Matteo 8:1

VIII. (1) Entriamo qui in una serie di avvenimenti, che seguono, nella disposizione di san Matteo, sul grande discorso. Sono comuni a San Marco e a San Luca, ma non sono narrati, come mostrerà la tabella seguente, nello stesso ordine: — NS. MATTEO. NS. SEGNARE. NS. LUCA. (1.) Il lebbroso ( Mat... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:2

UN LEBBROSO. - La discussione sulla lebbra, sulla sua natura, sui sintomi e sulle cause, sarebbe insieme lunga e difficile. La parola, che nella sua origine è greca e non ebraica, è stata probabilmente usata con vari significati, a volte includendo l'elefantiasi o persino il cancro. Anche nel suo si... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:3

GESÙ STESE LA MANO E LO TOCCÒ. — L'atto stesso era una prova insieme della volontà e del potere di guarire. Non temeva di diventare impuro per quel contatto, e quindi non era soggetto alla legge che vietava il contatto. Ed Egli incontrò l'unico elemento di dubbio nella mente del sofferente con le pa... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:4

VEDI TU NON DIRLO A NESSUNO. — San Marco aggiunge, con la sua consueta vivacità, «strettamente carico», o lo esortò con veemenza, e «subito lo mandò via». Le ragioni del comando non sono date, ma non sono lontane da cercare. (1.) L'offerta del dono era un atto di obbedienza alla Legge ( Levitico 14:... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:5

In San Luca il racconto segue immediatamente il discorso della pianura; in S. Matteo (interviene la guarigione del lebbroso), sul Discorso della Montagna. La giustapposizione in entrambi i casi sembra implicare una connessione tra l'insegnamento e l'atto che si era fissato nella mente degli uomini.... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:6

IL MIO SERVO. — La parola greca potrebbe significare "servo" o "ragazzo". Il primo significato è il più comune, ed è fissato come significato qui dall'uso della parola da parte di San Luca che significa strettamente "schiavo". È descritto come paralizzato, ma le parole "gravemente tormentato" indica... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:7

VERRÒ E LO GUARIRÒ. — Nella relazione di san Luca le parole sono omesse, ma sono implicite nell'atto di nostro Signore nell'andare con gli anziani della sinagoga. Mentre andava, sembra che qualcuno sia corso davanti a dire al centurione che la sua preghiera è stata ascoltata. Poi, nella sua umiltà,... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:8

SIGNORE, NON SONO DEGNO. — Nel resoconto di san Luca, gli amici consegnano il messaggio iniziando con "Non guai a te stesso", parola colloquiale, che partendo dall'idea di scuoiare, o mutilare, è passata a quella di "preoccupante", "fastidioso, " e simili. Il senso di indegnità implicava subito la c... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:9

PERCHÉ IO SONO UN UOMO SOTTO AUTORITÀ. — Dà, non senza una certa _ingenuità,_ il ragionamento con cui era stato condotto a questa convinzione. La sua stessa esperienza aveva insegnato che in ogni sistema ben organizzato un'autorità delegata poteva, a sua volta, essere delegata ad altri. La presenza... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:10

SI MERAVIGLIÒ. — Il fatto è affermato in entrambi gli annali, e non è privo di significato per quanto riguarda la realtà della coscienza umana di nostro Signore. I fatti vennero a Lui, in quella vera umanità, come ad altri uomini, imprevisti, e come con una novità che destò stupore. NON HO TROVATO... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:11

San Luca non dà le parole che seguono, e l'omissione è significativa. O non li conosceva, e quindi se ne deve dedurre l'intera indipendenza del suo resoconto, o conoscendoli, scrivendo per i Gentili, pensò bene di omettere qui parole che Nostro Signore aveva poi ripetuto, e che aveva quindi un altro... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:12

I FIGLI DEL REGNO. — La forma della frase è un ebraismo, indicando, come nei “figli della camera da letto”, coloro che appartenevano al regno, _cioè,_ in questo caso, gli Israeliti, ai quali il regno dei cieli era stato, nella in primo luogo, erano stati promessi gli eredi naturali che avevano perso... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:13

COME HAI CREDUTO. — Le parole sono state, ovviamente, inviate come messaggio. Meglio, _come credevi_ , riferendosi al suo unico grande atto di fede.... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:14

E QUANDO GESÙ FU ENTRATO NELLA CASA DI PIETRO. — San Marco ( Marco 1:29 ) e San Luca ( Luca 4:38 ) riferiscono più specificamente che era di sabato e che nostro Signore aveva precedentemente insegnato nella sinagoga e guarito un indemoniato. I figli di Zebedeo e di Giona erano stati tutti presenti,... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:15

LEI SI ALZÒ E LI SERVÌ. — Si afferma che il fatto mostra la completezza dell'opera di guarigione. La “grande febbre” non si era lasciata alle spalle il consueto seguito di debolezza ed esaurimento.... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:16

QUANDO VENNE IL PARI. — Oppure, come dice san Luca, “mentre il sole tramontava”. C'erano due ragioni per cui l'ora doveva essere così specificata. (1) Era naturale che i malati venissero portati al fresco della sera, piuttosto che nel caldo torrido del pomeriggio; e (2) era il sabato, e il sentiment... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:17

EGLI STESSO HA PRESO LE NOSTRE INFERMITÀ. — La citazione è interessante perché mostra il modo in cui san Matteo tratta le profezie messianiche. Vediamo in Isaia 53 tutta un'immagine dell'opera spirituale di redenzione di nostro Signore, e le parole citate sono quasi il testo cardine per la visione s... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:18

