(1) Ora vi lodo, fratelli, perché vi ricordate di me in ogni cosa e
osserverete le prescrizioni, come io ve le ho consegnate.
(1) Il quinto trattato di questa epistola concernente il giusto
ordinamento delle pubbliche assemblee, contenente tre punti, cioè
dell'abito avvenente degli uomini e delle d... [ Continua a leggere ]
(2) Ma vorrei farvi sapere che il capo di ogni uomo è Cristo; e il
capo della donna [è] l'uomo; e il (a) capo di Cristo [è] Dio.
(2) Egli pone Dio, in Cristo nostro mediatore, come fine e segno non
solo della dottrina, ma anche della bellezza ecclesiastica.
Applicandolo poi alla domanda proposta, t... [ Continua a leggere ]
(3) Ogni (b) uomo che prega o profetizza, avendo il [suo] capo
coperto, disonora il suo capo.
(3) Da ciò deduce che se gli uomini pregano o predicano nelle
assemblee pubbliche con il capo coperto (che allora era segno di
soggezione), si spogliavano della loro dignità, contro l'ordinanza di
Dio.
(b... [ Continua a leggere ]
(4) Ma ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, disonora il
suo capo: (5) perché quella è anche tutta una come se fosse rasata.
(4) E allo stesso modo conclude che le donne che si mostrano nelle
assemblee pubbliche ed ecclesiastiche senza il segno e il segno della
loro sudditanza, cioè sc... [ Continua a leggere ]
(6) Infatti l'uomo non deve coprirsi il capo, poiché è immagine e
gloria di Dio: ma la donna è la gloria dell'uomo.
(6) Il togliere un'obiezione: non hanno dato loro anche i capelli agli
uomini? «Lo concedo», dice l'apostolo, «ma c'è un'altra cosa in
essa. Perché l'uomo è stato fatto a questo fine... [ Continua a leggere ]
(7) Poiché l'uomo non è dalla donna; ma la donna dell'uomo.
(7) Egli prova l'ineguaglianza della donna con il fatto che dall'uomo
è la sostanza di cui prima fu fatta la donna.... [ Continua a leggere ]
(8) Né l'uomo è stato creato per la donna; ma la donna per l'uomo.
(8) In secondo luogo, dal fatto che la donna è stata fatta per
l'uomo, e non l'uomo per la donna.... [ Continua a leggere ]
(9) Per questo motivo la donna dovrebbe avere (c) potere sul [suo]
capo a causa dei (10) angeli.
(9) La conclusione: le donne devono essere coperte, per mostrare con
questo segno esterno la loro sudditanza.
(c) Una copertura che sia un segno di soggezione.
(10) Cosa questo significhi, non lo capi... [ Continua a leggere ]
(11) Tuttavia né l'uomo è senza la donna, né la donna senza l'uomo,
(d) nel Signore.
(11) Una digressione che usa l'apostolo, perché ciò che ha detto
della superiorità degli uomini e del grado inferiore delle donne, in
considerazione della politica della Chiesa, sia preso in modo tale
come se non c... [ Continua a leggere ]
(12) Giudicate voi stessi: è bello che una donna preghi Dio scoperta?
(12) Sollecita l'argomento tratto dal senso comune della natura.... [ Continua a leggere ]
Ma se una donna ha i capelli lunghi, è per lei una gloria: perché i
[suoi] capelli le sono dati per una (e) copertura.
(e) Essere una copertura per lei, e una copertura che dovrebbe
procurarne un'altra.... [ Continua a leggere ]
(13) Ma se qualcuno sembra essere contenzioso, noi non abbiamo tale
consuetudine, né le chiese di Dio.
(13) Contro coloro che sono ostinatamente contenziosi dobbiamo opporci
a questo, che le chiese di Dio non sono contenziose.... [ Continua a leggere ]
(14) Ora, in ciò che vi dichiaro, non vi lodo, perché vi riunite non
per il meglio, ma per il peggio.
(14) Passa ora al prossimo trattato sulla retta amministrazione della
cena del Signore. E l'apostolo usa questa prefazione più aspra,
affinché i Corinzi potessero capire che mentre generalmente
oss... [ Continua a leggere ]
(15) Perché prima di tutto, quando vi radunate nella chiesa, sento
dire che ci sono divisioni tra di voi; e in parte ci credo.
