Bibbia annotata di A.C. Gaebelein
2 Cronache 31:1-21
CAPITOLO 31 I risultati del risveglio
1. La distruzione del falso culto ( 2 Cronache 31:1 )
2. Le nomine del re ( 2 Cronache 31:2 )
Tutto è stato fatto da Ezechia per l'ordinato proseguimento del servizio nella casa del Signore. L'ordine dei corsi dei sacerdoti, dopo la disposizione di Davide, che era stata abbandonata durante l'apostasia precedente, fu ancora una volta stabilito. Ciò che era necessario per i sacrifici pubblici della congregazione veniva dato volentieri, oltre ad altre cose, dal re e dal popolo.
“Per il sostegno personale dei sacerdoti ministri e dei Leviti non era richiesto altro che la rievocazione dell'antica disposizione di primizie, decime e primogenite ( Esodo 23:19 ; Numeri 18:12 ; Numeri 18:21 , ecc.
; Levitico 27:30 ). Questi, insieme con "la decima delle cose dedicate" ( Levitico 27:30 ; Deuteronomio 14:28 ), erano ora offerti in quantità tale da non solo essere sufficiente per i bisogni del sacerdozio, ma per lasciare una grande eccedenza, al riconoscente gioia e sorpresa di Ezechia e dei principi.
In risposta alla domanda del re, il sommo sacerdote Azariah spiegò che la grande riserva accumulata era dovuta alla speciale benedizione conferita dal Signore a un popolo volenteroso e obbediente ( 2 Cronache 31:5 ). La raccolta di questo magazzino iniziava nel terzo mese, quello di Pentecoste, quando la mietitura del grano fu completata, e terminò nel settimo mese, quello dei Tabernacoli, che segnava la fine della raccolta dei frutti e della vendemmia.
E queste contribuzioni, o quote, non provenivano solo da Giuda, ma anche dai 'figli d'Israele' (versetto 6); cioè da quelli del regno settentrionale che si erano uniti ai loro fratelli nel tornare al servizio e alla legge del loro Signore.
“Per l'immagazzinamento di queste provviste, Ezechia ordinò che fossero preparate alcune camere nel tempio e nominò funzionari, nominati nel testo sacro, allo stesso modo per la supervisione e l'amministrazione di questi depositi (versetti 11-19). Più e più volte si nota con quale 'fedeltà' l'uno e l'altro dovere erano assolti da ciascuno nel reparto speciale a lui assegnato (vv. 12, 15, 18).”
Tali furono i risultati del risveglio prodotto dallo Spirito di Dio. Un popolo unito, la distruzione di tutta la falsa adorazione, la restaurazione dell'adorazione di Geova, grande disponibilità nel dare e molto sacrificio, obbedienza al Signore e alla Sua Parola. Tali devono essere i risultati di ogni vero risveglio tra il popolo di Dio. Grande è la testimonianza del buon re Ezechia: "Cercò il suo Dio, lo fece con tutto il cuore, prosperò".