DIO COME NEMICO
Lamentazioni 2:1
L'elegista, come abbiamo visto, attribuisce i guai degli ebrei alla
volontà e. azione di Dio. Nella seconda poesia si avventura anche
oltre, e con una logica audace spinge questa idea fino ai suoi ultimi
problemi. Se Dio sta tormentando il Suo popolo con rabbia fer... [ Continua a leggere ]
PROFETI SENZA VISIONE
Lamentazioni 2:9 ; Lamentazioni 2:14
DEplorando le perdite subite dalla figlia di Sion, l'elegista lamenta
il fallimento dei suoi profeti nell'ottenere una visione da Geova. Il
suo linguaggio implica che questi uomini stavano ancora indugiando tra
le rovine della città. A qua... [ Continua a leggere ]
IL GRIDO DEI BAMBINI
Lamentazioni 2:10
PASSIONE e poesia, quando accendono l'immaginazione, fanno di più che
personificare le singole cose materiali. Fondendo gli oggetti separati
nel crogiolo di un'emozione comune che in qualche modo appartiene a
tutti loro, personificano questa grande unità, e co... [ Continua a leggere ]
PROFETI SENZA VISIONE
Lamentazioni 2:9 ; Lamentazioni 2:14
DEplorando le perdite subite dalla figlia di Sion, l'elegista lamenta
il fallimento dei suoi profeti nell'ottenere una visione da Geova. Il
suo linguaggio implica che questi uomini stavano ancora indugiando tra
le rovine della città. A qua... [ Continua a leggere ]
LA CHIAMATA ALLA PREGHIERA
Lamentazioni 2:18
Non è facile analizzare la complicata costruzione della parte
conclusiva della seconda elegia. Se il testo non è corrotto, le sue
transizioni sono molto brusche. La difficoltà sta nell'aggiustare le
relazioni di tre sezioni. Prima abbiamo la frase: "Il... [ Continua a leggere ]