CIV.
Questo salmo tocca il punto più alto della poesia religiosa. È
l'inno più perfetto che il mondo abbia mai prodotto. Anche come
lirica è stato appena superato; mentre come lirica ispirata alla
religione, non solo tutta la letteratura antica, eccetto quella degli
ebrei, era impotente a creare qu... [ Continua a leggere ]
VESTITO. — Per la stessa metafora vedi Salmi 93:1 .... [ Continua a leggere ]
(1-4) Primo e secondo giorno della Creazione. Invece, però, di
descrivere la _creazione_ della luce, il poeta fa un approccio sublime
al suo tema trattandolo come un simbolo della maestà divina. È la
veste di Dio, la cortina tremolante della sua tenda, le cui travi di
sostegno sono basate non sulla... [ Continua a leggere ]
CHI COPRE. — Forse meglio con i participi dell'originale mantenuti:
Indossare la luce come una veste;
Diffondere i cieli come un sipario.
Il salmista non pensa alla formazione della luce come a un singolo
atto passato, ma come un'operazione gloriosa continuata della potenza
e dello splendore divi... [ Continua a leggere ]
POSA LE TRAVI. — Letteralmente, _fa incontrare_ Il significato della
parola ebraica, che è un esatto equivalente del latino _contignare,_
è chiaro da Nehemia 2:8 ; Nehemia 3:3 ; Nehemia 3:6 , e dal
significato del sostantivo derivato ( 2 Re 6:2 ; 2 Re 6:5 ; Cantico
dei Cantici 1:17 ).
CAMERE. — Lett... [ Continua a leggere ]
CHI FA... — Piuttosto,
che fa dei venti il suo messaggero
un fuoco ardente i suoi ministri.
O, osservando l'ordine dell'ebreo,
che fa i suoi messaggeri di venti,
ei suoi ministri di fuoco fiammeggiante.
Questo è chiaramente il significato richiesto dal contesto, che
tratta dell'uso fatto dal... [ Continua a leggere ]
CHI HA POSTO... — Meglio, _ha fissato la terra sulle sue fondamenta.
_(Comp. Giobbe 38:4 ; Proverbi 8:29 .)
L'incoerenza di questo con Giobbe 26:7 , "Egli pose la terra sul
nulla", non deve causare difficoltà. Entrambi i trattamenti sono
poetici, non scientifici. La parola _fondamenti_ implica stab... [ Continua a leggere ]
(5-18) L'opera del terzo giorno della Creazione nelle sue due grandi
divisioni. (1) La separazione della terra e dell'acqua ( Salmi 104:5
); (2) il rivestimento della terra con erba, erbe e alberi ( Salmi
104:10 ). Il poeta, però, va oltre il racconto mosaico, e già popola
la terra con le creature v... [ Continua a leggere ]
IL PROFONDO. — Il mondo acquatico è dapprima considerato come un
vasto indumento avvolto intorno alla terra, in modo che le cime delle
montagne siano coperte. Ma qui è al di là del suo diritto, e il
rimprovero divino lo costringe a ritirarsi entro limiti più
ristretti. È evidente che l'idea di un ca... [ Continua a leggere ]
SALGONO. — Questa traduzione è grammaticalmente possibile, ma non
è coerente con la descrizione precedente. È meglio quindi prendere
la proposizione tra parentesi, e fare di colline e valli i soggetti.
_Sorgono le colline, sprofondano le valli,_ interessante anticipazione
delle rivelazioni della geo... [ Continua a leggere ]
UN LIMITE. — È impressionante osservare quale profonda impressione
fece sulla mente ebrea il loro piccolo tratto di costa, la barriera
che batteva le onde del Mediterraneo. Il mare era un oggetto di
terrore. O se il terrore passa in riverente meraviglia, come in Salmi
104:25 , finisce lì; l'ebreo no... [ Continua a leggere ]
MOLLE. — Il racconto della Genesi passa bruscamente dalla comparsa
della terraferma per parlare della vegetazione che la ricopre,
apparentemente priva di mezzi fisici per la sua produzione. Ma un
poeta, specialmente un poeta orientale, pensa prima alle sorgenti e ai
fiumi da cui dipendono la fertili... [ Continua a leggere ]
ASINI SELVAGGI. — Vedi Giobbe 39:5 .... [ Continua a leggere ]
DA LORO. — Meglio, _sopra di loro, cioè_ negli alberi e nei
cespugli che crescono sulla riva del torrente. Tradurre dal presente,
_hanno le loro case.
_... [ Continua a leggere ]
CAMERE — _cioè, di nuvola,_ come in Salmi 104:3 .
LE TUE OPERE. — Se andiamo per il parallelismo, questo significa la
"pioggia", qui chiamata opere di Dio, come in Salmi 65:9 (vedi Nota),
il suo "fiume". Altri preferiscono vedere un riferimento generale alle
operazioni della natura che producono fr... [ Continua a leggere ]
PER IL SERVIZIO DELL'UOMO , _cioè_ per il suo uso (così Gesenius).
Ma alcuni negano questo significato all'ebraico, che propriamente
significa "lavoro" o "ufficio". (In 1 Cronache 27:26 ; Nehemia 10:37
significa "agricoltura", "coltivazione".
”) Quindi essi rendono, “Ed erbe per il lavoro dell'uomo... [ Continua a leggere ]
E IL VINO CHE... — Meglio, _e il vino allieta il cuore dell'uomo,
facendo risplendere il suo volto più dell'olio_ (v. margine.
