Libro III.
LXXIII.

Il motivo di questo salmo si mostra chiaramente in Salmi 73:3 : perplessità alla vista della prosperità degli empi. Due salmi hanno già trattato a lungo la questione, vale a dire, Salmi 37, 49 (Vedi Introduzione a quei salmi). il paradosso, i problemi che affliggono i giusti così come la buona sorte che colpisce gli empi.

La soluzione, però, sulla prima sponda non è all'altezza di quella raggiunta in Salmi 49 . L'autore si accontenta del pensiero che i malvagi stanno in luoghi sdrucciolevoli e possono in ogni momento andare in rovina. D'altra parte, comincia a sentire la via verso una verità più alta di quanto scorgesse prima, la verità che mentre il successo del male è apparente e momentaneo, quello del bene è reale e definitivo; intravede perfino la verità ancora più alta rivelata nelle pagine di Giobbe, che la comunione con Dio è essa stessa una beatitudine al di sopra della felicità, e che la coscienza di possederla dà una gioia con la quale i piaceri della mera prosperità temporanea non devono essere rispetto. La versificazione è quasi regolare.

Titolo. — Cfr. Titolo di Salmi 1 .

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