Che ha sparso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo nostro Salvatore. — In altre parole, che — cioè lo Spirito Santo — il Padre ha effuso abbondantemente su di noi per mezzo di Gesù Cristo cur Salvatore. L'argomentazione prosegue così: Egli (Dio) ci ha salvati prima mediante il lavacro di rigenerazione e di rinnovamento dello Spirito Santo, che Dio — prosegue — ha sparso (o effuso ) abbondantemente su di noi, e questo costante rinnovamento dello Spirito Santo Lo Spirito riversato nel cuore di ogni singolo credente era dovuto alla mediazione di Gesù Cristo, senza la cui benedetta espiazione questa effusione dello Spirito Santo non sarebbe mai avvenuta. In questo versetto sono chiaramente esposte le varie operazioni di ciascuna delle Persone della beata Trinità.

È il Padre che effonde sempre su di noi lo Spirito Santo. È grazie all'espiazione e all'intercessione del Figlio che ha luogo questa benedetta effusione. È lo Spirito Santo effuso in abbondanza su di noi che ci edifica nella vita nuova e ci prepara alle glorie dell'eternità. Qui al “Figlio” viene dato lo stesso titolo di “Salvatore”, che, nel versetto precedente ( Tito 3:5 ), era applicato al “Padre.

L'appellativo appartiene sia alla Prima che alla Seconda Persona della beata Trinità, in quanto si può dire che il Padre fu l'artefice della nostra salvezza, mentre il Figlio ne fu il costruttore.

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