Quando ho pianto... — L'espressione ho pianto (o mi sono lamentato ) la mia anima con il digiuno è difficilmente comprensibile, anche se forse potremmo dire che ho pianto la mia anima con il digiuno. La LXX. e Salmi 35:13 suggeriscono un emendamento a "Ho umiliato la mia anima con il digiuno".

A mio rimprovero. — Letteralmente e meglio, un rimprovero per me. Coloro che disprezzavano del tutto il patto, che erano nel cuore apostati sia alla fede che al patriottismo, avrebbero naturalmente disprezzato quei segni esteriori con cui un israelita errante riconosceva la sua offesa e cercava la riconciliazione.

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