XXIII.
Sotto due immagini ugualmente familiari nella poesia ebraica - quella
del pastore che veglia sul suo gregge, e del banchetto dove Geova
presiede il giusto - questo salmo esprime la tranquillità e la
felicità di coloro che sono consapevoli della protezione divina. Ma,
secondo il modo lirico e... [ Continua a leggere ]
PASTORE. — Questa immagine, applicata a Dio, appare prima nella
letteratura ebraica ( Genesi 48:15 ; Genesi 49:24 ) della sua
relazione con l'individuo (comp. Salmi 119:176 ); come pastore del suo
popolo l'immagine è molto più frequente ( Salmi 78:52 ; Salmi 80:1 ;
Isaia 40:11 ; Isaia 63:11 ; Ezechi... [ Continua a leggere ]
I verbi in questi versi non sono da intendersi come futuri, ma come
presenti, descrivendo la condizione consueta del poeta. “Il salmista
si descrive come uno del gregge di Geova, al sicuro sotto la Sua cura,
assolto da tutte le ansietà per il senso di questa protezione, e
traendo da questa fiducia d... [ Continua a leggere ]
RISTORA LA MIA ANIMA , _cioè_ rinfresca, ricrea, vivifica.
PER AMORE DEL SUO NOME. — Le azioni provvidenziali di Dio sono
riconosciute come conformi al Suo carattere di grande grazia.... [ Continua a leggere ]
LA VALLE DELL'OMBRA DELLA MORTE... — Questa espressione
sorprendente, a cui il genio di Bunyan ha dato una tale realtà, era
probabilmente sulle labbra ebraiche niente più che un sinonimo
forzato di un luogo oscuro e tetro. In effetti, la probabilità è che
invece di _tsal-mâveth_ (ombra di morte), si... [ Continua a leggere ]
Un passaggio così repentino dalla figura del gregge a quella del
banchetto è caratteristico della poesia ebraica.
PREPAREST — _cioè, più disteso_ o più _fornito,_ la solita frase
( Proverbi 9:2 ; Isaia 21:5 ). (Per la stessa figura dell'ostia
ospitale applicata a Dio, vedi Giobbe 36:16 ; Isaia 25:6... [ Continua a leggere ]
MI FERMERÒ. — Così come il testo deve essere tradotto _Tornerò_ (
_e rimarrò_ ) _nella casa di Geova._
LA CASA DEL SIGNORE non può essere altro che il Tempio; sebbene
alcuni commentatori lo trattino anche come figurativo
dell'appartenenza alla famiglia divina.... [ Continua a leggere ]