Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Romani 1:5
Per mezzo di Lui — per Cristo il Figlio — egli, Paolo, aveva ricevuto la propria speciale 'investitura' e l'incarico di ricondurre i Gentili a quello stato di leale e doverosa sottomissione che ha la sua radice nella fede; tutto ciò che tenderebbe alla gloria del suo nome.
Abbiamo ricevuto. — L'Apostolo significa solo se stesso, ma il plurale è usato (come spesso in greco) con tatto delicato, per evitare una parvenza di egotismo o di assunzione.
Grazia e apostolato. — La grazia è qui il favore divino manifestato in vari modi, ma soprattutto nella sua conversione. S. Agostino nota che la grazia è comune all'Apostolo con tutti i credenti: il suo apostolato è qualcosa di speciale e peculiare; tuttavia l'apostolato è un esempio, o un caso, di grazia. Origene distingue tra i due: "grazia per la sopportazione delle fatiche, apostolato per l'autorità nella predicazione"; ma entrambi i termini sono forse un po' più ampi di questo.
L'apostolato comprende tutti quei privilegi che S. Paolo possedeva come apostolo; la grazia sono tutti quei privilegi che possedeva come cristiano. Allo stesso tempo, in entrambi i casi il significato tende nella direzione di quel particolare oggetto che è espresso nella frase successiva. La luce in cui l'Apostolo apprezzava maggiormente i doni che gli erano stati elargiti, era in quanto gli consentivano di predicare il vangelo alle genti.
Per l'obbedienza alla fede fra tutte le nazioni. — Letteralmente, Per (produrre) l' obbedienza della fede (l'obbedienza che scaturisce dalla fede) tra tutti i Gentili.
La fede non è qui equivale a “ la fede” - un corpo positiva della dottrina ha ricevuto e creduto -, ma, in senso stretto, che l'abitudine attiva e l'atteggiamento mentale con cui gli spettacoli cristiani sua devozione e fedeltà a Cristo, e la sua totale dipendenza su di Lui ( Galati 2:19 ).
Per il suo nome. — Per amore del suo nome. "Suo", cioè, di Cristo. Tutta quella divina economia di cui fa parte lo stesso san Paolo, tende alla gloria di Cristo. La chiamata dell'Apostolo al suo ufficio, la sua speciale dotazione per il suo ministero, il successo della sua predicazione tra le genti, poiché procedono da Cristo, hanno anche per oggetto l'estensione del suo regno.