1 Samuele 28:1-23
1 Or avvenne in quei giorni che i Filistei radunarono i loro eserciti per muover guerra ad Israele. Ed Akis disse a Davide: "Sappi per cosa certa che verrai meco alla guerra, tu e la tua gente". Davide rispose ad Akis:
2 "E tu vedrai quello che il tuo servo farà". E Akis a Davide: "E io t'affiderò per sempre la guardia della mia persona".
3 Or Samuele era morto; tutto Israele ne avea fatto cordoglio, e l'avean sepolto in Rama, nella sua città. E aul avea cacciato dal paese gli evocatori di spiriti e gl'indovini.
4 I Filistei si radunarono e vennero ad accamparsi a Sunem. Saul parimente radunò tutto Israele, e si accamparono a Ghilboa.
5 Quando Saul vide l'accampamento dei Filistei ebbe paura e il cuore gli tremò forte.
6 E Saul consultò l'Eterno, ma l'Eterno non gli rispose né per via di sogni, né mediante l'Urim, né per mezzo dei profeti.
7 Allora Saul disse ai suoi servi: "Cercatemi una donna che sappia evocar gli spiriti ed io andrò da lei a consultarla". I servi gli dissero: "Ecco, a En-Dor v'è una donna che evoca gli spiriti".
8 E Saul si contraffece, si mise altri abiti, e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte presso la donna, e Saul le disse: "Dimmi l'avvenire, ti prego, evocando uno spirito e fammi salire colui che ti dirò".
9 La donna gli rispose: "Ecco, tu sai quel che Saul ha fatto, com'egli ha sterminato dal paese gli evocatori di spiriti e gl'indovini; perché dunque tendi un'insidia alla mia vita per farmi morire?"
10 E Saul le giurò per l'Eterno, dicendo: "Com'è vero che l'Eterno vive, nessuna punizione ti toccherà per questo!"
11 Allora la donna gli disse: "Chi debbo farti salire?" Ed egli: "Fammi salire Samuele".
12 E quando la donna vide Samuele levò un gran grido e disse a Saul: "Perché m'hai ingannata? Tu sei aul!"
13 Il re le disse: "Non temere; ma che vedi?" E la donna a Saul: "Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra".
14 Ed egli a lei: "Che forma ha?" Ella rispose: "E' un vecchio che sale, ed è avvolto in un mantello". Allora Saul comprese ch'era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostro dinanzi.
15 E Samuele disse a Saul: "Perché mi hai tu disturbato, facendomi salire?" Saul rispose: "Io sono in grande angustia, poiché i Filistei mi fanno guerra, e Dio si è ritirato da me e non mi risponde più né mediante i profeti né per via di sogni; perciò t'ho chiamato perché tu mi faccia sapere quel che ho da fare".
16 Samuele disse: "Perché consulti me, mentre l'Eterno si è ritirato da te e t'è divenuto avversario?
17 L'Eterno ha agito come aveva annunziato per mio mezzo; l'Eterno ti strappa di mano il regno e lo dà al tuo prossimo, a Davide,
18 perché non hai ubbidito alla voce dell'Eterno e non hai lasciato corso all'ardore della sua ira contro ad malek; perciò l'Eterno ti tratta così quest'oggi.
19 E l'Eterno darà anche Israele con te nelle mani dei Filistei, e domani tu e i tuoi figliuoli sarete meco; 'Eterno darà pure il campo d'Israele nelle mani dei Filistei".
20 Allora Saul cadde subitamente lungo disteso per terra, perché spaventato dalle parole di Samuele; ed era inoltre senza forza, giacché non avea preso cibo tutto quel giorno e tutta quella notte.
21 La donna s'avvicinò a Saul; e vedutolo tutto atterrito, gli disse: "Ecco, la tua serva ha ubbidito alla tua voce; io ho messo a repentaglio la mia vita per ubbidire alle parole che m'hai dette.
22 Or dunque, anche tu porgi ascolto alla voce della tua serva, e lascia ch'io ti metta davanti un boccon di pane; e mangia per prender forza da rimetterti in viaggio".
23 Ma egli rifiutò e disse: "Non mangerò". I suoi servi, però, unitamente alla donna gli fecero violenza, ed egli s'arrese alle loro istanze; s'alzò da terra e si pose a sedere sul letto.