PARTIRE DALL'ALTRA PARTE , _cioè_ la sponda orientale del Mar di Galilea. Anche qui, benché meno vistosamente che negli altri Vangeli, è indicato l'anelito al tempo di riposo e di ritiro.... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:19

ARRIVÒ UN CERTO SCRIBA. — I fatti che seguono sono collocati da san Luca, come abbiamo visto, in tutt'altra tappa del ministero di nostro Signore. Colpisce il fatto che sia venuto uno scriba, poiché mostra che l'impressione fatta dall'insegnamento di nostro Signore non era limitata alla "gente comun... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:20

LE VOLPI HANNO I BUCHI. — La risposta di Nostro Signore sembra indicare che era poco più dello spettacolo. Lo scriba non aveva contato il costo e, come il giovane sovrano che aveva grandi possedimenti, aveva bisogno di essere istruito. Seguire il Figlio dell'uomo non significava essere l'aderente di... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:21

PERMETTIMI PRIMA DI ANDARE A SEPPELLIRE MIO PADRE. — Una curiosa tradizione, conservata da Clemente Alessandrino, dice che il discepolo che venne con questa richiesta fosse Filippo. Nulla nella storia del Vangelo, tuttavia, lo suggerisce. Filippo era stato chiamato prima e aveva obbedito alla chiama... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:22

LASCIA CHE I MORTI SEPPELLISCANO I LORO MORTI. — Il punto del detto mezzo epigrammatico, mezzo proverbiale, sta nel contrasto tra i due significati della parola “morto”. “Coloro che non hanno una vita spirituale indugiano nel cerchio dei doveri esteriori di routine e sacrifichino le più alte possibi... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:23

Le due narrazioni che seguono sono riunite in tutti e tre i Vangeli; ma S. Marco e S. Luca li collocano, come abbiamo visto, dopo le parabole che S. Matteo dà nel capitolo 13 ENTRATO IN UNA NAVE. — Il migliore MSS. dare, come spesso altrove, “ _la_ nave”, o barca, _cioè_ quella che, appartenendo fo... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:24

SI LEVÒ UNA GRANDE TEMPESTA. — Tempeste come quella qui descritta sono frequenti in tutti i mari interni. Il vento spazza le strette valli montane, e il mare, che pochi minuti prima era liscio come il vetro, è subito agitato delle bianche creste delle onde spumeggianti. La nave era sul punto di affo... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:25

SIGNORE, SALVACI: NOI PERIAMO. — Come dice san Marco, le parole indicano ancora di più l'impazienza del panico: "Maestro, non ti importa che periamo?" Cominciarono a pensare che fosse indifferente alla loro sicurezza, e credendo, forse, che Lui stesso avesse avuto una vita incantata, erano quasi arr... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:26

PERCHÉ AVETE PAURA, O GENTE DI POCA FEDE? — San Luca pone con più forza la domanda: “Dov'è la tua fede?” come se tutto fosse andato alla deriva sotto la pressione delle loro paure. Eppure la parola “di poca fede” era singolarmente appropriata. Non avevano perso del tutto la fiducia in Lui, ma non av... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:27

GLI UOMINI SI MERAVIGLIARONO. — Questo uso di un termine così vago come "uomini", applicato ai discepoli, è così eccezionale da suggerire il pensiero che ci fossero altri nella barca con loro. La meraviglia non fu senza “grande timore” ( Marco 4:41 ). La Presenza tra loro era persino più potente di... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:28

IL PAESE DEI GERGESENE. — L'esatta determinazione della località presenta molte difficoltà. In tutti e tre i Vangeli troviamo diverse letture, di cui le più supportate sono Gadarenes in S. Matteo, e Gerasene in S. Marco e S. Luca. "Gergesenes" si trova, tuttavia, in alcuni MSS. di alta autorità, e l... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:29

GRIDAVANO, DICENDO... — San Marco aggiunge che l'indemoniato, vedendo Gesù da lontano, corse e gli rese omaggio ("adorato" nella versione inglese) e (con san Luca) dà la forma più piena di il suo grido: "Che ho a che fare con te, Gesù, figlio del Dio altissimo?" È notevole che questo sia l'unico cas... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:30

UN GREGGE DI MOLTI MAIALI. — All'inizio siamo sorpresi di trovare suini allevati in un paese dove la loro carne non poteva essere un articolo di cibo. Ma sebbene gli ebrei non mangiassero carne di maiale, i soldati romani lo facevano, e il maiale potrebbe essere stato tenuto per soddisfare i bisogni... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:31

COSÌ I DIAVOLI LO SUPPLICARONO. — Come san Marco dà le parole, "che non li mandi fuori dal paese", o distretto, in cui si trovavano; come nella relazione di San Luca, "che Egli non avrebbe comandato loro di andare nel profondo" _, cioè,_ l'abisso, il "pozzo senza fondo" di Apocalisse 9:1 ; Apocaliss... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:32

DISSE LORO: ANDATE. — A volte gli uomini hanno chiesto, con disprezzo, perché quella parola fosse stata pronunciata; perché è stato dato il permesso per un lavoro distruttivo che sembrava inutile e infruttuoso. La cosiddetta spiegazione razionalistica, che gli indemoniati cacciarono i maiali giù per... [ Continua a leggere ]

Matteo 8:34

TUTTA LA CITTÀ , _cioè_ la popolazione di Gadara o Gerasa (più probabilmente la prima), secondo la lettura che adottiamo in Matteo 8:28 . San Marco e San Luca aggiungono che hanno trovato il demoniaco "vestito e sano di mente, seduto ai piedi di Gesù", nell'attaccante gratitudine della fede. La part... [ Continua a leggere ]

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