Ginevra Study Bible Commento
Daniele 7:8
Considerai le corna, ed ecco, spuntava tra esse un altro piccolo (p) corno, davanti al quale c'erano (q) tre dei primi corni strappati dalle radici: ed, ecco, in questo corno [c'erano] ( r) occhi come gli occhi dell'uomo, e una bocca che dice grandi cose.
(p) Che si intende di Giulio Cesare, Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone, ecc., che erano in effetti come re, ma poiché non potevano governare, se non con il consenso del senato, il loro potere è paragonato a un piccolo corno. Perché Maometto non veniva dall'Impero Romano, e il papa non ha vocazione di governo: quindi questo non può essere applicato a loro, e anche in questa profezia lo scopo del Profeta è principalmente quello di confortare gli ebrei fino alla rivelazione di Cristo. Alcuni lo prendono per l'intero corpo dell'anticristo.
(q) Significa una certa porzione delle dieci corna: cioè una parte dell'intero patrimonio è stata tolta. Poiché Augusto si tolse dal Senato la libertà di scegliere i deputati da mandare nelle Province, e prese a sé il governo di certi paesi.
r) Questi imperatori romani dapprima usarono una certa umanità e mansuetudine, e contenti che altri, come consoli e senato, portassero nomi di dignità, per trarne profitto. E perciò nell'elezione e nei consigli si comportavano come gli altri senatori: ma contro i loro nemici e contro quelli che volevano loro resistere, erano feroci e crudeli, che qui si intende per bocca superba.