LXVII.

Questo è un nobile inno di lode, che per la sua fine e libera espressione di grata dipendenza dalla grazia divina era degno di diventare, come è diventato, un inno della Chiesa per tutti i tempi. Gli ultimi due versi collegano immediatamente l'inno con il raccolto, e sembrerebbe che questa allusione fosse stata effettivamente aggiunta per qualche occasione speciale a quello che era un canto generale di lode, dal momento che il ritornello in Salmi 67:5 , oltre a segnarne l'arrangiamento corale , indica quella che sembra essere la corretta conclusione del salmo.

Titolo. — Vedi titoli, Salmi 4, 66

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