I poveri santi. — Letteralmente, per i poveri tra i santi. Non si può, quindi, dedurre da ciò che la chiesa di Gerusalemme consistesse interamente di poveri. Fin dall'inizio sembrerebbe che persone come Giuseppe d'Arimatea, Nicodemo e Maria madre di Marco fossero eccezioni, e sappiamo che la chiesa di Gerusalemme soffrì gravemente durante la carestia del regno di Claudio.

Le chiese più ricche, come quelle della Macedonia e della Grecia, sarebbero naturalmente liete di avere l'opportunità di inviare sollievo alla chiesa madre, dalla quale si potrebbe dire che derivano esse stesse. Lo stesso San Paolo procede a sollecitare proprio questo argomento. Da Gerusalemme uscì il vangelo che era stato predicato in Grecia e Macedonia, e non sarebbe che un piccolo e dovuto ritorno se una parte delle ricchezze superflue di quelle regioni più favorite trovasse la via a Gerusalemme.

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