Romani 5:1-11

V. (1-11) Una descrizione dello stato sereno e beato che porta il senso di giustificazione. La fede porta giustificazione; Motivazione (vediamo che _non_ porta) la pace - la pace con Dio, attraverso la mediazione di Gesù. A quella mediazione è che il cristiano deve il suo stato di grazia o accoglie... [ Continua a leggere ]

Romani 5:1

ESSERE GIUSTIFICATO. — Il presente capitolo è quindi collegato all'ultimo. Cristo è stato consegnato per le nostre offese e risuscitato per la nostra giustificazione. "Essere _giustificato_ allora", ecc. Questa apertura ha una bellezza meravigliosa che si incentra nell'idea cristiana di pace. Dopo t... [ Continua a leggere ]

Romani 5:2

DA CHI. — Tradotto più accuratamente, _attraverso il quale anche noi abbiamo avuto il nostro accesso_ (Ellicott). "Ho avuto" quando siamo diventati cristiani, e ora mentre lo siamo. IN QUESTA GRAZIA. — Questo stato di accoglienza e di favore presso Dio, frutto della giustificazione. RALLEGRARSI. —... [ Continua a leggere ]

Romani 5:3

Ma molto più di questo. La gloria del cristiano non è confinata al futuro; abbraccia anche il presente. Si estende anche a quello che naturalmente dovrebbe essere l'esatto opposto di un motivo di gloria: alle persecuzioni che dobbiamo subire come cristiani. (Comp. in particolare Matteo 5:10 ; Matteo... [ Continua a leggere ]

Romani 5:4

ESPERIENZA. — "Approvazione", la qualità dell'essere provati e approvati. Il risultato della perseveranza paziente è di mettere alla prova, confermare e affinare i migliori elementi della fede. Da questo, a sua volta, nasce la speranza. La speranza ha iniziato e chiude il cerchio. È la conoscenza di... [ Continua a leggere ]

Romani 5:5

LA SPERANZA NON FA VERGOGNARE. — Questa speranza cristiana non delude né inganna. È abbastanza certo del suo oggetto. La questione si rivelerà fondata. PERCHÉ L'AMORE DI DIO. — Questa speranza trae la sua certezza dalla coscienza di giustificare l'amore. Il credente che sente l'amore di Dio ( _cioè... [ Continua a leggere ]

Romani 5:6

PERCHÉ QUANDO ERAVAMO ANCORA... — La lettura all'inizio di questo versetto è dubbia. La lettura del ms vaticano. è molto attraente, "Se almeno", "Se, come sappiamo essere il fatto, Cristo è morto", ecc. Ma, sfortunatamente, questo non ha molto altro supporto esterno. Se manteniamo la lettura comune,... [ Continua a leggere ]

Romani 5:6-11

(6-11) Esposizione che mostra come l'amore di Dio arrivi ad avere questa forza. Quell'amore è stato evidenziato nella morte di Cristo. E considera che cosa fu quella morte. È abbastanza raro che un uomo muoia per un altro, anche per un uomo buono. Cristo è morto non per gli uomini buoni, ma per i pe... [ Continua a leggere ]

Romani 5:7

EPPURE PER AVVENTURA. — La vera lettura è, senza dubbio, _per avventura._ PER UN UOMO BUONO. - Letteralmente, _per il bene_ ( _uomo_ ) _, vale a dire,_ per il bene uomo in questione, l'uomo giusto cui sopra. Sarebbe possibile prendere la frase "per il bene" come neutra piuttosto che maschile, e int... [ Continua a leggere ]

Romani 5:7,8

(7-8) Ciò che rende così paradossale il sacrificio di Cristo è che è stato subito per i _peccatori. _Anche per un uomo giusto è abbastanza raro trovarne un altro pronto a dare la vita. Eppure alcune di queste persone ci sono. L'unica cosa che è più straordinaria nella morte di Cristo, e che più tend... [ Continua a leggere ]

Romani 5:8

LODA. — La parola inglese copre felicemente il doppio significato del greco. La stessa parola è usata (1) di cose nel senso di "provare" o "stabilire", qui e in Romani 3:5 ; (2) di persone nel senso di "raccomandare", in Romani 16:1 . IL SUO AMORE. — Rigorosamente, il _suo stesso amore. _L'amore si... [ Continua a leggere ]

Romani 5:10

Grande è l'intervallo che separa lo stato di inimicizia dallo stato di riconciliazione, piccolo quello che separa lo stato di riconciliazione dallo stato di salvezza. Eppure c'è una differenza. La riconciliazione è l'atto iniziale; la rimozione del carico di colpa, la giustificazione. La salvezza è... [ Continua a leggere ]

