Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Tito 3:4
Ma dopo è apparsa la bontà e l'amore di Dio nostro Salvatore verso l'uomo. — Un altro pensiero sgorga ora nella mente dell'Apostolo. Noi da soli non saremmo mai diventati uomini cambiati, se non si fosse manifestata la bontà di Dio e il suo amore divino per gli uomini. Noi, infatti, non abbiamo motivo di esaltarci, né scuse per trattare gli altri con alterigia, né nel pensiero né nell'azione; perché se ora viviamo altre vite più pure di quelle che vivono, il nostro cambiamento in cose migliori e più alte non fu dovuto a nessun nostro merito o merito, ma unicamente alla misericordia e all'amore di Dio.
La vita cambiata è qui attribuita unicamente alla manifestazione all'uomo della bontà e dell'amore di Dio nostro Salvatore. Qui Dio nostro Salvatore, come in 1 Timoteo 1:1 , e in molti altri passaggi delle Epistole pastorali, deve essere inteso come "Dio Padre"; la “gentilezza” differisce dall'”amore verso l'uomo.
Il primo significa generalmente quell'amore divino, smisurato, onnicomprensivo, che sappiamo essere l'attributo glorioso di Dio. La seconda espressione racconta l'amore speciale che l'Onnipotente ha per l'uomo, e che si è manifestato così meravigliosamente nel sacrificio e nella morte del Figlio di Dio per noi. Le due parole - l'amore smisurato, divino, che abbraccia tutta la creazione, e l'amore speciale di Dio per l'uomo -, prese insieme, costituiscono l'unica idea espressa dalla "grazia che porta salvezza", di Tito 2:11 di questa Lettera.
Nella rara parola filantropia, “amore di Dio verso l'uomo”, viene dato un richiamo pacato ma molto solenne a quei “cristiani” che non avrebbero a che fare con i loro vicini pagani meno puri. La parola qui applicata a Dio dice loro di amare gli uomini, anche i nemici della loro santa religione; devono obbedire al magistrato pagano, e pensare con benevolenza e agire con cortesia verso il loro prossimo pagano, perché Dio ha amato gli uomini, tutti gli uomini. Eccoli ad essere imitatori della divina pietà, copisti dell'amore divino.