LXXII.

A prima vista questo salmo sembra uno che potrebbe rivelare prontamente non solo il suo significato, ma anche il suo scopo e la sua paternità. Le odi in onore della regalità generalmente raccontano la loro storia, e qui abbiamo certamente una preghiera per un re, figlio di un re, che deve essere insieme glorioso e buono, rinomato e giusto, nel cui regno la pace deve "mentire". come una linea di luce da un bordo all'altro”, molto deve coronare l'anno di felicità, e l'impero deve essere vasto all'estero quanto il governo è giusto e benefico in patria.

Ma, tenendo conto dell'esagerazione poetica, è impossibile trovare un monarca d'Israele di cui il poema descriva esattamente il regno. Il nome di Salomone è naturalmente il primo a suggerirsi, come ha fatto a coloro che hanno preceduto l'iscrizione. Indubbiamente il ricordo della sua grandezza imperiale ha ispirato la canzone. Il salmista cerca la liberazione non per la spada, ma per un cuore saggio e intelligente.

Prega che il re sia animato dallo spirito che ha dettato la scelta di Salomone di discernere tra il bene e il male; e percepisce che l'unico solido fondamento per la prosperità nazionale è una giusta amministrazione. Giustizia interna, potere esterno e prosperità sarebbero andati di pari passo. Tutto questo avrebbe potuto essere recitato come una preghiera alla successione di Salomone; ma il tono ( Salmi 72:12 ) non è certo come ci aspetteremmo alla fine del regno di Davide.

Questi versi si leggono piuttosto come la speranza di uno che aveva visto la nazione sprofondata nell'angoscia e che salutava l'avvento di un giovane principe come una promessa di restaurazione e rinnovamento del potere e della gloria. Josiah è stato suggerito da Ewald, come soddisfare queste condizioni; un principe straniero, Tolomeo Filadelfo, di Hitzig e Reuss. Ma la visione che considera il salmo come messianico, cioè descrittivo della pace, dell'abbondanza e del potere previsti sotto un principe non ancora nato e sconosciuto, che doveva venire dalla linea di Davide per ripristinare l'antica gloria della teocrazia, meglio si adatta al suo generale tono. Il verso è facile e aggraziato, con un parallelismo regolare, ma una divisione incerta delle strofe.

Titolo. — Secondo l'uso, questa iscrizione può significare solo di Salomone, che denota la paternità. (Vedi Introduzione. )

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