LXXVII.
L'afflizione da cui sorge il grido dolente di questo salmo è
presentata in termini così generali che non c'è un solo indizio per
riferirlo a un periodo più che a un altro. Poiché la consolazione è
ricercata interamente nella storia della liberazione nazionale, e non
in alcuna dimostrazione... [ Continua a leggere ]
HO PIANTO... — Meglio, seguendo letteralmente l'ebraico,
“La mia voce a Dio — e lasciami piangere;
La mia voce a Dio - e lui mi ascolta".
La versione autorizzata ha seguito la LXX. e Volg. nel trascurare i
sorprendenti cambiamenti di umore che attraversano questo salmo.
Soliloquio e narrazione si... [ Continua a leggere ]
LA MIA PIAGA CORREVA... — Il testo di questo versetto è
evidentemente difettoso. Così com'è è incomprensibile. _La mia mano
è stata tesa e non è diventata opaca_ (come un cadavere).
La LXX. e Volg. avere, "con le mie mani contro di Lui , e non sono
stato ingannato", indicando una lettura diversa. S... [ Continua a leggere ]
MI SONO RICORDATO. - Meglio,
“Se ricordo Dio devo sospirare;
Medito e il mio spirito viene meno».
O,
“Fammi ricordare Dio e sospirare;
Devo lamentarmi e il mio spirito viene meno».
La parola resa _sopraffatta_ (cfr Salmi 142:3 ; Salmi 143:4 )
significa che si _copre_ adeguatamente _. _In Salmi... [ Continua a leggere ]
TU TIENI I MIEI OCCHI SVEGLI. — Piuttosto, _hai chiuso le protezioni
dei miei occhi, cioè le_ mie palpebre. La versione autorizzata
sbaglia il nome. _custodisce,_ per un participio, e lo traduce
erroneamente con l' _attivo_ invece del _passivo. _Per il verbo
_tenere_ nel senso di _chiudere,_ vedi Ne... [ Continua a leggere ]
INVOCO ALLA MEMORIA. - Meglio,
“Lasciami ricordare le mie arpe nella notte;
Lascia che mi lamenti nel mio stesso cuore,
e che il mio spirito faccia domande e domande”.... [ Continua a leggere ]
(7-9) Seguono qui gli interrogativi su se stessi che sorgono sospiro
dopo sospiro nel cuore del poeta. I silenzi di Dio sono sempre stati
più spaventosi per lo spirito umano anche della più terribile delle
Sue manifestazioni. Al pio israelita, al quale la storia passata della
sua stirpe appariva uno... [ Continua a leggere ]
E HO DETTO... — La parola tradotta "infermità" può, per
derivazione, significare "ferita" o "perforante". Quindi Simmaco, "la
mia ferita"; Aquila, “la mia malattia”. Gesenius dice: "ciò che
rende la mia malattia". Se manteniamo questo significato, dobbiamo
capire la malattia mentale o "follia", e ca... [ Continua a leggere ]
IO RICORDERÒ. — Il testo scritto è: "Farò festa". L'intenzione è
la stessa in entrambi i casi. Invece di continuare a disperare, il
poeta decide di cercare incoraggiamento per la sua fede nella lode
grata a Dio per le passate misericordie, e specialmente per l'antica
liberazione dall'Egitto, che occ... [ Continua a leggere ]
NEL SANTUARIO. — Piuttosto, _con il santo, cioè_ con “Israele”,
il “santo” di Dio.... [ Continua a leggere ]
LE ACQUE TI HANNO VISTO. — Forse alludendo allo “sguardo” che
turbava gli egiziani ( Esodo 14:24 ).
ERAVAMO SPAVENTATI. — Meglio, _contorto,_ come nei dolori del
travaglio.
ANDATO ALL'ESTERO , _cioè_ sfrecciando qua e là. Le frecce sono i
fulmini.... [ Continua a leggere ]
(16-20) Il risalto dato a Giuseppe è un tratto comune al salmo
asafico. Con questa magnifica lirica del passaggio del Mar Rosso comp.
Habacuc 3:10 . La narrazione in Esodo non dice nulla di una tempesta,
ma Giuseppe ha conservato la tradizione ( _Ant., 2:_ 16.3). Filone
menziona anche la tempesta.... [ Continua a leggere ]
NEI CIELI. — Letteralmente, _nel caveau. _L'ebraico, _galgal,_ da
_gâlal,_ “rotolare”, ha la stessa derivazione di “volta” (
_volutum,_ da _volvo_ ). È strano che questa interpretazione, che si
adatta così bene al parallelismo, sia stata accantonata dagli
studiosi moderni a favore di "vortice" o "ru... [ Continua a leggere ]
NON SONO NOTI. — “Non sappiamo, non sapevano, con quali mezzi
precisi fu operata la liberazione; non sappiamo per quale traccia
precisa attraverso il golfo sia stato effettuato il passaggio. Non lo
sappiamo; non abbiamo bisogno di sapere. L'oscuramento, il mistero,
qui come altrove, faceva parte del... [ Continua a leggere ]