Salmi 126 - Introduzione

CXXVI. Le due strofe, segnate in modo così evidente dai cambiamenti di tempo e di tono, di questo squisito poemetto, sebbene raccontino con la chiarezza della descrizione effettiva la natura delle circostanze in cui è stato scritto, non danno alcuna indicazione di una data esatta. Tutto ciò che pos... [ Continua a leggere ]

Salmi 126:1

QUANDO IL SIGNORE... — Letteralmente, _nel volgere da Geova il volgersi di Sion. _La frase non è esattamente la stessa di quella di Salmi 126:4 , che è normale e non presenta difficoltà. Qui la forma del sostantivo “turning” presenta qualche difficoltà; ma, dopo l'analogia di poche altre parole, può... [ Continua a leggere ]

Salmi 126:2

CANTANDO. — Come frequentemente della restaurazione in Isaia — 42:11, 44:23, 54:1, ecc. HA FATTO. — Vedi margine, e comp. Gioele 2:21 .... [ Continua a leggere ]

Salmi 126:4

CATTIVITÀ. — Qui c'è un cambiamento. La gioia del grande Ritorno era troppo grande per non durare attraverso tante vicissitudini. Ma il poeta ora pensa ai tanti esuli ancora dispersi tra le nazioni, e prega per un'altra manifestazione del favore e del potere divini. I TORRENTI DEL SUD. — Piuttosto,... [ Continua a leggere ]

Salmi 126:5

GIOIA. — Piuttosto, _cantando,_ come in Salmi 126:2 . Le canzoni della casa del raccolto sono in contrasto con l'ansia del tempo del seme. Probabilmente il poeta ha trovato il proverbio già attuale, ma lo ha toccato con mano consacrante fino a renderlo solo meno prezioso del detto delle labbra divin... [ Continua a leggere ]

Salmi 126:6

L'originale è molto espressivo, dall'idioma dell'infinito combinato con il verbo finito. "Egli camminerà, camminerà e piangerà, portando una manciata di seme: verrà, e verrà cantando, portando i suoi covoni", dove dobbiamo certamente vedere un'estensione e non una semplice ripetizione della fig... [ Continua a leggere ]

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