Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Romani 13:3
Alle buone opere. — Letteralmente, al buon lavoro, come se fosse personificato. La legge umana può tener conto solo di ciò che viene effettivamente fatto, non dell'intenzione.
In questo e nel successivo versetto è chiaramente l'aspetto ideale della magistratura che l'Apostolo ha in vista. Così il vescovo Butler, nel paragrafo successivo a quello appena citato, prosegue: “Se si obietta che le buone azioni, e quelle che sono utili alla società, sono spesso punite, come nel caso della persecuzione e in altri casi, e che e le azioni maliziose sono spesso ricompensate, si può rispondere distintamente: primo, che ciò non è in alcun modo necessario, e quindi non naturale, nel senso in cui è necessario e quindi naturale, che le azioni cattive o maliziose siano punite; e in secondo luogo, che le buone azioni non sono mai punite come benefiche per la società, né le cattive azioni ricompensate in quanto dannose per essa.
Così che sta bene... che l'Autore della Natura abbia veramente ordinato che le azioni viziose, considerate dannose per la società, debbano essere punite e pongano l'umanità nella necessità di punirle, come Egli ci ha ordinato e reso necessario per preservare la nostra vita dal cibo”. I fallimenti occasionali della giustizia da parte dell'esecutivo non rendono la rigorosa amministrazione della giustizia il suo dovere e il suo ufficio.