Commento biblico dell'espositore (Nicoll)
Marco 5:14-20
CAPITOLO 5:14-20 ( Marco 5:14 )
GLI UOMINI DI GADARA
"E quelli che li nutrivano fuggirono e lo raccontarono in città e in campagna. E vennero a vedere che cosa fosse accaduto. E vennero da Gesù, ed ecco l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, anche colui che aveva la legione, ed ebbero paura e quelli che lo videro dissero loro come era accaduto a colui che era posseduto dai demoni e riguardo ai porci.
E cominciarono a supplicarlo di allontanarsi dai loro confini. E mentre entrava nella barca, colui che era stato posseduto dai demoni lo supplicò di stare con lui. Ed Egli non lo permise, ma gli disse: Va' a casa tua dai tuoi amici, e dì loro quante cose grandi ha fatto il Signore per te e come ha avuto pietà di te. E se ne andò, e cominciò a far conoscere nella Decapoli le cose grandi che Gesù aveva fatto per lui: e tutti gli uomini si meravigliavano." Marco 5:14 (RV)
L'espulsione dei demoni dagli indemoniati, il loro ingresso nella mandria e la distruzione dei duemila maiali, erano praticamente un'operazione, e devono aver impressionato i porcari nella sua totalità. Hanno visto da un lato il ripristino di un pazzo pericoloso e furioso, noto per essere azionato da spiriti maligni, la rimozione di un pericolo permanente che aveva già reso impraticabile un tratto di paese, e (se consideravano una cosa del genere) la calma di un'anima umana, e il suo avvento alla portata di tutte le influenze sacre.
Dall'altra parte cosa c'era? La perdita di duemila suini; e la consapevolezza che il regno di Dio era vicino a loro. Questa era sempre una scoperta allarmante. Isaia disse: Guai a me! quando i suoi occhi videro Dio in alto e in alto. E Pietro disse: Allontanati da me, quando seppe dalla pesca miracolosa che il Signore era là. Ma la preoccupazione di Isaia era perché era un uomo dalle labbra impure, e quella di Pietro era perché era un uomo peccatore.
Il loro allarme era quello di una coscienza risvegliata, e perciò divennero gli araldi di Colui che temevano. Ma questi uomini erano semplicemente spaventati da ciò che sentivano istintivamente pericoloso; e così si rifugiarono in mezzo alla folla, frequente luogo di villeggiatura dei frivoli e degli incoscienti, e raccontarono in città ciò che avevano visto. E quando gli abitanti uscirono, li vide uno spettacolo che avrebbe potuto conquistare il più severo, l'uomo seduto, vestito (una bella coincidenza, dal momento che S.
Mark non aveva menzionato che "non indossava vestiti") e sano di mente, anche lui che aveva la legione, come aggiunge con enfasi la narrazione. E senza dubbio il tanto discusso incidente del porco aveva molto aiutato a rassicurare quell'anima afflitta; i demoni erano visibilmente scomparsi, abbastanza visibilmente sopraffatti. Ma i cittadini, come i porcari, erano solo atterriti, né grati né simpatizzanti; senza ispirazione con speranza di puro insegnamento, di salvezza da altre influenze del maligno, o di qualsiasi regno ultraterreno.
Il loro formidabile visitatore era uno da trattare con tutto il rispetto, ma da rimuovere con tutta velocità, "e cominciarono a supplicarlo di allontanarsi dai loro confini". Cominciarono, perché non richiedeva lunghe suppliche; il vangelo che era gratuito per tutti non doveva essere imposto a nessuno. Ma quanto fuggirono ciecamente coloro che rifiutarono la presenza del mite e umile Donatore di riposo alle anime; e ha scelto di essere rinnegato, come estranei che non ha mai conosciuto, nel giorno in cui ogni occhio lo vedrà.
Con quanto un cuore triste deve aver voltato le spalle a Gesù. Eppure almeno un'anima fu vinta, poiché mentre stava entrando nella barca, l'uomo che doveva tutto a Lui lo pregò che potesse essere con lui. Perché la preghiera è stata rifiutata? Senza dubbio scaturiva principalmente dalla gratitudine e dall'amore, pensando che fosse difficile perdere così presto il meraviglioso benefattore, l'Uomo ai cui piedi si era seduto, che solo aveva guardato con occhi pietosi e solleciti uno che altri cercavano solo di "addomesticare".
"Tali sentimenti sono ammirevoli, ma devono essere disciplinati in modo da cercare, non la propria indulgenza, ma il vero servizio della loro Madre. Ora un indemoniato recuperato sarebbe stato un compagno sospetto per Colui che era accusato di lega con il Principe dei diavoli. Non c'è ragione di supporre che avesse alcuna idoneità a entrare nell'immediato circolo degli intimi discepoli di Nostro Signore.La sua testimonianza speciale avrebbe perso tutta la sua forza quando avesse lasciato il distretto dove era conosciuto; il miracolo non poteva non essere impressionante, come si vedeva nella sua estensione e permanenza.
Quest'uomo era forse l'unico missionario che poteva contare sull'ascolto di coloro che bandirono Gesù dalle loro coste. E il cuore amorevole e senza risentimento di Cristo darebbe loro questa testimonianza nella sua pienezza. Dovrebbe iniziare a casa sua e tra i suoi amici, che sicuramente ascolterebbero. Si dovrebbe dire loro quanto grandi cose aveva fatto il Signore per lui, e Gesù ha espressamente aggiunto, come ha avuto misericordia di te, affinché potessero apprendere il loro errore, che temevano e si ritraevano da un visitatore così gentile.
Ecco una lezione per questi tempi moderni, quando la conversione di qualsiasi noto dissoluto sarà sicuramente seguita da tentativi di spingerlo in una pubblicità vagabonda, non solo piena di pericoli in sé, ma anche rimuovendolo dalla sfera familiare in cui il suo la vita coerente sarebbe più convincente di tutti i sermoni, e dove nessun sospetto di interesse personale potrebbe offuscare lo splendore della sua testimonianza.
Forse c'era un altro motivo per lasciarlo a casa sua. Potrebbe aver desiderato rimanere vicino a Gesù, per timore che, quando il Salvatore era assente, gli spiriti maligni riprendessero il loro dominio. In tal caso sarebbe necessario esercitare la sua fede e convincerlo che le parole di Gesù erano lungimiranti ed efficaci, anche quando lui stesso era remoto. Se è così, imparò bene la lezione e divenne un evangelista in tutta la regione della Decapoli.
E dove tutti si sono meravigliati, possiamo sperare che alcuni siano stati vinti. Quale rivelazione di dominio sulle forze più oscure e spaventose del male, e di rispetto per la volontà umana (che Gesù non costrinse mai una volta per miracolo, anche quando Lo respinse), quale instancabile cura per i ribelli, e quale senso di la sacralità nei doveri umili, migliori per l'indemoniato che la vicinanza fisica del suo Signore, si combinano in questa stupefacente narrazione, che inventare nel secondo secolo avrebbe richiesto poteri miracolosi.