(15) Per celebrare correttamente la Cena del Signore è necessario che
vi sia consenso non solo della dottrina, ma anche degli affetti,
affinché non sia profanata.... [ Continua a leggere ]
(16) Perché ci devono essere anche tra voi le eresie, affinché
quelle che sono (f) approvate possano essere rese manifeste tra di
voi.
(16) Benché gli scismi e le eresie provengano dal diavolo e siano
malvagi, tuttavia non vengono né a caso, né senza motivo, e vanno a
profitto degli eletti.
(f) Ch... [ Continua a leggere ]
Quando dunque vi riunite in un unico luogo, [questo] è (g) non
mangiare la cena del Signore.
(g) Questa è una metafora usuale con la quale l'apostolo nega
categoricamente ciò che molti non hanno fatto bene.... [ Continua a leggere ]
Poiché, mangiando, ciascuno prende (h) prima [dell'altro] la propria
cena: e uno ha fame, e un altro è ubriaco.
(h) Mangia il suo cibo e non aspetta che arrivino gli altri.... [ Continua a leggere ]
(17) Cosa? non avete voi case da mangiare e da bere? o disprezzate la
chiesa di Dio e svergognate coloro che non hanno? Cosa devo dirti?
devo lodarti in questo? Non ti lodo.
(17) L'apostolo ritiene bene togliere le feste d'amore a causa del
loro abuso, sebbene fossero praticate da molto tempo, e co... [ Continua a leggere ]
(18) Poiché ho ricevuto dal Signore ciò che anch'io vi ho dato, che
il Signore Gesù la [stessa] notte in cui fu tradito prese il pane:
(18) Dobbiamo prendere una vera forma di osservanza della cena del
Signore, fuori dall'istituzione di essa, le cui parti sono queste:
toccare i pastori, manifestare... [ Continua a leggere ]
E dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: Prendi, mangia: questo è
il mio corpo, che è (i) spezzato per te: fallo in ricordo di me.
(i) Questa parola "rotto" ci indica il modo in cui Cristo morì,
perché sebbene le sue gambe non fossero rotte, come lo erano le gambe
dei ladri, tuttavia il suo corp... [ Continua a leggere ]
(19) Pertanto chiunque mangerà questo pane e berrà [questo] calice
del Signore, (k) indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue
del Signore.
(19) Chi condanna i sacri riti, cioè li usa in modo scorretto, non è
colpevole del pane e del vino, ma della cosa stessa, cioè di Cristo,
e per questo... [ Continua a leggere ]
(20) Ma un uomo esamini se stesso, e quindi mangi di [quel] pane e
beva di [quel] calice.
(20) L'esame di sé dell'uomo è necessariamente richiesto nella cena,
e quindi non devono esservi ammessi coloro che non possono esaminare
se stessi: come i bambini, gli uomini furiosi e adirati, anche quelli
c... [ Continua a leggere ]
Poiché chi mangia e beve indegnamente, mangia e beve la dannazione a
se stesso, non (m) discernendo il corpo del Signore.
(m) Si dice che discerna il corpo del Signore che ne ha considerazione
la dignità, e quindi viene a mangiare di questo cibo con grande
riverenza.... [ Continua a leggere ]
(21) Per questo molti [sono] tra voi deboli e malaticci, e molti
dormono.
(21) La profanazione del corpo e del sangue del Signore nei suoi
misteri è da lui duramente punita, e perciò tali torti devono essere
diligentemente prevenuti da ciascuno giudicandosi e correggendosi.... [ Continua a leggere ]
Perché se dovessimo (n) giudicare noi stessi, non dovremmo essere
giudicati.
(n) Cercate di esaminare noi stessi, mediante la fede e il pentimento,
separandoci dai malvagi.... [ Continua a leggere ]
(22) Pertanto, fratelli miei, quando vi radunate per mangiare,
rimanete gli uni per gli altri.
(22) La cena del Signore è un atto comune di tutta la Chiesa, e
quindi non c'è posto per cene private.... [ Continua a leggere ]
(23) E se uno ha fame, mangi in casa; che non vi riunite alla
condanna. (24) E il resto lo metterò in ordine quando verrò.
(23) La cena del Signore fu istituita non per nutrire il ventre, ma
per nutrire l'anima con la comunione di Cristo, e perciò dev'essere
separata dai comuni banchetti.
(24) Le... [ Continua a leggere ]