Giacomo 5:12 della
sua Epistola, ma l... [ Continua a leggere ]
OCCHIO PER OCCHIO. — Anche qui gli scribi prima hanno preso
posizione sulla lettera, indipendentemente dallo scopo e dallo scopo,
della Legge, e poi l'hanno ampliata in una direzione sbagliata. Come
originariamente dato, era un controllo sulla "giustizia selvaggia"
della vendetta. Diceva, laddove l'... [ Continua a leggere ]
NON RESISTERE AL MALE. — Il greco, come prima in Matteo 5:37 , può
essere sia maschile che neutro, e seguito com'è da “chiunque”,
sembra preferibile il primo; solo che qui non è “il maligno”, con
l'accento della preminenza, ma, come in 1 Corinzi 5:13 , il malfattore
umano. Di quel più potente “malva... [ Continua a leggere ]
SE QUALCUNO TI QUERELERÀ DAVANTI ALLA LEGGE. — Il greco è un po'
più forte: _se un uomo andrà_ — cioè, _è deciso ad andare_ —
_in legge con te. _Il versetto presenta un altro aspetto dello stesso
temperamento di tolleranza. Non solo per gli atti di violenza, ma
anche per le piccole liti che turbano... [ Continua a leggere ]
CHIUNQUE TI COSTRINGERÀ. — La parola greca implica la speciale
costrizione al servizio forzato come corriere o messaggero sotto il
governo, ed è stata importata dal sistema postale persiano,
organizzato secondo il piano di impiegare uomini così stimolati a
trasmettere dispacci del governo da una fas... [ Continua a leggere ]
DATE A CHI CHIEDE. ‑ Anche qui nostro Signore ci insegna con il
metodo di un apparente paradosso, e impone un principio vincolante per
tutti nella forma di una regola che nella sua lettera non è
vincolante per nessuno. Se dovessimo dare a tutti gli uomini ciò che
chiedono, in molti casi dovremmo mal... [ Continua a leggere ]
AMERAI IL TUO PROSSIMO E ODIERAI IL TUO NEMICO. — Nella forma
quest'ultima clausola era un'aggiunta rabbinica alla prima; e questo
è importante per mostrare che nostro Signore non si occupa
interamente della Legge in quanto tale, ma dell'esposizione di essa da
parte degli scribi. Ma difficilmente si... [ Continua a leggere ]
BENEDICI QUELLI CHE TI MALEDICONO, FAI DEL BENE A QUELLI CHE TI
ODIANO. — Queste ultime parole sono omesse in tanti dei più antichi
manoscritti. che gli editori più recenti ritengono che siano stati
inseriti nel IV o V secolo, in modo da accordare verbalmente il
versetto con Luca 6:28 . Prendendolo... [ Continua a leggere ]
CHE TU POSSA ESSERE. — Letteralmente, e con un significato molto
più completo, _affinché tu possa diventare. _Non possiamo diventare
come Dio in potenza o saggezza. Il tentativo di quella somiglianza con
la Divinità fu la causa della caduta dell'uomo, e conduce sempre a un
simile risultato; ma non p... [ Continua a leggere ]
I PUBBLICANI. — Un racconto dei “pubblicani” del tempo di nostro
Signore troverà un posto più appropriato nelle Note a Matteo 9:9 .
Qui si può notare che nostro Signore si pone, per così dire, al
livello di coloro ai quali parla. Disprezzavano i pubblicani come
inferiori a loro, quasi come una casta... [ Continua a leggere ]
SE SALUTI I TUOI FRATELLI. — L'importanza del saluto nella vita
sociale d'Oriente dà una particolare vivacità a questo precetto.
Pronunciare il formale "La pace sia con te", seguito da molteplici
complimenti e desideri, significava riconoscere coloro che gli uomini
salutavano come amici e fratelli.... [ Continua a leggere ]
SIATE DUNQUE PERFETTI. — Letteralmente, _perciò sarai perfetto_ —
il futuro ideale che implica un imperativo.
TUO PADRE CHE È NEI CIELI. — La migliore lettura dà, il _tuo Padre
celeste. _L'idea di perfezione implicita nella parola qui è quella
del raggiungimento del fine o della completezza ideale... [ Continua a leggere ]