CAPITOLO 1:14-20 ( Marco 1:14 )

LA PREDICAZIONE E I PRIMI DISCEPOLI

“Ora, dopo che Giovanni fu consegnato, Gesù venne in Galilea annunziando il vangelo di Dio e dicendo: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al vangelo. E passando per il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, che gettavano la rete nel mare, perché erano pescatori. E Gesù disse loro: Venite dietro a me e io vi farò diventare pescatori di uomini.

E subito lasciarono le reti e lo seguirono. E andando un po' più avanti, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che erano anche loro sulla barca a riparare le reti. E subito li chiamò: ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo sulla barca con i salariati e lo seguirono." Marco 1:14 (RV)

NS. Marco ci ha mostrato il Battista che annuncia Cristo. Egli ora ci dice che quando Giovanni fu imprigionato, Gesù, allontanandosi da quel ministero giudaico che suscitò la gelosia dei discepoli di Giovanni 3:26 ( Giovanni 3:26 ), "venne in Galilea, predicando". E uno guarda due volte prima di osservare che il suo insegnamento è un netto progresso rispetto a quello dell'araldo.

Gli uomini devono ancora pentirsi; poiché per quanto i predicatori leggermente moderni possano guarire le ferite delle anime, la vera contrizione è qui inserita nello schema evangelico. Ma il tempo che fino a quel momento si diceva fosse vicino, ora è compiuto. E non devono solo credere al vangelo, ma "credere in esso". L'affidamento, lo sforzo dell'anima per cui cessa ugualmente di essere sicura di sé e di disperarsi, affidandosi a qualche parola che è un vangelo, oa qualche essere che ha la salvezza da donare, questa è la fede nel suo oggetto.

Ed è molto importante osservare che la fede è così messa in primo piano così presto nell'insegnamento di nostro Signore. Il potere vivificante della fede non fu una scoperta di san Paolo; non fu evoluto dalla devota meditazione dopo che Gesù era passato dalla vista, né introdotto nel Suo sistema quando l'opposizione Lo costrinse a legare gli uomini a Lui in una più forte fedeltà. Il potere della fede è implicito nella Sua prima predicazione ed è collegato ai Suoi primi miracoli.

Ma non viene mai usata una frase come il potere della fede. La fede è preziosa solo perché si appoggia a ciò che è degno di fiducia. Ed è prodotto, non pensando alla fede stessa, ma al suo oggetto proprio. Perciò Cristo non è venuto a predicare la fede, ma a predicare il vangelo di Dio, e invitando gli uomini a crederci.

Non seguiremo il suo esempio? È moralmente certo che Abramo non abbia mai sentito parlare di salvezza per fede, eppure fu giustificato per fede quando credette in Colui Che giustifica gli empi. Predicare Lui e il Suo vangelo è il modo per condurre gli uomini a essere salvati mediante la fede.

Poche cose sono più istruttive da considerare dei passi lenti, deliberati, ma fermi con cui Cristo avanzò alla rivelazione di Dio nella carne. Trent'anni di silenzio, quaranta giorni di isolamento dopo che il cielo lo aveva proclamato, piacevoli rapporti con Andrea e Giovanni, Pietro e Natanaele, e poi un breve ministero in una nazione suddita, e soprattutto in una provincia disprezzata. Non è l'azione di un fanatico.

Soddisfa esattamente la sua descrizione del regno che ha proclamato, che doveva mostrare prima la lama, poi la spiga, poi il grano pieno nella spiga. Ed è una lezione per tutti i tempi, che le aspettative più audaci possibili alla fede non giustificano la fretta febbrile e le brame eccitate per l'importanza immediata o il successo immediato. L'agricoltore che ha lunga pazienza con il seme non è quindi senza speranza del raccolto.

Passando lungo il mare di Galilea, Gesù trova due pescatori al loro lavoro e ordina loro di seguirlo. Entrambi sono uomini di carattere deciso e serio; uno deve diventare il portavoce e il capo della banda apostolica, e il poco che si registra dell'altro indica lo stesso temperamento, un po' meno sviluppato. Nostro Signore ora li invita a fare un passo deciso. Ma anche qui troviamo tracce della stessa deliberata progressione, della stessa assenza di fretta, come nella sua prima predicazione.

Egli non, come immaginano i lettori ignari, non si imbatte in due perfetti sconosciuti, li affascina e li arresta in un momento, e trascina le loro vite nel vortice della Sua. Andrea aveva già sentito il Battista proclamare l'Agnello di Dio, aveva seguito Gesù a casa e aveva presentato suo fratello, al quale Gesù aveva poi dato il nuovo nome di Cefa. Da allora la loro fede era stata confermata dai miracoli. Le richieste di nostro Signore possono essere difficili, ma non sono mai irragionevoli, e la fede che Egli afferma non è una cieca credulità.

Né Egli, anche ora, li allontana definitivamente e completamente dalla loro occupazione. Manca ancora un po' di tempo, e un segno, particolarmente impressionante per i pescatori, la pesca miracolosa, è di bruciare nelle loro menti un profondo senso della loro indegnità, prima che arrivi la vocazione ora promessa. Allora dirà: D'ora in poi prenderete uomini: ora dice: vi preparerò per quel futuro, vi farò diventare pescatori di uomini. Così infondato è il sospetto di qualsiasi confusione tra le storie dei tre gradini con cui sono saliti al loro apostolato.

Poco più avanti trova i due figli di Zebedeo e chiama anche loro. Quasi certamente Giovanni era stato il compagno di Andrea quando aveva seguito Gesù a casa, e suo fratello era diventato partecipe delle sue speranze. E se ci fosse stata qualche esitazione, l'esempio dei loro compagni li ha aiutati a decidere - così presto, così inevitabilmente ogni discepolo comincia a essere pescatore di altri uomini - e ad abbandonare il padre, come ci viene graziosamente detto, non desolato, ma con i servi seguono anche Gesù.

Così chiede, ad ogni gruppo, il sacrificio di seguirlo in un momento inopportuno. I primi stanno gettando le reti e sono ansiosi nella loro ricerca. Gli altri stanno riparando le reti, forse dopo che qualche grosso spiffero le ha rotte. Quindi Levi era seduto alla ricezione del pedaggio. Nessuno dei Dodici risulta essere stato chiamato quando era inattivo.

Molto affascinante, ancora molto potente è l'incantesimo con cui Cristo attirò i suoi primi apostoli al suo fianco. Non gli è ancora stato detto nulla dei troni sui quali dovranno sedere e giudicare le tribù d'Israele, o che i loro nomi saranno incisi sulle fondamenta della città celeste oltre ad essere grandi sulla terra mentre il mondo starà in piedi. Per loro, la cattura degli uomini era meno redditizia di quella dei pesci, e meno onorevole, perché hanno sofferto la perdita di tutte le cose e sono stati fatti come la sporcizia della terra.

Per imparare l'arte di Cristo, per rendersi utile ad attirare a Lui le anime, seguire Gesù e catturare gli uomini, questo bastava ad attirare i suoi primi ministri; Dio conceda che non venga mai un tempo in cui i ministri per i quali questo è sufficiente, falliranno. Dove è assente lo spirito di devozione, come può esistere lo Spirito di Cristo?

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