Romani 15 - Introduzione

XV. Questi capitoli conclusivi presentano alcuni fenomeni notevoli che sembrano aver bisogno di una teoria speciale per spiegarli. Si vedrà che Romani 16 termina, secondo il testo Ricevuto, con una duplice benedizione e una dossologia, una alla fine di Romani 15:20 , un'altra in Romani 15:24 , e l... [ Continua a leggere ]

Romani 15:1

NOI ALLORA CHE SIAMO FORTI. — I versetti di apertura del capitolo sono intimamente connessi con la chiusura dell'ultimo. Non solo coloro che sono forti nella fede devono stare attenti a ciò che fanno in materia di cibo e bevande, ma in ogni cosa devono mostrare simpatia e considerazione per i loro f... [ Continua a leggere ]

Romani 15:2

PER IL SUO BENE. — Lo scopo di questo tenero rapporto con gli altri è essere il loro beneficio e la loro crescita nella perfezione spirituale. Si fonda sull'esempio di Cristo stesso.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:3

I RIMPROVERI.... — Letteralmente, dopo la LXX. versione di Salmi 69:9 , uno di quei Salmi di sofferenza che, come Isaia 53 , offrono una sorta di sofferenza del Messia. IL RIMPROVERO È CADUTO SU DI ME. — Gli insulti diretti contro Dio stesso sono caduti sui suoi servi.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:4

PERCHÉ... — Queste parole dell'Antico Testamento possono giustamente essere prese come aventi un'incidenza su di noi, "Per", ecc. ATTRAVERSO LA PAZIENZA E IL CONFORTO DELLE SCRITTURE , _cioè_ “mediante la pazienza e il conforto che le Scritture offrono”. Le promesse e le consolazioni della Scrittur... [ Continua a leggere ]

Romani 15:5

ORA IL DIO DELLA PAZIENZA E DELLA CONSOLAZIONE. — Tale, dunque, dovrebbe essere il carattere dei cristiani romani. L'Apostolo prega che Dio, insieme allo spirito di perseveranza, dia loro anche quello spirito di unanimità che procede dall'unicità di intenti. A prima vista sembra esserci poca o nessu... [ Continua a leggere ]

Romani 15:7

CI HA RICEVUTO. — C'è ancora una divisione tra le migliori autorità, il Vaticano ei manoscritti claromontani. leggendo "noi", mentre il rescritto Sinaitico, Alessandrino, Parigino e altri, leggono "tu". Quest'ultimo è, forse, da preferire, ma senza alcuna reale differenza nel senso. La parola “ricev... [ Continua a leggere ]

Romani 15:8

ORA DICO... — Piuttosto, _perché dico. _La mia dottrina è che Cristo è venuto con un duplice scopo: da un lato, con una missione verso gli ebrei, la razza circoncisa eletta, di rivendicare loro la veridicità di Dio rispetto alle sue promesse, confermando e adempiendo lui stesso quelle promesse; e, d... [ Continua a leggere ]

Romani 15:9

PER LA SUA MISERICORDIA. — Per la sua misericordia. Gli ebrei avevano il loro patto a cui fare appello, e gli attributi di Dio più chiaramente portati a loro nel cristianesimo era la sua veridicità nell'adempiere le promesse contenute in questo patto. I Gentili non avevano tale patto, e la loro ammi... [ Continua a leggere ]

Romani 15:10

RALLEGRATEVI, VOI GENTILI, CON IL SUO POPOLO - San Paolo qui segue i LXX. versione, leggermente diversa dall'originale. Il senso dell'ebraico è controverso. Ciò che sembra adattarsi meglio al contesto - "Rallegratevi, o nazioni del suo popolo" _, cioè_ le tribù ebraiche - viene messo in dubbio sulla... [ Continua a leggere ]

Romani 15:11

GENTILI TUTTI. — Un invito rivolto senza restrizioni ai popoli gentili, in un momento in cui si affermava pienamente la concezione monoteistica di Dio come Signore di tutta la terra.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:12

