X.
(1) IL DESIDERIO DEL MIO CUORE. — Rigorosamente, _la buona volontà
del mio cuore. _La prima parte di questo capitolo è occupata da
un'esposizione più particolare della causa del rifiuto di Israele,
che è stata appena addotta. Hanno cercato di fare una cosa difficile
- elaborare una giustizia per... [ Continua a leggere ]
UNO ZELO DI DIO, MA NON SECONDO CONOSCENZA. — Sarebbe difficile
trovare una descrizione più felice dello stato degli ebrei in questo
periodo. Avevano “zelo per Dio”. «L'ebreo», disse Giuseppe
Flavio, «conosce la Legge meglio del proprio nome... Le sacre regole
venivano osservate puntualmente... Le g... [ Continua a leggere ]
LA GIUSTIZIA DI DIO. — Vedi Romani 1:17 ; Romani 3:21 .
LA LORO STESSA GIUSTIZIA. — Una giustizia fondata sulle proprie
opere.... [ Continua a leggere ]
LA FINE DELLA LEGGE. — “Fine”, nel senso proprio di conclusione
o conclusione. Cristo è ciò che pone fine alle funzioni della Legge
sostituendola. “La Legge persegue l'uomo finché non si rifugia in
Cristo; poi dice: Hai trovato il tuo asilo; Non ti disturberò più,
ora che sei saggio; ora sei al sicu... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ MOSÈ DESCRIVE. — La Legge richiedeva un adempimento
letterale effettivo. La sua essenza consisteva nelle opere. “L'uomo
che _fa_ queste cose vivrà”.
DA LORO. — La vera lettura è, probabilmente, _in essa_ — _cioè,_
la giustizia appena menzionata. “L'uomo che fa questa giustizia”
(secondo un t... [ Continua a leggere ]
MA LA GIUSTIZIA. — A questa giustizia delle opere, così laboriosa e
così impraticabile, l'Apostolo oppone un'altra citazione per mostrare
che la giustizia che dipende dalla fede è molto più facile e
semplice.
L'originale della citazione ha, infatti, un'applicazione ben diversa.
Si riferiva a quella... [ Continua a leggere ]
IN PROFONDITÀ. — Nell'originale, _al di là del mare. _La parola
che usa san Paolo si trova nei LXX. per "il mare", ma qui significa
_l'abisso dell'Ade.
_... [ Continua a leggere ]
SE CONFESSERAI CON LA TUA BOCCA. — Interessante in quanto contenente
la prima confessione formale di fede; che in Atti degli Apostoli 8:37
(vedi Nota lì) non è genuino.
Non c'è opposizione tra la confessione esteriore e l'atto interiore
di fede. L'uno è considerato la conseguenza necessaria e
l'esp... [ Continua a leggere ]
CHI CREDE. — _Tutti_ coloro che credono saranno salvati, per, ecc.... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ LO STESSO SIGNORE SOPRA TUTTO È RICCO. — Piuttosto, _per lo
stesso Signore_ (è Signore) su _tutto, abbondando,_ ecc. Cristo è il
Signore sia degli Ebrei che dei Gentili. (Comp. Efesini 4:5 .)... [ Continua a leggere ]
SUL NOME DEL SIGNORE. — Originariamente, con il significato di "di
Geova", ma con particolare riferimento all'Avvento messianico. Qui,
dunque, si applica a nostro Signore.... [ Continua a leggere ]
(14-21) Quindi c'è un ordine distinto: fede, confessione,
invocazione. Ma prima che sia compiuto l'ultimo o il primo di questi
passi, il Vangelo deve essere predicato. L'ebreo, tuttavia, non può
sostenere che il Vangelo non gli sia stato predicato. Esso _è_ stato
predicato sia per Ebreo e Gentile. S... [ Continua a leggere ]
Le felici conseguenze di questa predicazione erano già state
suggerite dal profeta Isaia.
PREDICATE IL VANGELO DELLA PACE. — Queste parole sono omesse nel
gruppo dei manoscritti più antichi e dovrebbero essere omesse nel
testo. L'intera citazione non è data da San Paolo.... [ Continua a leggere ]
Applicando questa condizione della necessità della predicazione al
vangelo, vediamo tuttavia che, di fatto, non tutti l'hanno accettata.
Proprio come aveva detto Isaia.
L'argomento non scorre del tutto liscio. L'Apostolo ha due pensieri in
mente: (1) la necessità che il Vangelo sia predicato prima d... [ Continua a leggere ]
ALLORA VIENE LA FEDE. — Inferenza dalla profezia appena citata.
Prima che gli uomini possano credere, deve esserci qualcosa in cui
credere. Quel qualcosa è la parola di Dio, che noi predichiamo e loro
ascoltano. Va ricordato che la parola per "rapporto" in Romani 10:16 ,
e per "udito" in Romani 10:1... [ Continua a leggere ]
NON HANNO SENTITO? — I rapporti dell'udito con la fede suggeriscono
all'Apostolo una possibile scusa per i giudei, e la scusa che egli
stesso adduce interrogativamente: “Ma, chiedo, non hanno sentito (i
giudei)?” Sì, perché il Vangelo è stato predicato loro, come del
resto a tutta l'umanità.
IL LOR... [ Continua a leggere ]
Israele non sapeva che la predicazione del vangelo sarebbe stata così
universale e sarebbe passata da loro ai pagani? Sì, certo, perché
Mosè li aveva avvertiti di questo.
PRIMO. — Nell'ordine del tempo e della Scrittura.
TI PROVOCHERÒ. — In cambio delle idolatrie degli ebrei, Mosè
profetizzò che D... [ Continua a leggere ]
È MOLTO AUDACE. — Si fa avanti e dice loro la nuda verità.
SONO STATO TROVATO. — L'originale della citazione si riferiva
all'apostata Israele; San Paolo qui lo applica ai Gentili.... [ Continua a leggere ]
A ISRAELE. — Per quanto riguarda Israele.
DICE. — Isaia, parlando come portavoce di Dio.
TUTTO IL GIORNO. — Questa citazione è dal versetto successivo al
precedente, e non c'è tale distinzione nelle persone a cui è
indirizzata come qui fa l'Apostolo.
SCONTATO. — Un popolo che ha rifiutato la salv... [ Continua a leggere ]