Ora (1) per quanto riguarda le cose offerte agli idoli, sappiamo che
(a) tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza (b) gonfia, ma la carità
(c) edifica.
(1) Comincia a supplicare un altro tipo di cose indifferenti, cioè le
cose offerte agli idoli, o l'uso della carne così offerta e
sacrificata. E pri... [ Continua a leggere ]
(2) Riguardo quindi al mangiare di quelle cose che sono offerte in
sacrificio agli (d) idoli, sappiamo che un idolo [non è] (e) nulla
nel mondo, e che [non c'è] altro Dio che uno.
(2) L'applicazione di quella risposta alle cose offerte agli idoli:
Concedo, dice, che un idolo è davvero una vana imma... [ Continua a leggere ]
Ma per noi [non c'è che] un solo Dio, il Padre, (f) del quale [sono]
tutte le cose, e noi (g) in lui; e (h) un solo Signore Gesù Cristo,
(i) per mezzo del quale [sono] tutte le cose, e noi per mezzo di lui.
(f) Quando il Padre è distinto dal Figlio, è chiamato il principio
di tutte le cose.
(g) Ab... [ Continua a leggere ]
(3) Tuttavia [non c'è] in ogni uomo tale conoscenza: poiché (4)
alcuni con (k) coscienza dell'idolo fino a quest'ora [lo] mangiano
come una cosa offerta a un idolo; e la loro coscienza debole è
contaminata.
(3) Il motivo per cui ciò non segue, è questo: perché ci sono molti
uomini che non conoscono... [ Continua a leggere ]
(5) Ma la carne non ci raccomanda a Dio: perché nemmeno, se mangiamo,
siamo migliori; né, se non mangiamo, siamo i peggiori.
(5) Un'anticipazione di un'obiezione: perché allora saremo dunque
privati della nostra libertà? No, dice l'apostolo, non perderai
parte del cristianesimo, anche se ti aster... [ Continua a leggere ]
(6) Perché se qualcuno che ha conoscenza ti vede sedere a tavola nel
tempio dell'idolo, la coscienza di colui che è debole non sarà
incoraggiata a mangiare le cose che sono offerte agli idoli;
(6) Un'altra chiara spiegazione della stessa ragione, proponendo
l'esempio del sedersi a tavola nel tempio... [ Continua a leggere ]
(7) E per la tua conoscenza perirà il fratello debole, per il quale
Cristo è morto?
(7) Un'amplificazione dell'argomento preso sia di paragone che di
contrari: "Sciagurato uomo", dice, "grazie a te stesso con la tua
conoscenza che invero non è conoscenza, perché se tu avessi la vera
conoscenza, non... [ Continua a leggere ]
(8) Ma quando peccate così contro i fratelli e ferite la loro debole
coscienza, peccate contro Cristo.
(8) Un'altra amplificazione: tale offendere i nostri fratelli deboli,
si traduce nell'offesa di Cristo, e quindi non lasciare che questi
uomini pensino di avere a che fare solo con i loro fratelli... [ Continua a leggere ]
(9) Pertanto, se la carne fa offendere mio fratello, non mangerò
carne finché il mondo sta in piedi, per non offendere mio fratello.
(9) La conclusione, che Paolo concepisce nella propria persona, che
potrebbe non sembrare esigere quella degli altri che non sarà prima
soggetto a se stesso. Preferir... [ Continua a leggere ]