Anche se (1) parlo con le lingue degli uomini e degli (a) angeli, e
non ho carità, sono diventato [come] bronzo sonoro, o un (b) cembalo
tintinnante.
(1) Egli ragiona anzitutto della carità, di cui prima mostra
l'eccellenza, che senza di essa tutti gli altri doni sono come nulla
davanti a Dio. E qu... [ Continua a leggere ]
E sebbene io abbia [il dono della] profezia e comprenda tutti i
misteri e tutta la conoscenza; e sebbene io abbia tutta (c) fede, in
modo da poter rimuovere le montagne, e non avere carità, non sono
niente.
(c) Per "fede" intende il dono di fare miracoli, e non quella fede che
giustifica, che non p... [ Continua a leggere ]
(2) La carità (d) soffre a lungo, [e] è gentile; la carità non
invidia; la carità non si vanta, non si gonfia,
(2) Descrive la forza e la natura della carità, in parte per
confronto degli opposti, e in parte per gli effetti della carità
stessa. E da ciò i Corinzi possono capire sia quanto sia utile... [ Continua a leggere ]
Non (e) non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio,
non si irrita facilmente, non pensa al male;
(e) Non è insolente, o rimprovero.... [ Continua a leggere ]
Non gioisce nell'iniquità, ma (f) gioisce nella verità;
(f) Gioisce della giustizia nei giusti. Perché con "verità" gli
Ebrei intendono "rettitudine".... [ Continua a leggere ]
(3) La carità non viene mai meno: ma se [ci sono] profezie,
falliranno; se [ci sono] lingue, cesseranno; se [ci sia] (g)
conoscenza, svanirà.
(3) Di nuovo loda l'eccellenza della carità, in quanto non sarà mai
abolita nei santi, mentre gli altri doni che sono necessari
all'edificazione della chiesa... [ Continua a leggere ]
(4) Perché sappiamo in (h) in parte, e in parte profetizziamo.
(4) Il motivo: perché ora siamo nello stato in cui abbiamo bisogno di
imparare ogni giorno, e quindi abbiamo bisogno di quegli aiuti, cioè
del dono delle lingue, e della conoscenza, e anche di coloro che
insegnano per mezzo di esse . Ma... [ Continua a leggere ]
(5) Da bambino parlavo da bambino, da bambino capivo, da bambino
pensavo: ma quando sono diventato uomo, ho messo via le cose
infantili.
(5) Espone ciò che ha detto con un'eccellente similitudine,
paragonando questa vita alla nostra infanzia, o fanciullezza, in cui
mormoriamo e balbettiamo piuttost... [ Continua a leggere ]
(6) Per (i) ora vediamo attraverso un vetro, oscuramente; ma poi
faccia a faccia: ora lo so in parte; ma allora conoscerò, come
anch'io sono conosciuto.
(6) L'applicazione della somiglianza della nostra infanzia a questa
vita presente, nella quale osserviamo oscuramente le cose celesti,
secondo la... [ Continua a leggere ]
(7) E ora dimora fede, speranza, carità, questi tre; ma il più
grande di questi [è] la carità.
(7) La conclusione: come se l'apostolo dicesse: «Tale sarà dunque la
nostra condizione: ma ora abbiamo tre cose, ed esse restano certe se
siamo di Cristo, senza le quali non può consistere la vera religio... [ Continua a leggere ]