CXXVII.
La fatica, l'abilità e la cura dell'uomo sarebbero del tutto inutili
se non ci fosse una "divinità che plasma i nostri fini". Questo è il
pensiero comune nella letteratura ebraica (vedi Note), ora così
espresso da includere non solo i più grandi scopi dell'attività
umana, ma anche il dovere... [ Continua a leggere ]
CASA. — _Una casa,_ una casa qualunque, non il Tempio. Il pensiero
è generale. Anche nelle fatiche comuni degli uomini, è la
benedizione divina che contribuisce al successo. _Un Gottes Segen ist
alles gelegen._
SVEGLIA. — Forse meglio, _veglia. _La casa che è stata costruita
con tanta fatica, la ci... [ Continua a leggere ]
È... DORMIRE. — Questo versetto, della cui traduzione letterale non
c'è dubbio, ha incontrato molte interpretazioni diverse. Per quanto
riguarda la prima clausola non c'è differenza. Alzarsi presto, per
portare avanti gli affari della giornata, è vano senza la benedizione
divina sul lavoro. Le due c... [ Continua a leggere ]
FIGLI. — Con il vero sentimento patriarcale della benedizione di una
numerosa prole, il poeta qui allude direttamente a Genesi 30:2 .
"Eredità di Geova _"_ è, ovviamente, "eredità di Geova", _cioè_
una promessa da Lui concessa, proprio come Israele stesso era un
possesso che Egli fece per Se Stesso.... [ Continua a leggere ]
FIGLI DELLA GIOVINEZZA — _cioè_ , la prole di un matrimonio
precoce. Aquila, “figli di genitori giovani e vigorosi”. Il
giovane, con la sua numerosa famiglia intorno, è come il guerriero
vigoroso con la sua faretra piena di frecce.... [ Continua a leggere ]
ESSI. — Non i _figli. _C'è qui uno degli improvvisi cambi di numero
di cui abbonda la poesia ebraica. (Vedi in particolare Salmi 107:43 ).
I genitori che hanno famiglie numerose di figli sono evidentemente
destinati. Dalla figura del guerriero e dalle frecce dovremmo
aspettarci anche qui un'immagine... [ Continua a leggere ]