Geremia 41:1-18

1 E il settimo mese, Ismael, figliuolo di Nethania, figliuolo di Elishama della stirpe reale e uno dei grandi del re, venne con dieci uomini, da Ghedalia, figliuolo di Ahikam, a Mitspa; e quivi, a Mitspa, mangiarono assieme.

2 Poi Ismael, figliuolo di Nethania, si levò coi dieci uomini ch'eran con lui, e colpirono con la spada Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafam. Così fecero morire colui che il re di Babilonia aveva stabilito sul paese.

3 Ismael uccise pure tutti i Giudei ch'erano con Ghedalia a Mitspa, e i Caldei, uomini di guerra, che si trovavan quivi.

4 Il giorno dopo ch'egli ebbe ucciso Ghedalia, prima che alcuno ne sapesse nulla,

5 giunsero da Sichem, da Sciloh e da Samaria, ottanta uomini che avevano la barba rasa, le vesti stracciate e delle incisioni sul corpo; e avevano in mano delle offerte e dell'incenso per presentarli nella casa dell'Eterno.

6 E Ismael, figliuolo di Nethania, uscì loro incontro da Mitspa; e, camminando, piangeva; e come li ebbe incontrati, disse loro: "Venite da Ghedalia, figliuolo di Ahikam".

7 E quando furono entrati in mezzo alla città, Ismael, figliuolo di Nethania, assieme agli uomini che aveva seco, li scannò e li gettò nella cisterna.

8 Or fra quelli, ci furon dieci uomini, che dissero a Ismael: "Non ci uccidere, perché abbiamo nei campi delle provviste nascoste di grano, d'orzo, d'olio e di miele". Allora egli si trattenne, e non li mise a morte coi loro fratelli.

9 Or la cisterna nella quale Ismael gettò tutti i cadaveri degli uomini ch'egli uccise con Ghedalia, è quella che il re Asa aveva fatta fare per tema di Baasa, re d'Israele; e Ismael, figliuolo di Nethania, la riempì di uccisi.

10 Poi Ismael menò via prigionieri tutto il rimanente del popolo che si trovava a Mitspa: le figliuole del re, e tutto il popolo ch'era rimasto a Mitspa, e sul quale Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva stabilito Ghedalia, figliuolo di Ahikam; Ismael, figliuolo di Nethania, li menò via prigionieri, e partì per recarsi dagli Ammoniti.

11 Ma quando Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti i capi delle forze ch'eran con lui furono informati di tutto il male che Ismael, figliuolo di Nethania, aveva fatto,

12 presero tutti gli uomini, e andarono a combattere contro Ismael, figliuolo di Nethania; e lo trovarono presso le grandi acque che sono a Gabaon.

13 E quando tutto il popolo ch'era con Ismael vide Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti i capi delle forze ch'erano con lui, si rallegrò;

14 e tutto il popolo che Ismael aveva menato prigioniero da Mitspa fece voltafaccia, e andò a unirsi a ohanan, figliuolo di Kareah.

15 Ma Ismael, figliuolo di Nethania, scampò con otto uomini d'innanzi a Johanan, e se ne andò fra gli mmoniti.

16 E Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti i capi delle forze ch'erano con lui, presero tutto il rimanente del popolo, che Ismael, figliuolo di Nethania, aveva menati via da Mitspa, dopo ch'egli ebbe ucciso Ghedalia, figliuolo d'Ahikam: uomini, gente di guerra, donne, fanciulli, eunuchi; e li ricondussero da Gabaon;

17 e partirono, e si fermarono a Geruth-Kimham presso Bethlehem, per poi continuare e recarsi in Egitto,

18 a motivo de' Caldei dei quali avevano paura, perché Ismael, figliuolo di Nethania, aveva ucciso hedalia figliuolo di Ahikam, che il re di Babilonia aveva stabilito sul paese.

III. DOPO LA CADUTA DI GERUSALEMME (40-45)

Capitolo S 40-41

Il tradimento in terra e la fuga in Egitto

1. La scelta di Geremia 40:1 ( Geremia 40:1 )

2. Ghedalia e l'opera di Ismaele ( Geremia 40:7 ; Geremia 41:1 )

3. Ulteriori atrocità e ritirata di Ismaele ( Geremia 41:4 )

Geremia 40:1 . Il paragrafo di apertura di questo capitolo ci racconta della scelta che fu data a Geremia. Fu sciolto dalle catene del prigioniero e il capitano delle guardie gli disse: "Se ti sembra bene di venire con me a Babilonia, vieni e io starò bene a te, ma se ti sembra male di venire con me a Babilonia, abbi pazienza; ecco tutto il paese è davanti a te, dove ti sembra buono e conveniente andare, là va'. Geremia decise di rimanere con il suo popolo nel paese.

Geremia 40:7 ; Geremia 41:1 . La storia di questa sezione è la seguente: Ghedalia era stato nominato governatore dal re vittorioso. Udito ciò, i capitani andarono da lui a Mitspa e Ghedalia li esortò alla fedeltà ai Caldei.

Quindi Gedaliah viene avvertito che Baalis, il re di Ammon, ha inviato Ismaele per assassinarlo, ma Gedaliah si rifiuta di credere alla notizia. Allora Johanan si dichiara pronto a uccidere Ismaele, affinché si possano scongiurare i terribili risultati dell'assassinio del governatore Ghedalia. Ghedalia pensa che sia tutta calunnia e lo proibisce. Nel settimo mese Ismaele, con dieci uomini, che sono intrattenuti da Ghedalia, uccide lui e tutti i Giudei e Caldei presenti. È una storia orribile.

Geremia 41:4 . Il giorno dopo Ismaele incontrò ottanta uomini venuti dal nord; li invitò a venire da Ghedalia, che era morto in casa sua. Quando giunsero sul luogo, li uccise, tranne dieci uomini, che si offrirono di rivelargli tesori nascosti di cibo. Poi portò via tutto il resto del popolo che era rimasto a Mitspa, per andare nel paese di Ammon.

Quando Johanan e i capi seppero ciò che Ismaele aveva fatto, lo inseguirono fino a Gabaon, ma Ismaele con otto uomini fuggì presso gli Ammoniti. Johanan prese quelli che avevano salvato dalle grinfie del mostro Ismaele e, temendo i caldei, si propose di andare in Egitto.

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