CAPITOLO 25

1. Festo e gli ebrei. Paolo si appella a Cesare ( Atti degli Apostoli 25:1 ).

2. Re Agrippa visita Festo ( Atti degli Apostoli 25:13 ).

3. Paolo portò davanti al Re ( Atti degli Apostoli 25:23 ).

Il nuovo governatore, Festo, era arrivato a Cesarea, e poi era salito a Gerusalemme, capitale della provincia. I Giudei non avevano dimenticato Paolo, anche se non avevano tentato un'altra accusa davanti a Felice, sapendo che il caso era senza speranza. Ma fecero subito uno sforzo con il nuovo governatore. Non appena questo funzionario fece la sua apparizione a Gerusalemme, il sommo sacerdote e il capo dei Giudei fecero un rapporto su Paolo.

Molto probabilmente Festo non aveva nemmeno sentito parlare di Paolo fino a quel momento. Ciò che accadde realmente a Gerusalemme, Festo in seguito si riferisce ad Agrippa. Quando Paolo fu presentato ad Agrippa, Festo lo presentò dicendo: "Vedi quest'uomo, di cui tutta la moltitudine dei Giudei mi ha trattato sia a Gerusalemme che qui, gridando che non deve più vivere" ( Atti degli Apostoli 25:24 ).

Una scena di tumulto deve essere stata rappresentata a Gerusalemme quando Festo si è mostrato. La folla chiedeva a gran voce la vita di Paul. Quando notarono la riluttanza del governatore, escogitarono un altro piano. Chiesero che Paolo fosse portato a Gerusalemme. Durante il tragitto intendevano ucciderlo.

Ma Festo fu guidato divinamente in tutto questo, e quando chiese a Paolo se sarebbe andato a Gerusalemme, Paolo si appellò a Cesare. Questo segnò il suo viaggio a Roma.

Il re Agrippa e Bernice fecero visita al nuovo governatore. Il padre di questo re era conosciuto come Erode Agrippa, e morì in circostanze terribili (capitolo 12) nell'anno 44. Quando suo padre morì, Agrippa era a Roma. Era troppo giovane per ricevere il regno di suo padre Erode. Otto anni dopo morì Erode, re di Calcide, zio di Agrippa. Aveva sposato la sorella di Agrippa, Berenice, e Cesare diede Calcide ad Agrippa.

Successivamente Agrippa ricevette il titolo di re. Agrippa avevo lasciato tre figlie oltre a questo figlio: Bernice, Marianne e Drusilla, la moglie di Felice. Bernice, che era la moglie di suo zio, dopo la sua morte raggiunse il fratello Agrippa a Roma. Sposò un sovrano celico, ma lo abbandonò e si unì di nuovo al fratello, in compagnia del quale fece questa visita a Cesarea. E Paolo apparve davanti al re.

Si era radunato un grande pubblico e si era mostrata molta pompa. Poi fu introdotto il prigioniero. Che contrasto! Forse lo guardarono con pietà quando videro la catena. Ma più pietà deve aver riempito il cuore del grande servitore di Cristo quando vide le povere anime perdute adornate con i miserabili orpelli della terra. Festo si rivolse al re ea tutta la compagnia. Afferma francamente ciò che lo turbava e che si aspettava che il Re fornisse il materiale per le dichiarazioni che aveva, come governatore, da inviare a Roma.

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