1 Corinzi 15:32

(17) Se (q) a modo degli uomini ho combattuto con le bestie a Efeso, che giova a me, se i morti non risuscitano? (18) (r) mangiamo e beviamo; perché domani moriremo.

(17) Il togliere un'obiezione: ma tu, Paolo, eri ambizioso, come gli uomini comunemente e sono abituati ad essere, quando combattesti con le bestie a Efeso. Questo è molto probabile, dice Paolo: perché che cosa potrebbe giovare a me, se non fosse per la gloria della vita eterna che spero?

(q) Non su alcun movimento divino, né gettando i miei occhi su Dio, ma portato via con vana gloria o una certa ebbrezza.

(18) Il settimo argomento che dipende dall'ultimo: se non c'è risurrezione dei morti, perché ci dedichiamo ad altro, se non per mangiare e bere?

(r) Questi sono detti degli epicurei.