Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Salmi 65 - Introduzione
LXV.
Il sentimento che pervade questo salmo è indicato dalle parole iniziali quiete e lode. L'atteggiamento di Israele verso Dio è di attesa silenziosa, o di gratitudine espressa: aspetta speranzoso che la benedizione sia concessa nella storia e nella natura, e poi esplode, come la terra rinfrescata e rinnovata, in un forte canto di lode. C'è solo un'indicazione diretta della probabile data del poema: la menzione del Tempio, che mette da parte la tradizionale attribuzione a David.
Alcuni hanno visto riferimenti a una grande liberazione nazionale, come quella di Sennacherib, ea un raccolto abbondante che ne seguì. Altri, anche già in alcuni MSS. della LXX. (vedi Nota al titolo), data il salmo durante l'esilio. Il linguaggio di quest'ultima parte ricorda certamente le immagini luminose delle benedizioni del Ritorno dipinte dal successivo Isaia. Ma possiamo permetterci di lasciare da scoprire l'autore e la data di una poesia che è perennemente fresca e vera - una canzone di raccolto per il mondo intero e per tutti i tempi. Il parallelismo è simmetrico in tutto, ma nella forma il salmo è un'ode senza regolarità di strofa.
Titolo. — Vedi i titoli dei Salmi 4, 45
La Vulgata e alcuni MSS. della LXX. aggiungi alla parola canto, "di Geremia o Ezechiele, per il popolo della dispersione, mentre stavano per tornare a casa".