LA FESTA DI PENTECOSTE

Levitico 23:15

"E voi vi conterete dall'indomani dopo il sabato, dal giorno in cui avete portato il covone dell'offerta agitata; là saranno compiuti sette sabati; fino all'indomani, dopo il settimo sabato, conterete cinquanta giorni; e voi offrirete un'oblazione nuova al Signore.Porterete fuori dalle vostre abitazioni due pani agitati di due decimi di efa: saranno di fior di farina, saranno cotti nel lievito, come primizie per il Signore.

E offrirete con il pane sette agnelli senza difetto del primo anno, un giovenco e due montoni: saranno un olocausto al Signore, con la loro oblazione e le loro libazioni, anche un'offerta fatta da fuoco, di soave profumo al Signore. E offrirete un capro come sacrificio espiatorio, e due agnelli del primo anno come sacrificio di ringraziamento.

E il sacerdote li agiterà con il pane delle primizie per un'offerta agitata davanti al Signore, con i due agnelli: saranno santi al Signore per il sacerdote. E farete proclamazione nello stesso giorno; vi sarà una santa convocazione per voi: non farete alcun lavoro servile: è uno statuto per sempre in tutte le vostre dimore, di generazione in generazione».

Segue nell'ordine la festa delle primizie, o festa delle settimane, che, poiché celebrata il cinquantesimo giorno dopo la presentazione del covone agitato nella settimana pasquale, è nota come Pentecoste, dal numero greco che significa cinquanta. Fu ordinato che il cinquantesimo giorno dopo questa presentazione del primo covone del raccolto fosse tenuto come giorno di "santa convocazione", con l'astinenza da ogni "lavoro servile".

La prima festa aveva segnato l'inizio assoluto della mietitura con il primo covone d'orzo; questa segnava il compimento della mietitura del grano con la mietitura del grano. Nella prima il covone si presentava come usciva dal campo; nella in questo caso l'offerta era del grano preparato per il Levitico 23:16 stato ordinato ( Levitico 23:16 ) che in questo giorno si offrisse " Levitico 23:16 nuova".

Dovrebbe essere portato fuori dalle loro abitazioni e cotto nel lievito. In entrambi i particolari, era diverso dalle normali offerte di pasto, perché l'offerta doveva rappresentare il cibo ordinario della gente. Accompagnati da un olocausto settuplo, e un sacrificio per il peccato, e due agnelli di sacrifici di pace, questi dovevano essere agitati davanti al Signore per la loro accettazione, alla maniera del covone Levitico 23:18 ( Levitico 23:18 ). Non potevano venire sull'altare, perché erano cotti con il lievito.

Questa festa, come una delle serie sabbatiche, celebrava il resto dopo le fatiche della mietitura del grano, simbolo del grande sabbatismo successivo a quel raccolto che è "la fine dei tempi". Matteo 13:39 Come consacrazione, dedicò a Dio il cibo quotidiano della nazione per il prossimo anno. Come la Pasqua ricordava loro che Dio era il Creatore di Israele, così qui, ricevendo da Lui il loro pane quotidiano, veniva loro ricordato che Egli era anche il Sostenitore di Israele; mentre il pieno accompagnamento degli olocausti e dei sacrifici di pace esprimeva la loro piena consacrazione e il felice stato di amicizia con Geova, assicurato attraverso l'espiazione dell'offerta per il peccato.

Anche questa festa, come la Pasqua, era profetica? Il Nuovo Testamento è appena meno chiaro che nel primo caso. Dopo che Cristo, essendo stato ucciso prima come "la nostra Pasqua", era poi risorto dai morti come "primizia", ​​adempiendo il tipo del covone agitato la mattina del sabato, trascorsero cinquanta giorni; "e quando il giorno della Pentecoste fu pienamente venuto", venne quella grande effusione dello Spirito Santo, la conversione di tremila di molte terre, Atti degli Apostoli 2:1 e con ciò la formazione di quella Chiesa del Nuovo Testamento i cui membri l'apostolo Giacomo dichiara Giacomo 1:18 come "una specie di primizia delle creature di Dio.

Così, come il covone aveva simboleggiato Cristo come «il Primogenito dai morti», la presentazione nel giorno di Pentecoste dei due pani agitati, il prodotto del covone di grano, non meno evidentemente rappresentava la presentazione a Dio della Chiesa del primogenito, primizia della morte e risurrezione di Cristo, come costituita in quel sacro giorno.Questo fu dunque il compimento completo della festa delle settimane considerata come un tipo redentore, mostrando come, non solo il riposo, ma anche la redenzione fosse compresa nella il significato dell'idea sabbatica.

E tuttavia, quella completa redenzione non fu raggiunta con ciò da quella Chiesa dei primogeniti a Pentecoste era presignificata in quanto i due pani agitati dovevano essere cotti con lievito. La festa degli azzimi aveva mostrato l'ideale della vita cristiana; quello delle primizie, l'imperfezione della conquista terrena. Sulla terra dimora ancora il lievito del peccato.

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