Ezechiele 7:1-27

Ezechiele 7:1 . Questo capitolo chiude il primo grande messaggio di Ezechiele. Questo grande messaggio di giudizio è scritto in un linguaggio bellissimo, che, nella versione autorizzata, è rovinato da numerose interpretazioni errate. Il lettore troverà una traduzione metrica affidabile nel nostro commento più ampio su Ezechiele.

In primo luogo, viene annunciata la fine per l'intera terra; non poteva più essere evitato.

C'è un altro giorno in cui il Signore tratterà con giudizi paurosi questa terra. Ora è il giorno della salvezza in cui Dio parla con amore attraverso Suo Figlio, quando la malvagità e l'apostasia avranno raggiunto il culmine, il giorno della salvezza finirà e inizierà “il giorno della vendetta del nostro Dio”. Allora parlerà nella sua ira e li vesserà con il suo amaro dispiacere Salmi 2:5 .

Allora diranno ai monti e alle rocce: «Cadete su di noi e nascondeteci dinanzi a colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello; poiché il gran giorno della sua ira è giunto; e chi potrà stare in piedi?" Apocalisse 6:16 . I giudizi di Dio per il futuro sono sicuri come lo erano i Suoi giudizi nel passato.

C'è un tempo stabilito, il giorno del Signore, in cui Colui, al quale il Padre ha dato tutti i giudizi, calcherà “il torchio dell'ardore dell'ira di Dio, l'Onnipotente” Apocalisse 19:15 .

Segue poi una solenne descrizione del destino di Gerusalemme e delle ragioni per cui tale giudizio viene eseguito.