L'alternativa segue la LXX. e la Vulg., e suggerisce l'unzione con
olio a un banchetto), _e il pane il cuore dell'uomo sostiene._
OLIO. — Per l'olio ei suoi usi cfr Salmi 1... [ Continua a leggere ]
GLI ALBERI... — Meglio, _gli alberi di Geova sono soddisfatti. _Il
parallelismo mostra quali sono gli alberi di Geova. Il cedro del
Libano (vedi 1 Re 4:33 ) era l'albero più grande e più bello
conosciuto dagli ebrei; e come il fulmine e la pioggia tropicale, è
onorato dall'epiteto più espressivo di... [ Continua a leggere ]
CICOGNA. — La LXX. dare "airone", ma il dottor Tristram ha
dimostrato che non c'è bisogno di preferire "airone" qui, a causa
della "nidificazione negli abeti", poiché se vicino ai suoi terreni
di alimentazione la cicogna sceglie prontamente un abete come il più
alto e l'albero più conveniente per il... [ Continua a leggere ]
CAPRE SELVATICHE. — Ebr., _scalatori,_ e così a casa sulle “alte
colline”. (Vedi 1 Samuele 24:2 , "le rocce delle capre selvatiche".)
"Questo animale, che è un parente dello stambecco svizzero o
stambecco, è ora chiamato beden o jaela" ( _Educatore biblico,_ II.,
104) .
CONI. — Ebr., _shâphan, cioè... [ Continua a leggere ]
LA LUNA PER LE STAGIONI. — Vedi Salmi 89:37 , Nota. La menzione del
primo luminare inferiore è senza dubbio dovuta in parte alla sua
importanza nel fissare il calendario, ma in parte anche al calcolo
diurno, "la sera e il mattino" come fare il giorno.
IL SOLE LO SA. — Così Giobbe 38:12 ' dell'auror... [ Continua a leggere ]
AVANZA. — È meglio omettere la parola "avanti". Il verbo ebraico è
quello usato specialmente per animali striscianti e rettili, e qui,
senza dubbio, è stato scelto per esprimere il movimento furtivo delle
bestie quando sono sulle tracce della loro preda. (Vedi Salmi 104:25 ;
comp. Giobbe 37:8 ; Giob... [ Continua a leggere ]
METTILI GIÙ. — Con l'alba tutto cambia. Gli animali selvaggi, con i
loro istinti selvaggi, lasciano il posto all'uomo con le sue abitudini
ordinate e i suoi doveri ordinati. La maledizione del lavoro, su cui
si sofferma il racconto della Genesi, è qui completamente nascosta, e
invece appare la "poes... [ Continua a leggere ]
RICCHEZZE. — LXX., “creazione”; Aquila, Simmaco e il Vulg.,
“possesso”. Il MSS. variare tra singolare e plurale. _Le creature_
forse lo faranno. meglio esprimere il senso qui.
C'è qualcosa di tanto bello nell'arte quanto vero nella religione in
questo improvviso scoppio di lode — la “sera volontari... [ Continua a leggere ]
COSÌ È... — MEGLIO, _Laggiù il mare è grande e vasto. _Per un
momento il poeta, “perso nello stupore, nell'amore e nella lode”,
ha dimenticato il suo modello, il racconto mosaico della creazione. Ma
all'improvviso, mentre il suo occhio scorge il mare - ce lo
immaginiamo in cima a qualche collina, do... [ Continua a leggere ]
NAVI. — Il poeta scrive come chi era abituato a vedere le flotte
della Fenicia, una delle indicazioni che porta all'ipotesi che egli
appartenesse alla parte settentrionale della Palestina. E qui per una
volta ci sembra di prendere una ventata di entusiasmo per il mare, un
sentimento così raro in un... [ Continua a leggere ]
TU NASCONDI IL TUO VOLTO. — Altrove un'immagine di dispiacere, qui
solo di ritiro delle cure provvidenziali. (Vedi Salmi 30:7 , dove
ricorre anche l'espressione "turbato".)
TU TOGLI LORO IL RESPIRO. — Non solo il cibo che sostiene la vita
animale dipende dall'incessante provvidenza di Dio, ma anche... [ Continua a leggere ]
SPIRITO. — Piuttosto, _respiro,_ come in Salmi 104:29 . Non dobbiamo
qui pensare alla dottrina teologica successiva dello Spirito Santo. Il
salmista considera evidentemente il soffio di Dio solo come la forza
vivificante che dà alla materia un'esistenza distinta e individuale,
ma transitoria. Anche... [ Continua a leggere ]
IL SIGNORE GIOIRÀ. — Il poeta segue ancora la Genesi nel
rappresentare Dio che guarda con piacere la sua opera compiuta, ma non
dice nulla del sabato. Ma è possibile che il pensiero dei canti
sabatici di lode lo abbia portato ad unire l'uomo con l'Essere Divino
nel celebrare la gloria e la perfezion... [ Continua a leggere ]
TREMA. — Alla lode si unisce qualcosa di stupore e di timore,
poiché tanta è la maestà e la potenza di Colui che ha fatto il
mondo. La sua stessa esistenza dipende dalla Sua volontà, e
basterebbe uno sguardo, un suo tocco per scuoterla dalle fondamenta e
consumarla. Per “le vette fumose”, comp. Salm... [ Continua a leggere ]
LA MIA MEDITAZIONE. — Piuttosto, il _mio canto_ o la _mia poesia.
_... [ Continua a leggere ]
I PECCATORI SIANO CONSUMATI. — Questa imprecazione, che giunge alla
fine di questo inno altrimenti uniformemente lieto, è stata
variamente scusata. La verità sembra essere che da un inno religioso
di Israele, poiché religione e patriottismo erano una cosa sola,
l'espressione del sentimento nazionale... [ Continua a leggere ]