Salmi 57 - Introduzione

LVII. Questo salmo offre un buon esempio del modo in cui a volte venivano composti gli inni per la congregazione. È chiaramente l'opera di un uomo con un fine senso poetico. L'immaginario è sorprendente e la versificazione regolare e piacevole. Un ritornello lo divide in due parti uguali, ciascuna... [ Continua a leggere ]

Salmi 57:1

FIDUCIA. — Meglio, si _è rifugiato. _Il futuro dello stesso verbo si verifica nella frase successiva. OMBRA DELLE TUE ALI. — Vedi Nota, Salmi 17:8 . FINO A QUESTE CALAMITÀ. — Il _pericolo di distruzione_ dà il sentimento dell'ebreo migliore delle "camicie".... [ Continua a leggere ]

Salmi 57:2

COMPIE OGNI COSA PER ME. — Letteralmente, _completa per_ me, che può essere spiegato dall'analogia di Salmi 138:8 . Ma come la LXX. e Volg. avere "mio benefattore" (leggendo _gomçl_ per _gomçr_ ) possiamo adottare quell'emendamento.... [ Continua a leggere ]

Salmi 57:3

MANDERÀ... — Il _selah_ in mezzo a questo versetto è tanto fuori luogo quanto in Salmi 55:19 . La LXX. posizionalo dopo Salmi 57:2 . La correzione marginale della seconda frase è decisamente da adottare, la parola “rimprovero” è qui usata nel senso di “rimprovero”. Per il verbo “inviare”, usato asso... [ Continua a leggere ]

Salmi 57:4

QUELLI CHE VENGONO DATI ALLE FIAMME. — Piuttosto, _avidi_ (letteralmente, _leccatori_ ) in apposizione ai _leoni. _Il verso esprime l'insicurezza del poeta, il quale, essendo la sua dimora in mezzo ai nemici, deve addormentarsi ogni notte con il senso del pericolo tutt'intorno. (Vedi LXX). Con quant... [ Continua a leggere ]

Salmi 57:6

UNA RETE. — Per questa immagine, così comune negli inni ebraici, vedi Salmi 9:15 , ecc., e per quella della _fossa, _ Salmi 7:15 , ecc. LA MIA ANIMA È PIEGATA. — Il verbo così reso è ovunque transitivo. Quindi LXX. e Volg. qui, "E hanno schiacciato la mia anima". Nonostante la grammatica, Ewald alt... [ Continua a leggere ]

Salmi 57:8

LA MIA GLORIA. — Vedi Nota, Salmi 7:5 . IO STESSO MI SVEGLIERÒ PRESTO. — Forse, piuttosto, _alzerò l'aurora. _Comp Ovidio. Incontrato. xi. 597, dove si dice che il gallo _evochi Auroram; _e Milton, ancora più vicino: "Spesso ascoltando come i cani e il corno, svegliano allegramente _il mattino_ a... [ Continua a leggere ]

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