Romani 5:11

E NON SOLO. — Dal versetto precedente deve essere fornita una parola come “riconciliato”. “Saremo salvati come il seguito della nostra riconciliazione, ma siamo qualcosa di più che riconciliati. Il nostro non è solo uno stato passivo, ma attivo. Esultiamo o ci gloriamo in Dio, che per mezzo di Crist... [ Continua a leggere ]

Romani 5:12

PERTANTO. — Il filone di pensiero che segue è suggerito dall'accenno appena fatto all'espiazione, alla riconciliazione. Vediamo qui un altro esempio della predilezione dell'Apostolo per la teologia trascendentale e per lo sviluppo dei misteri più profondi del rapporto di Dio con l'uomo. La rapidità... [ Continua a leggere ]

Romani 5:12-21

(12-21) Contrasto tra il regno della morte introdotto dal peccato di Adamo e il regno della vita introdotto dall'espiazione di Cristo. La sequenza è, prima il peccato, poi la morte. Ora, la morte che è passata sull'umanità ha avuto origine nel peccato di Adamo. A rigor di termini, non ci poteva ess... [ Continua a leggere ]

Romani 5:13

Possiamo vedere così tanto; tanto è semplice questione di storia, che il peccato era nel mondo da Adamo in giù. Ma qui arriva la difficoltà. Il peccato c'era, ma perché il senso di colpa? E perché la morte, la punizione della colpa? L'uomo pre-mosaico peccava davvero, ma non poteva essere giustament... [ Continua a leggere ]

Romani 5:14

DOPO LA SIMILITUDINE DELLA TRASGRESSIONE DI ADAMO - _cioè_ , “sfidando diretto del comando divino.” Non avevano subito una punizione come quella di Adamo, eppure sono morti. Come mai? A causa del peccato di Adamo, i cui effetti si estendono a tutti loro, così come a tutti si estendono gli effetti de... [ Continua a leggere ]

Romani 5:15

Ora viene l'affermazione del contrasto che si estende ai successivi cinque versi. I punti di differenza sono messi in rilievo dai punti di somiglianza. Questi possono essere, forse, meglio presentati dallo schema allegato: — _Persone dell'azione._ Un uomo, Adamo. Un uomo, Cristo. _L'azione._ Un... [ Continua a leggere ]

Romani 5:16

IL GIUDIZIO È STATO DI UNO. — Il giudizio, il verdetto o la sentenza di un singolo caso termina o, in altre parole, assume la forma della condanna; mentre, invece, il dono gratuito, a partire da o suscitato da molti peccati, termina, assume la forma della giustificazione. Nel primo di questi casi il... [ Continua a leggere ]

Romani 5:17

Ulteriore conferma del contrasto tra l'effetto del peccato di Adamo e l'espiazione di Cristo. L'uno produsse un regno di morte, l'altro produrrà un regno di vita.... [ Continua a leggere ]

Romani 5:18

PERCIÒ. — Ricapitolando quanto appena detto. IL REATO DI UNO. — Piuttosto, _una trasgressione._ IL GIUDIZIO È ARRIVATO. — Queste parole sono fornite nella versione inglese, ma sono un po' troppe parafrasi. È meglio rendere semplicemente, _il problema era,_ quali parole possono anche essere sostitu... [ Continua a leggere ]

Romani 5:19

MOLTI FURONO FATTI PECCATORI. — _I molti,_ o l'umanità collettivamente, furono posti nella posizione dei peccatori. OBBEDIENZA. — Questo termine è scelto in contrapposizione alla disobbedienza di Adamo. L'obbedienza di Cristo era un elemento dell'espiazione. (Comp. Filippesi 2:8 , dove si dice che... [ Continua a leggere ]

Romani 5:20

INSERITO. — Un'espressione metaforica grafica: “Entrò a fianco” del peccato già esistente; "ha preso il suo posto", per così dire, "a fianco del" peccato, e si è unito ad esso, aumentando così notevolmente la sua estensione e potenza. ABBONDARE. — Questa parola va riservata all'ultimo dei tre luogh... [ Continua a leggere ]

Romani 5:20,21

L'Apostolo aveva già ( Romani 5:13 ) alluso all'intervento della Legge. Ora ritorna sull'argomento e, per completare la sua visione storica dell'origine del peccato attraverso Adamo e della sua espiazione attraverso Cristo, considera quale fu il suo effetto sul primo e come quell'effetto fu soddisfa... [ Continua a leggere ]

Romani 5:21

FINO ALLA MORTE. — Piuttosto, _nella morte; _la morte essendo, per così dire, il dominio in cui si esercitava la sua sovranità. In quest'ultima sezione ci sembra ancora di rintracciare l'influenza della scuola di Gamaliele. Sembra che anche i dottori ebrei attribuissero la mortalità universale alla... [ Continua a leggere ]

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