Non dichiaratelo a Gat. — Il profeta lascia fluire il suo lamento dopo il tono dell'elegia di Davide: "Non dirlo a Gat, non pubblicarlo nelle strade di Askelon". In questo passaggio il parallelismo sembra richiedere il nome di una città dove la versione inglese ha "a tutti". Ma la parola ebraica così rappresentata può, con l'aggiunta di una lettera che è uscita dal testo, essere resa "in Accho", o Tolemais, ora chiamata Acca.

La LXX. traduzione οἱ ἐν Γεθ, μὴ μεγαλύνεσθε οἱ ἐν Ακιμ, μὴ (=οἱ ὲ ν ἈΚ ε ὶ μή), concorda con questa lettura. Il parallelismo si mantiene così, e il pensiero si completa: “Non menzionare i guai nelle città dei nostri nemici; piangilo nel nostro”.

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