7. Saul e la strega a Endor
CAPITOLO 28
1. Davide si unì pienamente ad Achis ( 1 Samuele 28:1 )
2. Saulo abbandonato ( 1 Samuele 28:3 )
3. Il comando di cercare una strega ( 1 Samuele 28:7 )
4. La visita di Saulo a Endor ( 1 Samuele 28:8 )
5. Il solenne messaggio di 1 Samuele 28:15 ( 1 Samuele 28:15 )
6. La disperazione e la partenza di Saulo ( 1 Samuele 28:21 )
Il tuffo finale di Saul verso la sua terribile fine è l'argomento principale di questo capitolo. Israele aveva adottato la negromanzia, chiedendo ai morti e altre pratiche occulte e malvagie delle nazioni cananee. Avevano quelli che erano posseduti dai demoni; i cosiddetti medium dello spiritismo e i moderni sforzi di ricerca psichica seguono gli stessi percorsi. Saul aveva sgomberato la terra da questi necromanti. Saul si spaventò per l'avanzata dei Filistei.
Ma quando chiese al Signore non ci fu risposta. Poi, disperato, cercò a Endor la donna dallo spirito familiare. Travestito, si è avvicinato alla donna. E le giura nel nome del Signore di esentarla da ogni punizione per aver violato la legge. Che presunzione! Chiede di vedere Samuel. La donna aveva senza dubbio il potere di comunicare con gli spiriti malvagi, che si rappresentavano come coloro che erano morti.
È lo stesso nello spiritismo. I messaggi che vengono trasmessi attraverso le medium di quel culto non provengono affatto dai morti, ma da spiriti bugiardi, che impersonano i morti. Più di una volta è stato praticamente dimostrato. Quando questa donna di Endor vide Samuele, gridò di paura e allo stesso tempo riconobbe il re, che le disse di non aver paura. (È stato suggerito che la parola "Samuele" dovrebbe essere Saulo nel versetto 12.
La donna, si dice, riconobbe Saulo, il che spiegherebbe la seconda metà di quel versetto. Tuttavia, non c'è motivo per cui un tale cambiamento dovrebbe essere fatto.) Non si aspettava il ritorno di Samuele dai regni della morte. Era davvero Samuel o solo un'apparizione? Non c'è alcun dubbio che sia stato Samuele a salire. Fu per il potere e il permesso di Dio stesso che apparve per pronunciare la condanna finale su Saul.
E che messaggio era! "Il SIGNORE si è allontanato da te e ti è divenuto nemico;"--"il SIGNORE ha strappato il regno dalle tue mani;"--"il SIGNORE consegnerà Israele con te nelle mani dei Filistei". Poi venne l'annuncio della sua morte e della morte dei suoi figli. "Domani tu e i tuoi figli sarete con me". Ciò significa che dovevano morire. Forse la resa più corretta è data nella versione dei Settanta, che dice: "Domani sarai caduto tu e i tuoi figli con te".
Solenne è il resoconto di Saul come riportato in 1 Cronache 10:13 . “Così Saul morì per le trasgressioni che aveva commesse contro il Signore, anche contro la Parola del Signore, che non aveva osservato, e anche per aver chiesto consiglio a uno che aveva uno spirito familiare, per interrogarlo”. Tale era la condizione e il destino del re del popolo, prima che il re di Dio prendesse il potere.
Ecco un tipo sorprendente e significativo delle condizioni sulla terra prima che il Re di Dio, nostro Signore Gesù Cristo, il figlio di Davide e il Re d'Israele sia intronizzato. I re della terra e la cristianità nominale sono disubbidienti alla Parola di Dio. Come Saulo commettono trasgressioni contro il Signore e seguono spiriti seduttori e dottrine demoniache ( 1 Timoteo 4:1 ).
Si dice che un certo numero di governanti europei abbia i propri medium e negromanti. Ma i re della terra che sfidano Dio e le Sue leggi saranno trascinati ancora più in basso. Gli spiriti dei demoni, operando miracoli, usciranno ancora, durante gli ultimi anni di questa epoca presente, e prenderanno possesso dei re della terra e del mondo intero e li raduneranno per la battaglia di quel grande giorno di Dio Onnipotente, la battaglia di Armaghedon ( Apocalisse 16:13 ). Questo è prefigurato nell'apostasia di Saul e nella fine di Saul.