E ANCORA, DICE ISAIA. — San Paolo aderisce ancora alla LXX., che qui diverge più ampiamente dall'ebraico. Il senso di ciò è giustamente dato dalla versione Autorizzata di Isaia 11:10 : “In quel giorno vi sarà una radice di Iesse, che starà per un vessillo del popolo; ad essa cercheranno i pagani». I... [ Continua a leggere ]

Romani 15:13

ORA IL DIO DELLA SPERANZA TI RIEMPIE DI OGNI GIOIA E PACE... SPERANZA. — Speranza, gioia e pace, formano una triade che rappresenta l'atteggiamento del cristiano nel guardare al futuro, e nella misura in cui quel futuro si riflette sul presente. Si può ritenere che la speranza includa anche le altre... [ Continua a leggere ]

Romani 15:14

E ANCHE IO STESSO. — Da questo momento in poi l'Apostolo dà una svolta personale alla sua lettera. I saluti alla fine sono naturalmente introdotti da alcune parole di spiegazione sul modo in cui le esortazioni più generali che hanno preceduto devono essere recepite dai cristiani romani, e una dichia... [ Continua a leggere ]

Romani 15:15

TUTTAVIA, FRATELLI. — Apologetico. Tenendo questa buona opinione di te come me, ho tuttavia presunto un po' sulla mia posizione di apostolo, e specialmente di apostolo del. Gentili, a scrivere con una serietà che, forse, altrimenti non avrei osato mostrare. FRATELLI. — Il peso delle prove nel MSS.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:16

MINISTRO... MINISTERO. — Sono due parole diverse in greco, ma affini nel loro significato. Entrambi si riferiscono originariamente al servizio liturgico del Tempio; il primo all'insieme delle funzioni sia dei sacerdoti che dei leviti, il secondo alla funzione speciale dei sacerdoti nell'offerta del... [ Continua a leggere ]

Romani 15:17

Questo è davvero il titolo su cui pongo la mia affermazione. Io _posso_ vantare di un ufficio appositamente sacra e il ministero, datami da Cristo, e non soltanto di mia invenzione. La sfera di questo ufficio è una sfera religiosa, riguarda _“_ le cose che appartengono a Dio”.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:18

Né nel basare le mie pretese su questo capo non vado affatto oltre la mia propria competenza. Non mi prenderò il merito delle fatiche di nessuno se non delle mie. In effetti, sono stati abbastanza segnali. NON OSERÒ PARLARE. — Ho un certo orgoglio giusto e legittimo, ma non avrò dunque la presunzio... [ Continua a leggere ]

Romani 15:19

ATTRAVERSO POTENTI SEGNI E PRODIGI. — Letteralmente, _attraverso la potenza dei segni e dei prodigi_ — _cioè,_ attraverso quei poteri straordinari che trovarono la loro espressione in segni e prodigi. “Segni e prodigi” è la frase regolarmente usata in tutto il Nuovo Testamento per i miracoli cristia... [ Continua a leggere ]

Romani 15:20

SÌ, COSÌ MI SONO SFORZATO. — Piuttosto, _ma facendone la mia ambizione. _L'Apostolo gliela pose davanti come un punto d'onore, non solo per portare avanti un'opera che altri avevano iniziato, ma per costruire lui stesso l'intero edificio dalle fondamenta. NON DOVE CRISTO È STATO NOMINATO. — Non nei... [ Continua a leggere ]

Romani 15:20,21

Durante tutta questa lunga carriera missionaria, l'Apostolo si era sforzato non solo di percorrere il vecchio terreno dove altri erano stati prima di lui, ma di cercare un terreno nuovo e vergine, dove potesse entrare come pioniere e portare la buona novella del regno dei cieli per la prima volta.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:21

A CHI... — Dai LXX. di Isaia 52:15 . L'originale fa riferimento al servitore di Geova, prima sofferente e poi glorificato, così che i _re_ dovrebbero essere muti dallo stupore per il cambiamento. Qui si applica all'evangelizzazione di lontane nazioni pagane.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:22

PER QUALE CAUSA ANCHE. — E proprio perché ero così ansioso di predicare il vangelo in nuove regioni e di terminare ciò che avevo iniziato lì, mi è stato impedito di venire prima da te. TANTO. — _Queste molte volte; così spesso. _... [ Continua a leggere ]

