(23) La figura simile alla quale [anche] il battesimo ci salva anche ora (non l'eliminazione della sporcizia della carne, ma la risposta di una buona coscienza verso (p) Dio), (24) mediante la risurrezione di Gesù Cristo:

(23) Un'applicazione proporzionale dell'esempio precedente al tempo che seguì la venuta di Cristo: per la conservazione di Noè nelle acque, era una figura del nostro battesimo, non come se l'acqua materiale del battesimo ci mostra, come quelle acque che riportò l'arca salvò Noè, ma perché Cristo con la sua virtù interiore, che il battesimo esteriore oscura, ci conserva lavati, affinché possiamo invocare Dio con buona coscienza.

(p) La coscienza, santificata, può liberamente invocare Dio.

(24) Quella stessa virtù, per la quale Cristo è risorto, ed essendo ora portato in cielo ha ricevuto ogni potenza, oggi ci difende e ci preserva.

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