(31) Ed egli mi disse: Le acque che tu hai visto, dove siede la prostituta, (32) sono popoli, e moltitudini, e nazioni e lingue.

(31) Questa è l'altra parte della narrazione, come ho detto in Cfr Apocalisse 17:7 appartenente alla prostituta, mostrata nella visione, ( Apocalisse 17:3 ). In questa storia della prostituta, queste tre cose sono chiaramente proposte, qual è la sua magnificenza, in questo versetto, qual è la sua caduta, e da chi le accadrà, in ( Apocalisse 17:16 ): e infine, chi è quella prostituta, in ( Apocalisse 17:18 ). Questo passo, che per ordine di natura avrebbe dovuto essere il primo, è perciò fatto l'ultimo, perché più adatto ad essere unito al capitolo successivo.

(32) Cioè mutevole e variabile come le acque. Su questo fondamento siede questa meretrice come regina, una persona vana, su ciò che è vano.

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