Romani 15:23

MA ORA NON AVENDO PIÙ POSTO. — L'opera era stata compiuta, per quanto riguardava l'Apostolo, in Asia Minore, Macedonia e Grecia. Le chiese erano state fondate e abbastanza avviate; ed ora si sentiva suo dovere di andare in nuovi campi, il suo dovere in questo anche rientrando nei suoi desideri, come... [ Continua a leggere ]

Romani 15:24

IN SPAGNA. — Nella sua ansia di cercare regioni del tutto nuove, e di evitare ogni possibilità di travalicare le linee dei suoi compagni Apostoli, desiderando anche lui stesso raccogliere nella "pienezza delle genti" per quanto era in suo potere, aveva deciso di spingere anche in Spagna. Se sia mai... [ Continua a leggere ]

Romani 15:25

MA ORA. — Fra non molto spero di farvi questa visita, ma per il momento sono destinato a Gerusalemme, al servizio della Chiesa, per portare le elemosine raccolte in Macedonia e in Acaia per i membri più poveri di quella comunità. In riferimento a questo contributo, comp. Atti degli Apostoli 24:17 ;... [ Continua a leggere ]

Romani 15:26

I POVERI SANTI. — Letteralmente, _per i poveri tra i santi. _Non si può, quindi, dedurre da ciò che la chiesa di Gerusalemme consistesse interamente di poveri. Fin dall'inizio sembrerebbe che persone come Giuseppe d'Arimatea, Nicodemo e Maria madre di Marco fossero eccezioni, e sappiamo che la chies... [ Continua a leggere ]

Romani 15:27

GLI È PIACIUTO. — È piaciuto ai Macedoni e agli Achei dare il loro contributo. E, in effetti, avevano un debito con la chiesa di Gerusalemme che era loro dovere, per quanto potevano, adempiere.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:28

SIGILLATO LORO QUESTO FRUTTO. — Messo nelle loro mani la somma raccolta dalla riscossione. Questa sembrerà a prima vista un'espressione un po' pomposa, ma toglie una certa solennità al fatto che san Paolo sembra considerare questo viaggio a Gerusalemme come la chiusura delle proprie fatiche apostoli... [ Continua a leggere ]

Romani 15:29

VERRÒ NELLA PIENEZZA. — Porterò con me, verrò fornito, la pienezza della benedizione di Cristo. Le parole "del vangelo" dovrebbero essere omesse. Per “pienezza della benedizione di Cristo” l'Apostolo intende la misura piena o abbondante di quelle benedizioni spirituali che egli, come Ministro e Apos... [ Continua a leggere ]

Romani 15:30

L'AMORE DELLO SPIRITO — _cioè,_ l'amore ispirato in loro dallo Spirito — scaturisce dallo Spirito. SFORZATI INSIEME A ME. — Secondo le mie sincere suppliche.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:31

DA LORO CHE NON CREDONO. — Questa preghiera dell'Apostolo è stata forse, si può dire, parzialmente esaudita. Fuggì con la vita dai suoi connazionali increduli ( Atti degli Apostoli 23:27 ), ma solo per essere consegnato ai Romani. Aveva naturalmente paura del partito a cui un tempo era appartenuto e... [ Continua a leggere ]

Romani 15:32

Il modo in cui fu accolto a Gerusalemme avrebbe fatto una grande differenza nei sentimenti con cui l'Apostolo sarebbe arrivato a Roma. Un'accoglienza favorevole a Gerusalemme avrebbe aggiunto molto al suo divertimento e avrebbe beneficiato dei rapporti con i cristiani romani. CON TE RINFRESCATI. —... [ Continua a leggere ]

Romani 15:33

AMEN. — Il peso della SM. l'autorità è decisamente favorevole al mantenimento di questa parola, sebbene sia omessa da tre manoscritti. di una certa importanza. Non ne consegue, tuttavia, che la benedizione fosse intesa, come alcuni hanno pensato, a chiudere l'Epistola. Benedizioni e dossologie inte... [ Continua a leggere ]

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